Arizona, viaggio alla scoperta del Grand Canyon su un treno storico
02 Settembre 2019Un viaggio al Grand Canyon National Park, in Arizona, è sicuramente da fare almeno una volta nella vita. Il South Rim, ovvero la zona meridionale del parco, si può raggiungere, oltre che in auto, in treno con la Grand Canyon Railway. Si tratta di un percorso storico e molto suggestivo ed è sicuramente una valida alternativa all’auto.
Noi abbiamo deciso di provarlo e vi raccontiamo come è andata, ma prima raccontiamo un po’ di storia, per capire di cosa si tratta.
La storia della Grand Canyon Railway
La linea ferroviaria è stata inaugurata nel 1901 per collegare la cittadina di Williams, in Arizona, al Grand Canyon. Per molti anni questa tratta è andata bene, ma poi l’avvento dell’auto ha oscurato il treno e la linea ferroviaria nel 1968 fu dismessa: pensate che sull’ultima corsa sul convoglio erano presenti solo 3 passeggeri!
Tuttavia, nel 1988 la linea fu acquistata da Max e Thelma Biegert, una coppia di Phoenix, che decise di restaurare il treno e rimettere in attività il collegamento ferroviario tra Williams e il Grand Canyon. Così il 17 settembre 1989 la linea venne riaperta e il successo fu immediato e crescente: da allora, oltre 200 mila passeggeri l’anno prendono la Grand Canyon Railway.
Durante le feste di Natale, il treno della Grand Canyon Railway si trasforma nel Polar Express, per regalare a grandi e piccini tutta la magia del libro di Chris Van Allsburg.
Molto belle sono anche le stazioni, costruite più di 100 anni fa e perfettamente conservate, dove oltre ai biglietti si possono acquistare anche simpatici souvenir.
Guardate questo video per ascoltare le testimonianze di chi ha provato questo viaggio fantastico
Un’esperienza emozionante
Una volta acquistato il biglietto, la mattina bisogna presentarsi presso la propria carrozza, dove un addetto ci indirizzerà ai nostri posti. Il treno all’interno conserva tutto il suo fascino, con sedili in velluto, legno e decori in ottone. Durante il viaggio di andata in prima classe viene servito un buffet colazione molto ricco con dolci, pasticcini e ci si può servire a volontà, mentre un addetto dello staff fornisce informazioni utili alla visita. Ma non è tutto, perché le due ore vi viaggio vengono allietate dalla musica live di un “menestrello”, che intrattiene gli ospiti con ballate western e canzoni a richiesta: un momento molto divertente.
Arrivati al Grand Canyon si hanno diverse opzioni a disposizione: si può restare un paio di giorni e fare trekking, oppure si può tornare indietro in giornata. Noi avevamo a disposizione un solo giorno, per cui abbiamo preferito l’opzione treno+tour in bus del Grand Canyon. In questo modo, appena scesi alla stazione, abbiamo trovato i bus ad aspettarci e abbiamo potuto visitare tutti i luoghi più spettacolari del Grand Canyon in poche ore.
Chi viaggia con un animale al seguito (cane o gatto) ha a disposizione il Pet Resort, un comodo ostello con 28 stanze per i cani e 16 per i gatti, dove i nostri amici a quattro zampe verranno nutriti e coccolati da uno staff esperto, mentre noi ci godiamo la visita al Grand Canyon. Una notte costa 26 USD per i cani e 19 USD per i gatti, sono previsti sconti per soggiorni di più notti.
Il Grand Canyon, la grandezza della natura
Le parole difficilmente possono rendere giustizia alla bellezza di questi luoghi. Camminando lungo i diversi sentieri a disposizione si possono ammirare scenari dove la vista si perde all’orizzonte, tra le decine di sfumature di colori che colorano questo luogo, scavato dal fiume Colorado nel corso dei millenni. Il parco è diviso in quattro zone diverse, identificate da colori: la rossa è la Hermits Rest Route, la viola è la Tusayan Route, la blu è la Village Route e l’arancione è la Kaibab Rim. Vi si trovano diversi lodge per dormire, il centro informazioni, ristoranti e anche un museo.
Durante la visita vi capiterà sicuramente di incontrare dei rangers esperti, che vi mostreranno alcune particolarità del territorio e vi spiegheranno la flora e la fauna presenti nel canyon. È possibile anche visitare il Grand Canyon in bicicletta, seguendo dei percorsi facili e spettacolari.
Nai vari lodge non dimenticate di acquistare come souvenir uno dei tanti manufatti dei Nativi Americani, che qui la fanno da padroni. L’Arizona infatti è la terra di molte tribù di indiani, come gli Havasupai, gli Hopi, i Navajo e gli Hulapai, che conservano gelosamente le loro antiche tradizioni.
Il ritorno: attenzione ai rapinatori!
Finito il giro al Grand Canyon si riprende il treno per Williams. Questa volta a disposizione degli ospiti il buffet offre un ricco aperitivo, a base di hummus, cruditè, piccoli sandwich e tante altre golosità. Si può anche sorseggiare una coppa di champagne, al costo di 4 USD.
Poi, a un tratto, il colpo di scena: l’altoparlante lancia l’allarme. Un pericoloso manipolo di rapinatori è stato visto inseguire il treno, bisogna prestare attenzione.
Ed ecco che dai finestrini si scorgono dei banditi a cavallo che inseguono il convoglio: il treno si ferma e loro salgono a bordo. Sono dei rapinatori molto simpatici e basta lasciare qualche spicciolo per farli contenti, per fortuna. Un piccolo diversivo apprezzato soprattutto dai piccoli viaggiatori. Il viaggio si conclude con il ritorno a Williams, lasciandoci un’intensa sensazione di appagamento e un po’ di nostalgia.
Info pratiche
Sul sito della Grand Canyon Railway si possono trovare tutte le informazioni per il viaggio e i tanti pacchetti a disposizione, per rendere l’esperienza davvero speciale: dal semplice viaggio in treno, tour in bus, al soggiorno in hotel e pasti inclusi.