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Archiviata l’adunata sovranista in Piazza del Popolo non resta che piangere. Meglio tenersi Conte come Montanelli consigliava di fare con la Dc

Archiviata l’adunata sovranista in Piazza del Popolo non resta che piangere. Meglio tenersi Conte come Montanelli consigliava di fare con la Dc

05 Luglio 2020 0 Di Marino Marquardt

Povera Italia! Archiviata l’Adunata Sovranista Bonsai in Piazza del Popolo non resta che piangere. E lo sconforto non può non assalire Chi Scrive. Uno sconforto profondo, uno Schiaffo alla speranza e alla possibilità di Alternativa Politica nel Paese.

Inevitabile la Prostrazione dopo avere ascoltato gli ormai scontati Ragli Salviniani e Meloniani e i flebili lamenti del Palafreniere Berlusconiano.

Nella Piazza Romana nient’altro che un concertino a Tre Voci col solito spartito con pentagramma fatto con vuoti slogan.

Nel desolante deserto contenutistico nient’altro che la riproposizione della inelegante gestualità del Capo Politico e Religioso della Lega; nient’altro che la ennesima esibizione vocale degli sgraziati toni urlanti della Ducetta di Trastevere; nient’altro che la replica dei sempre più frequenti imbarazzi di Antonio Tajani, il Palafreniere di turno di Silvio Berlusconi mandato allo sbaraglio sull’assolato Palco. Ciliegina sulla torta lo scontato inelegante trionfo di Selfie, roba quest’ultima che ricorda i Fasti Salviniani del Papeete dello scorso anno.

Povera Italia! Non potranno certo essere i succitati Personaggi a risollevarne le Sorti!

Non potranno essere né Salvini e né Meloni – senza idee e senza visione futura del Paese – a gestire i Guai post Covid, Guai Grossi che emergeranno tutti in Autunno di fronte alla esplosione della Crisi Economica e di fronte all’aggiornamento del numero dei Nuovi Poveri.

Nessuno si illuda! Non potranno essere i Raglianti Banditori di Slogan a far meglio dell’Attuale Squadra di Governo.

L’Italia è dunque in un Cul de Sac, è in un vicolo cieco nel quale il Rimedio appare peggiore del Male.

Il Paese è in una strettoia nella quale l’Alternativa Sovranista – senza cultura e senza progetto – può condurre direttamente e inevitabilmente al precipizio.

Detto ciò, non c’è scelta. Dovremo tenerci Conte fino a quando Qualcuno dalle Parti della Maggioranza non decida di fare harakiri. E lo scontro sulle alleanze per le prossime Regionali potrebbe costituire la Giusta Occasione…

Non resta che optare per il Male Minore, dunque.

E ciò pur se il Governo Conte funziona male, pur se i Cinquestelle non hanno ancora deciso cosa fare da grandi, pur se i Renziani giocano al tiro della corda per poi mollarla quando la partita diventa pericolosa per l’Ex Rottamatore, pur se la Rabbia monta nel Paese e pur se gli Annunci si rivelano in buona parte sterili promesse,

Una occasione – in fondo – per omaggiare il ricordo di Indro Montanelli, il Maestro della Olivetti Lettera 22 che confessò di aver votato per la Dc turandosi il naso… Metafora calzante alla perfezione con la attuale realtà.

Ps. “Sopra le Righe”, è il nuovo spazio che mi offre il privilegio di poter esprimere opinioni personali su fatti non necessariamente legati alla quotidianità. Uno spazio eretico in cui i pareri del sottoscritto talvolta potrebbero non apparire coerenti con la linea editoriale di Italia Notizie 24. Voltaire docet…

Nota per gli Ortodossi della Lingua Italiana. Nella stagione in cui si tende ad inibire e a limitare l’uso delle Maiuscole, vado controcorrente. E chiarisco: le Maiuscole presenti nel testo non contemplate dal corrente galateo linguistico sono volute, esse rappresentano una licenza grafica dell’Autore e intendono conferire la giusta importanza al ruolo della parola attenzionata dalla maiuscola. La maiuscola – insomma – funge da sotttolineatura. Chiedo venia a Quelli della Crusca,,,

05/07/2020    h.10.55

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