Antiterrorismo a Pisa, tunisino arrestato

Sul web aveva annunciato il martirio, minacciando di compiere un attentato alla torre pendente di Pisa. Le forze dell’ordine si sono dimostrate pronte. Il sindaco Filippeschi ha chiesto al ,inistro Alfano maggiori controlli antiterrorismo.

Antiterrorismo a Pisa, tunisino arrestato

Il tunisino Bilel Chihaoui, 26 anni, già noto ai carabinieri del Ros e agli investigatori pisani come pusher, nelle scorse ore aveva postato sul web l’immagine della torre pendente e altri luoghi della città toscana con un lungo elenco di terroristi dell’Isis, che avevano scelto il martirio compiendo attentati e il suo era l’ultimo nome iscritto nella lista.

Chiahoui Bilel, il tunisimo arrestato a Pisa perché progettava attentati alla torre pendente-

Il monitoraggio del profilo facebook di Chiahoui ha consentito ai carabineri del nucleo investigativo del Ros, di identificare l’evidenza della sua vicinanza ideologica all’estremismo jihadista e all’organizzazione terroristica “Stato islamico”, anche in forza dei legami documentati con due foreign terrorist fighters tunisini, recentemente deceduti mentre combattevano nel teatro di guerra siro-iracheno.

I carabineri del Ros dei nuclei investigativo e informativo di Pisa e del Ros di Torino hanno avviato una vera e propria caccia all’uomo che ha consentito di individuarlo nel giro di otto ore e fermarlo a Pisa.

Il tunisino arrestato era arrivato in città dal Piemonte, ed è stato rintracciato in un’area boschiva dove si era rifugiato e sottoposto ad un fermo di identificazione. I carabinieri del Comando provinciale di Pisa hanno eseguito un immediato provvedimento di espulsione del tunisino arrestato dal territorio nazionale, emesso dal Prefetto di Pisa. Il provvedimento scaturisce dagli elementi raccolti nell’ambito delle attività condotte dal Ros al fine di prevenire e contrastare il fenomeno dei cosiddetti foreign fighters e lone wolves.

Chiahoui Bilel, nato in Tunisia il 12 febbraio 1990, irregolare sul territorio nazionale e senza fissa dimora, ha numerosi precedenti penali per stupefacenti, non risulta abbia frequentato moschee in Italia, ed aveva fatto ingresso nel territorio nazionale nel 2013 con un permesso di soggiorno per frequentare un corso di studi all’Università di Torino.

Antiterrorismo, il sindaco chiede più controlli

Controlli antiterrorismo a Pisa, dove è stato arrestato un tunisino che progettava attacchi suicidi ala torre pendente

Sull’operazione delle forze dell’ordine antiterrorismo si è pronunciato nel tardo pomeriggio il sindaco di Pisa, Marco Filippeschi.

E’ molto importante sapere che c’è a nostra tutela un apparato di sicurezza sensibile e pienamente efficiente contro ogni rischio, ho parlato con il prefetto Visconti e mi sono felicitato con le forze dell’ordine per la prontezza e l’efficacia dimostrate, ho dato il ringraziamento di tutti i cittadini. In questa occasione – ha poi aggiunto il primo cittadino – ho ribadito al prefetto la richiesta, condivisa, già rivolta al ministro Alfano per il potenziamento del controllo antiterrorismo per la città di Pisa, con una specifica misura, secondo quanto a me proposto proprio dallo stesso ministro.