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Aida: al Filarmonico di Verona il grande classico per tutti nella visione di Zeffirelli

14 Febbraio 2023 0 Di Andrea Sperelli

Aida, Il più celebre titolo areniano riscoperto al Teatro Filarmonico: prima sold-out e lunghi applausi per cast, Orchestra, Coro e Zeffirelli.

Aida secondo Zeffirelli: tre serate al Filarmonico di Verona di un grande classico per tutti

II genio immortale di Verdi e quello di Zeffirelli si incontrano per la prima Aida in forma scenica al Filarmonico di Verona. Un cast giovane diretto da Massimiliano Stefanelli e un’occasione imperdibile per scoprire il titolo più amato nella storia dell’Anfiteatro veronese. Le date, mercoledì 15 febbraio alle 19.00, venerdì 17 febbraio alle 20.00 e domenica 19 febbraio alle 15.30.

Il Maestro fiorentino chiamò con affetto Aidina questa produzione, nata per il teatrino di Busseto nel 2001, centenario verdiano. E per il centenario di Zeffirelli, va in scena la “sua” Aida, incredibilmente per la prima volta al Teatro Filarmonico nella storia di Fondazione Arena.

Il grande classico più rappresentato nell’immenso spazio areniano prende nuova vita e torna al cuore della sua verità drammatica in una lettura ideale per chiarezza ed equilibrio tra spettacolarità e dramma intimo, i giorni 15, 17 e 19 febbraio.

Domenica 12 febbraio, un Teatro Filarmonico gremito ha tributato un lungo applauso agli interpreti e naturalmente al sommo regista e scenografo Franco Zeffirelli (1923-2019) in occasione di quello che sarebbe stato il suo 100° compleanno.

Assente ma più presente che mai sulle scene veronesi grazie al lascito artistico dei suoi allestimenti areniani, Zeffirelli è anche l’autore di questa produzione di Aida su scala decisamente ridimensionata e per lui insolita, per andare al cuore dell’opera di Verdi: un’operazione che per il pubblico locale, e non, ha il sapore di una vera e propria riscoperta, affascinante, avvincente ed emozionante.

Artefici ne sono l’Orchestra di Fondazione Arena, il Coro preparato da Ulisse Trabacchin, i Tecnici e il giovane cast guidato da Massimiliano Stefanelli, primo direttore di questa produzione a Busseto nel 2001.

A Verona sono in scena artisti emergenti da diverse parti del mondo, su cui Fondazione Arena ha scommesso in questi anni: protagonista è il soprano cubano-americano Monica Conesa, affiancata da Stefano La Colla (12 e 15/2)) e da Ivan Magrì (17 e 19/2) che debutta nei panni di Radamès; fra questi due giovani innamorati si pone la principessa Amneris del mezzosoprano georgiano Ketevan Kemoklidze e il gran sacerdote Ramfis del basso Antonio Di Matteo; ai capi delle opposte fazioni stanno Amonasro (il baritono coreano Youngjun Park) e il Re egizio (il basso veronese Romano Dal Zovo); completano il cast Riccardo Rados (messaggero) e Francesca Maionchi (sacerdotessa).

Le scene di Zeffirelli, ricostruite dallo storico collaboratore Carlo Centolavigna, valorizzano i costumi di Anna Anni fedelmente ripresi da Lorena Marin. Le coreografie originarie di Luc Bouy, curate da Gaetano Petrosino, rivivono grazie ad Eleana Andreoudi, prima ballerina dell’Opera Nazionale Greca, già stella dell’Anfiteatro.

Aida replica mercoledì 15 febbraio (alle 19), venerdì 17 febbraio (alle 20) e domenica 19 febbraio (alle 15.30). Si ricorda che per l’accesso agli spettacoli non è più obbligatoria la presentazione di certificazione verde
né l’uso di mascherina. I biglietti sono disponibili al link www.arena.it/it/teatro-filarmonico.

L’occasione è imperdibile per riscoprire o conoscere per la prima volta questo capolavoro del teatro musicale in una forma visivamente sontuosa ma con una regia chiara e ideale, a tratti geniale per le soluzioni che l’ambizioso Zeffirelli trovò per il ridotto palcoscenico di Busseto (quali la cosiddetta scena del Trionfo – Finale II – raccontata dal punto di vista di Aida) e ora finalmente a Verona.

Parallele alla Stagione Lirica 2023 sono le iniziative di Arena Young, rivolte a studenti e personale di scuole, università, accademie. Il ricavato della richiestissima Anteprima, pressoché sold-out venerdì scorso, è destinato all’iniziativa promossa dal Ministero della Cultura che ha lanciato un appello a tutti i teatri italiani per l’acquisto e la
salvaguardia di Villa Verdi a Sant’Agata di Villanova sull’Arda, casa del Maestro.

Dopo la prima, prosegue la rassegna Ritorno a teatro, percorso di avvicinamento all’opera e alla musica sinfonica proposto dalla Fondazione Arena: il mondo della Scuola potrà assistere alle rappresentazioni infrasettimanali in cartellone per la Stagione Artistica 2023 al Teatro Filarmonico, con tariffe speciali e con l’opportunità di partecipare ad un Preludio un’ora prima dello spettacolo, un momento di approccio alla trama, ai personaggi e al linguaggio del teatro in musica, che avrà luogo nella prestigiosa Sala Maffeiana a cura di Fondazione Arena di Verona.

Per Aida è possibile partecipare al Preludio mercoledì 15 alle ore 18.00 e venerdì 17 febbraio alle ore 19.00. Informazioni e prenotazioni: scuola@arenadiverona.it – tel 045 8051933 – www.arena.it.

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