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Alla Mostra Scambio di Erba protagonisti i veicoli storici militari

20 Ottobre 2021 0 Di Pietro Nigro

Primo concorso per veicoli militari storici alla 12esima Mostra scambio al Lario Fiere di Erba, come sempre per sostenere la “Ricerca sulle Lesioni del Midollo Spinale“.

Al LarioFiere di Como torna la Mostra scambio per veicoli d’epoca

Dopo un anno di attesa dovuta alla pandemia di Covid, torna la Mostra Scambio a Favore della Ricerca sulle Lesioni del Midollo Spinale, che per la sua dodicesima edizione ha trovato casa nel nuovo magnifico contenitore espositivo “Lario Fiere” di Erba (in provincia di Como) e che anche quest’anno con il motto “Chi aiuta l’uomo aiuta sé stesso”, si è riproposta a sostegno della ricerca sulle Lesioni del midollo spinale.

Organizzata dall’”Associazione Amici della Paraplegia” con il patrocinio del Comune di Erba (CO), e delle Provincie ed Enti Camerali di Como e Lecco, con il sostegno di oltre 34 associazioni che si occupano di auto e moto storiche, la Mostra scambio di quest’anno ha incluso anche il primo Concorso nazionale per veicoli militari,  allestito ocn la collaborazione del Club Veicoli Militari Storici di Oltrona San Mamette “C.V.M.S.” di Como  e del Gruppo auto e moto storiche dell’Arma Pastrengo “GASAP” (VR).

Tra le Mostre Scambio in Italia, quella di Erba si è distinta anche quest’anno per l’ingresso a costo modico (8 euro) offrendo in questa nuova elegante cornice, auto, moto, mezzi da lavoro, ricambi e accessori, auto mobilia, modellismo, editoria, club e registri.

La mostra-scambio è stata, come sempre, dedicata a Dino Cordaro, grande appassionato seicentista scomparso prematuramente, mentre promotore di questa e di altre manifestazioni di raccolta fondi è Angelo Colombo, primo volontario al mondo operato dal professor Giorgio Brunelli, a cui è intitolata la Fondazione per la Ricerca sulle Lesioni del Midollo Spinale.

Protagonista tra i veicoli militari storici L’Alfetta 1.8 dei Carabinieri

Quest’anno la dodicesima Mostra Scambio di Erba ha visto celebrare alcuni importanti anniversari quali i 60 anni – di vari modelli come Jaguar E Type, Fiat 1300-1500, NSU Prinz, Simca 1000 e Renault R4 con l’esposizione e la presenza di Vetture e Club di Rappresentanza.

Per inquadrare il tema principale della manifestazione di quest’anno, all’esterno su un bilico un carro AMX-13 del 1974 che fu il primo carro prodotto in grande serie nel dopoguerra dall’industria bellica francese. Costituì un successo ed i veicoli da combattimento da esso derivati, prestano ancora servizio in diverse parti del mondo.

In parte, il gruppo auto e moto storiche dell’Arma Pastrengo “GASAP” (VR), ha esposto un tris perfetto delle famose storiche Alfa Romeo dei Carabinieri, dall’Alfetta 1,8 (in versione civetta o di rappresentanza), l’Alfa 155 e 75.

Al Concorso per Veicoli Militari, per i veicoli a 4 ruote ed altri, il Best of Show è stato attribuito alla Fiat Torpedo 508 CM del 1938. Per i veicoli a due ruote è stato assegnato alla BMW R27B del 1966, un esemplare conservato che non è sfuggito all’occhio della Giuria.

Allo stand del Classic & Sport Card Club – Como, l’ormai amico della Mostra, Guido Lamperti, ha esposto la sua Lancia Astura Torpedo Grand Sport Castagna del 1933, vettura che nel settembre del 1933 fu iscritta al quinto Concorso di Eleganza a Villa d’Este, durante il quale fu guidata dallo stesso Castagna e dove vinse la prima Coppa d’Oro.

A fianco un ottimo esemplare di Dino 246 GT in un particolare verde acido, un omaggio al grande maestro Aldo Brovarone scomparso un anno fa, il 12 ottobre 2020.

Da Rosenheim (Germania) Klaus Hadeler è venuto ad esporre la sua ormai rara Opel Monza B 3.0 con la quale nel 2020 ha vinto un premio della FIVA (Fédération International des Véhicules Anciens) per un servizio fotografico in un ambiente industriale con la sua vettura. Klaus da anni gira il mondo con la sua Monza, immortalando i suoi viaggi con la macchina fotografica e riportando tutto in un diario on line.

Domenica il raduno per auto e moto storiche “Passeggiata d’autunno”

Domenica mattina 10 ottobre, si è tenuto il tradizionale grande raduno di auto e moto storiche denominata “Passeggiata d’Autunno “, raduno per auto e motociclette di interesse storico e sportive di tutti i tempi, per ammirare i paesaggi e le curiosità della Brianza con foto ricordo scattata alla partenza del raduno.

