A.A.A. Serietà cercasi. Contro i trasformisti urge un patto d’onore tra Berlusconi, Calenda e Letta

Scrivendo Sopra Le Righe in segno di esclusiva appartenenza ai Propri Pensieri Sgarrupati…

Premesso che i previsti mercanteggiamenti di Luigi Di Maio riguardano soltanto il Personaggio e un ristretto numero di Poltronisti ex Grillini;

E premesso che le convulsioni dei Cinquestelle interessano ormai soltanto gli irriducibili Sacerdoti dell’Utopia Pentastellata, il Quadro politico nazionale è quello che è.

“Se le cose stanno così…”, cantava con voce bassa Sergio Endrigo…

E se le cose stanno così, ecco il Consiglio a voce alta: Occorre una seria presa di coscienza dei Partiti di fronte agli inquietanti Chiari di Luna che si riflettono sul Paese e agli altrettanto poco rassicuranti scenari che disegnano gli Studiosi di Scienze Economiche e Sociali.

Detto papale papale, occorre la sottoscrizione di un Patto d’Onore tra gli Antitrasformisti dei Palazzi.

Un Patto che escluda da eventuali Alleanze Elettorali e di Governo Tre Capriolisti di provata esperienza e fama. Mi riferisco a Luigi Di Maio, a Matteo Renzi e a Matteo Salvini. Nient’altro che Tre Inaffidabili da liquidare attraverso lo sciacquone, l’uso dello scopino e una accurata disinfezione.

E’ vero, cambiare opinione è dimostrazione di intelligenza.

Ma quando le mutazioni, gli strappi rispetto al palesato Pensiero Originario avvengono troppo rapidamente e frequentemente, più che essere effetti di maturazioni individuali finiscono per rappresentare indice di altro, per tradursi in indizi di paraculaggine, di cazzimma, di bieco opportunismo.

A tal proposito, innumerevoli e sconce, le Giravolte di Di Maio in questa Legislatura. Dall’invocazione dell’Impeachment per il Presidente Sergio Mattarella, ai Gilet Gialli, alla posizione critica nei riguardi di Bruxelles, al Governismo e al Poltronismo sfrenato dell’ultimo anno. Quattro facce, in quattro anni.

Per non dire dell’ex Capo Scout di Rignano sull’Arno. Dall’ “Enrico stai sereno”, al divorzio dal Pd per costruirsi con Pezzi Rubati ai Dem il Giocattolo Personale Italia Viva. Il tutto gettando un velo pietoso sull’ultimo bluff, quello relativo alla annunciata raccolta – poi annullata – delle firme per il Referendum contro il Reddito di Cittadinanza. Sono soltanto alcune delle Schifezze del ricco curriculum di Matteo Renzi, ben pagato Intrattenitore di Sceicchi. Nient’altro che un Ciarliero, traditore seriale di Palazzo.

Infine, ecco il Senatore “Uno, Nessuno e Centomila”. Matteo Salvini è fatto così. Le scelte politiche del Capo Politico e Religioso della Lega sono figlie dei sondaggi del giorno. Punto! E l’assoluta mancanza di Cultura Umanistica ne ingrassa la grettezza.

Tre Arrampicatori Politici da mettere al bando, da lasciar cuocere nel proprio brodo.

Occorre dunque un bagno di serietà.

Detto ciò, Silvio Berlusconi (di Lui tutto si può dire tranne che sia un Trasformista), Carlo Calenda ed Enrico Letta – in nome del rispetto verso gli Elettori – dovrebbero impegnarsi a non stringere alleanze di alcun tipo con i succitati Personaggi.

Si punti almeno sulla serietà degli Interpreti della Commedia e si escludano i Pagliacci.

Soprattutto se – come si sussurra in giro – l’obiettivo dei cosiddetti Poteri Forti – peraltro invisibili ai Più – è quello di omologare attraverso manovre di Palazzo il Quadro Politico Italiano a quello di Bruxelles.

Tradotto per il Volgo, Bye Bye Giorgia Meloni, Silvio ha pronto lo sgambetto a Misura della Legge Elettorale prossima ventura

Un Quadro Cupo dal quale – di fatto – sarebbe esclusa la volontà degli Elettori Italiani. Ma tant’è.

Uno Scenario crepuscolare in cui – tra l’altro – la progressiva estinzione della Cultura Umanistica a vantaggio di quella Tecnologica sta giocando un ruolo non indifferente in materia di Imbarbarimento Culturale Globale. Inutile dire che il cercare di Conciliare le due Branche della Conoscenza dovrebbe rappresentare un Imperativo Categorico per quanti tengono a cuore la difesa dei Diritti civili e sociali.

Per rendersi conto del Degrado Culturale e Intellettuale basterebbe sentire pontificare un Flavio Briatore, un Matteo Salvini o – da Oltreoceano – un Donald Trump. Si comprenderebbe subito come l’assenza della Cultura sia alla base della degenerazione dei Valori. Tutta Gente – questa citata – che pensa che la Filosofia sia qualcosa che si mangia.

Ma questa è un’altra storia…

Ps. “Sopra le Righe”, è uno spazio in progress che a seconda degli avvenimenti di giornata aggiornerà il commento arricchendolo. “Sopra le Righe” è uno spazio che offre a chi scrive il privilegio di potersi esprimere in prima persona su fatti non necessariamente legati alla quotidianità. Uno spazio eretico in cui le opinioni del sottoscritto talvolta non appariranno coerenti con la linea editoriale. Voltaire docet…

Nota per gli Ortodossi della Lingua Italiana. Nella stagione in cui si tende ad inibire e a limitare l’uso delle Maiuscole, vado controcorrente. E chiarisco: le Maiuscole presenti nel testo non contemplate dal corrente galateo linguistico sono volute, esse rappresentano una licenza grafica dell’Autore e intendono conferire la giusta importanza al ruolo della parola gratificata dalla maiuscola. La maiuscola – insomma – funge da sottolineatura. Chiedo venia a Quelli della Crusca…
29/06/2022 h.09.30.