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Ambasciata italiana a Kabul, il giallo dell’apertura via Tweet

Ambasciata italiana a Kabul, il giallo dell’apertura via Tweet

04 Settembre 2021 0 Di Pietro Nigro

Riaprirà presto l’ambasciata italiana a Kabul: lo dice sui social il nuovo governo Taliban. Ma Palazzo Chigi smentisce.

Annuncio dei Talibani: Presto  aprirà una nuova Ambasciata italiana a Kabul

Annuncio dei Talibani via Tweet: Presto riaprirà l’ambasciata italiana a Kabul

Un annuncio a sorpresa, quello che il nuovo governo afghano guidato dai Taliban ha diffuso sui social e poi cancellato: a breve riaprirà l’ambasciata italiana a Kabul.

Una notizia, ha fatto sapere una fonte del governo italiano, “Priva di ogni fondamento”.

La riapertura della sede diplomatica italiana, chiusa ad agosto durante l’evacuazione degli occidentali da Kabul, è atata annunciata su Twitter dagli Afghani e sarebbe stata concordata da un alto esponente del nuovo “Emirato islamico” che si è insediato a Kabul.

Che ne avrebbe discusso con un “inviato” del primo ministro italiano, Enrico Silva.

Ad ora, invece, non risultano conferme dal governo italiano, nè da Palazzo Chigi nè dalla Farnesina. Anzi, un tweet circolato su Twitter nel pomeriggio afferma che si tratta di notizia falsa.

Gli afghani: Incontro ufficiale a Kabul tra un ministro afgano e un inviato di Draghi 

Nei giorni scorsi, in una intervista a Repubblica, Zabiullah Mujahid, il Taliban che dalla presa di Kabul agisce da portavoce ufficiale del nuovo governo islamico afgano, ha detto di auspicare un riconoscimento ufficiale dell’Italia per il nuovo regime e l’avvio di relazioni diplomatiche.

«Spero che l’Italia riconosca il nostro governo islamico e che riapra presto la sua ambasciata», ha detto, spiegando che il nuovo Afghanistan vuole riallacciare le relazioni internazionali, ricostruire il Paese e la sua economia e formare un nuovo governo.

Ora, un Tweet pubblicato nella giornata di sabato e che viene preso seriamente in considerazione dagli analisti occidentali che lo hanno letto prima che venisse cancellato.

Il messaggio degli afghani è chiaro e circostanziato: “Si è tenuto oggi nell’Ufficio Politico dell’Emirato Islamico dell’Afghanistan, guidato dal Mullah Abdul Haq Wasiq, responsabile dei Rapporti con i Paesi Europei, un incontro con l’Inviato del Primo ministro Enrico Silva presso l’Ambasciata d’Italia.
L’Italia ha promesso di aprire un’ambasciata in Afghanistan”.

E ancora.

Nei prossimi giorni l’ambasciatore sarà rimandato in Afghanistan. Ha anche affermato che completerà i suoi progetti incompleti in Afghanistan e continuerà a lavorare con l’Emirato islamico, nonché a sostenere il governo afghano in campo umanitario ed economico”.

La notizia, o meglio il tweet, è stata ripresa dal canale 1tvNesAf, che la ha rilanciata:

Successivamente, dopo che i Tweet talebani sono stati rimossi, il post, sempre via Tweet, con la smentita di una fonte del Governo sentita da un giornale italiano.

Peraltro, proprio ieri, il ministro degli Esteri italiano, Luigi Di Maio, a margine della riunione dei ministri ue in Solvenia, aveva detto ai giornalisti che di riaprire l’ambasciata italiana a Kabul per ora non se ne parla: “Di certo non ora, è prematuro parlarne. Allo stato attuale non ci sono le condizioni di sicurezza. Abbiamo ancora tutti davanti agli occhi gli ultimi attentati, dove potevano perdere la vita anche i nostri diplomatici e militari presenti a Kabul. Ovviamente ogni passo in merito a presidi diplomatici in Afghanistan o in altri Paesi andrà fatto in totale sinergia con l’Ue e l’intera comunità internazionale”.

Oggi, il curioso giallo scatenato dai Tweet pubblicati e poi rimossi dai Talebani.

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