Presenti molte Fiat 500 facenti parte di alcuni dei conosciuti Club di fans della piccola vettura italiana. Presenti anche varie Fiat 600 tra le quali una prima serie degli amici di Mercatale, Pesaro e San Marino in compagnia anche di Luciano Bergonzi classe 1931 che ha portato su strada una sempre piacevole Fiat Dino 2400 coupè.

Da segnalare anche alcune vetture particolari quali: Lancia Augusta del 1933, Lancia Aurelia B20 GT del 1955, BMW Isetta, Renault Floride Spider, Ford Taunus 16 GT coupè, Fiat X 1/9 Special.

Scortati da un nutrito schieramento di volontari, protezione civile, motociclisti, con apripista l’Alfa Romeo 75 1.800 del Gruppo Auto Moto Storiche dell’Arma Pastrengo (G.A.S.A.P) guidati dal Brigadiere Domenico Lo Faro, con la scorta di cinque favolose Honda Gold Wing, e di ben altri 40 motociclistici e ben 25 persone ferme in ogni angolo di tutto il percorso organizzato dal Moto club di Erba, in sicurezza e tranquillità abbiamo potuto effettuare uno stupendo giro panoramico che ha toccato tanti paesi della Brianza con tappa al Centro Sportivo di Veduggio con Colzano accolti da sindaco, vicesindaco, commissari del Coni e della Regione Lombardia.

Alla conferenza sulle lesioni del midollo spinale il ricordo del professor Giorgio Brunelli

In questo contesto sono intervenuti Marina Pizzi, farmacologa dell’Ospedale Civile di Brescia con mandato del Rettore per la ricerca e membro del CDA della Fondazione Giorgio Brunelli per la Ricerca sulle Lesioni del Midollo Spinale e Bruno Battiston – Direttore Uoc chirurgia della mano e microchirurgia della Città della Salute e della Scienza di Torino (entrambi allievi del Professor Brunelli).

L’Amministrazione Comunale di Veduggio con Colzano ha omaggiato i presenti con alcuni passaggi aerei con cortina fumogena tricolore tra gli applausi dei presenti.

Nel pomeriggio, prima delle premiazioni del Concorso dei Veicoli Militari, si è tenuta nella Sala Porro, del Centro Fiera, alla presenza delle massime autorità locali, una conferenza che ha ripercorso la Storia del Volontario Angelo Colombo che ha portato alle iniziative odierne. Luisa Monini, moglie dello scomparso Prof. Brunelli, ha ripercorso le tappe della ricerca grazie alla disponibilità di Angelo Colombo sfociata in una profonda stima ed amicizia che portò il Prof. Brunelli a donare ad Angelo una sua vettura, una Fiat 600 prima serie vetri scorrevoli del 1955 che grazie ad una modifica Guido simplex per paraplegici, è diventata una vettura che oltre ad essere il modello che ha dato il via alla motorizzazione di massa italiana (come ha ricordato il presidente della Giuria, Carlo Carugati) è diventata una mezzo di circolazione del messaggio solidale per la raccolta di fondi per la ricerca.

Edoardo Rosati, giornalista medico-scientifico del settimanale Gente, ha ricordato il percorso del Prof. Brunelli negli studi e nella cura della paraplegia. Tante le autorità politiche, militari, prefettizie delle provincie di Lecco e Como, medico scientifiche a vari livelli che sono venute a portare il loro messaggio di supporto e solidarietà che sono stati ricambiati dalla dottoressa Monini con alcune pubblicazioni realizzate dal Professor Brunelli quali: “Arnth, l’Etrusco – Il figlio del Lucumone”, il primo libro di una trilogia, vincitore del premio 2004 “Il Mella”. “Dai neuroni al “Se” del 2006. Ed infine una delle passioni del Prof. Brunelli, la fotografia che diede origine al libro “Nuove emozioni” secondo zibaldone di fotografie alla rinfusa, con poesie, canzoni, proverbi, aforismi, commenti e citazioni a ruota libera. Un libro dove si scopre anche il lato umano, gioviale ed entusiasta della vita del grande uomo, Giorgio Brunelli.

Un grande riconoscimento anche ai dirigenti della Fiera di Lario, Fabio Datati e Silvio Oldani per il supporto tecnico ed umano che ha contribuito alla realizzazione in sicurezza di questo importante evento in tempi di pandemia.

Angelo Colombo simbolo e promotore di tutte le iniziative organizzate al fine di raccogliere fondi. da destinare alla Fondazione e primo volontario al mondo operato dal professor Giorgio Brunelli, con il suo coraggio e il suo carattere, ha ringraziato tutti per il continuo stimolo a perseverare su questa strada. Trovata la “nuova casa” per questa pregevole iniziativa di solidarietà, Angelo Colombo vi aspetta, numerosi, per l’edizione n° 13 nel 2022. Il tutto sempre con maggior entusiasmo con sempre maggiore attenzione alla qualità, sempre all’insegna della solidarietà, perché “chi aiuta l’uomo aiuta sé stesso”!

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