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Elezioni, nel consueto sermone domenicale i consigli di Scalfari a Renzi

Elezioni, nel consueto sermone domenicale i consigli di Scalfari a Renzi

14 Maggio 2017 0 Di Marino Marquardt

Le riforme europee, il film di Veltroni e i consigli sulle elezioni a Matteo Renzi nel consueto sproloquio domenicale di Eugenio Scalfari su Repubblica.

I consigli di Scalfari a Renzi

La ricetta domenicale di Eugenio Scalfari: Contro il rischio dell’ingovernabilità formare le coalizioni prima del voto. Intanto, da “nonno” – a richiesta – cercherà di dare qualche buon consiglio al “giovane nipote” Matteuccio da Rignano sull’Arno.

E’ l’ultima goccia della consueta incontenibile diuresi domenicale del Vecchio Trombone fondatore di Repubblica.

L’ultima goccia dell’ovvietà conformistica contenuta nel sermone festivo dal consueto tanfo che solitamente emanano i vecchi damascati salotti.

Il solito bla bla bla settimanale questa volta con antipasto a base di stoccatine ai quotidiani senza lettori (il Foglio, la Verità e altri) perché privi di visioni culturali della società.

il solito bla bla bla con sconfinamenti esistenziali questa volta sulla “felicità” in omaggio al film “Indizi di felicità”di Walter Veltroni (quest’ultimo tornato in auge dopo l’inchino a Matteuccio).

Il solito bla bla bla sull’Europa, sul sadomasochistico rapporto tra Germania e Francia e sul ruolo del neoeletto presidente Emmanuel Macron; il solito bla bla bla ormai divenuto refrain sulla necessità di dar vita alle figure di un unico presidente europeo e di un unico ministro degli Interni continentale per gestire adeguatamente il fenomeno migratorio; il solito bla bla bla sulla esigenza della scrittura di una Costituzione europea.

E sollecita Matteuccio a prendere una iniziativa in merito. Certamente il politico più adatto vista la fine che ha fatto in Italia la sua Riforma Costituzionale…

Tutta roba in larga parte già letta, insomma.

 

Scalfari, disappunto per il tripolarismo

Di relativamente nuovo c’è soltanto il disappunto per il tripolarismo ormai presente nel nostro Paese.

Per superarlo il Canuto propone la sua formula: formazione di coalizioni prima e non dopo le elezioni. Viceversa – a detta del fondatore di Repubblica – si potrebbe registrare una ulteriore polverizzazione tra le forze politiche con conseguente ingovernabilità del Paese.

Un tantino preoccupato per la robusta infiltrazione nel Pd di Millennials (giovani arrivisti di belle speranze), infine il Vecchio Trombone invita il “nipotino” Matteuccio a tirar fuori dai box i vecchi cavalli di razza: Romano Prodi, Walter Veltroni, Giuliano Pisapia ed altri da anni a biadiera lontani dalle piste…

Il pannolone è zuppo. E anche per questa domenica la pagina è piena…

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