Ballottaggi. Vince il Centrosinistra, Centrodestra allo sbando. Pronto il rimescolamento nelle coalizioni in vista nuova Legge elettorale
27 Giugno 2022Scrivendo Sopra Le Righe in segno di esclusiva appartenenza ai Propri Pensieri Sgarrupati…
E’ bastato il rapido trascorrere di due settimane per screditare, per demolire tutte le certezze e le previsioni – anche le più coriacee – maturate in mesi di campagna elettorale e di raccolta di sondaggi.
A sorpresa nei Ballottaggi vince il Centrosinistra, perde un pretenzioso e sgangherato Centrodestra. Il tutto mentre svaniscono le tracce degli Splendori di Giorgia Meloni.
E’ il Trionfo della cosiddetta Politica Liquida, è la disfatta dei Partiti Orfani del Pensiero Culturale e Politico di Riferimento, è la celebrazione dei like sui social, è la festa del Voto di pancia, è l’Ammuina del voto non più ideologico.
E’ lo specchio dello scadimento dei Partiti e delle Politiche che essi interpretano, è il rifiuto da parte dei cittadini di prestare ancora ascolto a Ragli e Starnazzamenti di Primi Attori e Comparse, è anelito al cupio dissolvi verso Personaggi ed Interpreti di Proposte Straccione.
Detto in altri termini i Cittadini non ne possono più delle Jacovelle (tira e molla ripetitivi per i non Napoletani ndr) interpretate dai soliti volti irritanti e a volte perfino repellenti come quelli dell’Incolto Matteo Salvini, dell’Intrattenitore di Sceicchi Matteo Renzi e del perfettino ragazzo di Parrocchia Luigi Di Maio; gli Elettori non ne possono più della double face – in versione export e interna – di Giorgia Meloni, degli starnazzamenti mediatici di Daniela Santanchè in versione Amelia, la strega del Vesuvio ammaliatrice di Paperino; i Cittadini non sopportano più le capriole dell’Amletico Giuseppe Conte e le parole d’ordine ripetute a pappagallo da Comprimari senza spessore al servizio dei Rispettivi Capi e Capetti.
Dal Sottovuoto spinto della Politica si salvano – forse – soltanto Enrico Letta, Carlo Calenda e – nonostante tutto – Silvio Berlusconi. Ma è un giudizio con riserva…
Alla luce del forte tasso di astensionismo e del voto in libera uscita (a comme vene… direbbero a Napoli ndr) ora c’è da vedere quale sarà la reazione delle Forze Politiche e se vi sarà un eventuale rimescolamento all’interno delle sempre più fragili coalizioni anche in funzione della Nuova Legge Elettorale.
La Renziata di Di Maio – secondo i noti sondaggisti Renato Mannheimer e Alessandra Ghisleri – vale tra l’uno e il due per cento. Nel migliore dei casi Di Maio – come Renzi – dovrà quindi elemosinare posti in lista a Chissà Chi per sé e per i suoi. Della Renziata potrebbe giovarsi Conte sempre che decida cosa fare da grande…
Nubi all’orizzonte di Matteo Salvini. Soffia aria di scomposizione e di ricomposizione nella Lega. Tra gli chef pronti a rosolare l’ormai Squinternato Capo figurano Giancarlo Giorgetti, Luca Zaia, Attilio Fontana e Massimiliano Fedriga, ovvero i Governisti del Carroccio.
Nervi tesi in Fratelli d’Italia. Si teme il sabotaggio da parte di Silvio Berlusconi per evitare che Meloni finisca a Palazzo Chigi e quindi in Europa a rappresentare l’Italia.
Alla ricerca di Nuovi Alleati Renzi per posti in lista per sé e per l’ormai ristretto Inner Circle. L’ex Capo Scout ha bisogno dell’Immunità per meglio fronteggiare le noie giudiziarie che lo assillano.
Se la passano discretamente Letta e Calenda. Il primo dopo il buon risultato dei ballottaggi corre però il rischio di finire prigioniero del fenomeno della Fata Morgana, del miraggio…; il secondo potrebbe finire con l’essere rovinato dal proprio manicheismo, elemento in aperta contraddizione con il reclamizzato pragmatismo.
Le schegge della Sinistra restano a metà del Guado. Ancora irrisolto il dubbio se finire socialdemocratiche o restare irriducibili Testimonianze del Passato che fu.
Silvio – infine – è alla finestra. La Missione segreta dell’Anfitrione delle Cene Eleganti è quella di evitare che l’Alleata Giorgia finisca a Palazzo Chigi.
E chest’è, direbbero all’ombra del Vesuvio…
Ps. “Sopra le Righe”, è uno spazio in progress che a seconda degli avvenimenti di giornata aggiornerà il commento arricchendolo. “Sopra le Righe” è uno spazio che offre a chi scrive il privilegio di potersi esprimere in prima persona su fatti non necessariamente legati alla quotidianità. Uno spazio eretico in cui le opinioni del sottoscritto talvolta non appariranno coerenti con la linea editoriale. Voltaire docet…
Nota per gli Ortodossi della Lingua Italiana. Nella stagione in cui si tende ad inibire e a limitare l’uso delle Maiuscole, vado controcorrente. E chiarisco: le Maiuscole presenti nel testo non contemplate dal corrente galateo linguistico sono volute, esse rappresentano una licenza grafica dell’Autore e intendono conferire la giusta importanza al ruolo della parola gratificata dalla maiuscola. La maiuscola – insomma – funge da sottolineatura. Chiedo venia a Quelli della Crusca…
27/06/2022 h.07.30.
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