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Bolero Carmen, metafore e sfumature dell’esistenza

25 Aprile 2016 0 Di Miranda Parrini

Bolero Carmen Sweet, andato in scena a Pisa il 20 aprile, è ispirato ai due grandi capolavori musicali rappresentati nelle coinvolgenti coreografie di Michele Merola e Emanuele Soavi, interpretate da sette danzatori solisti.

 

Bolero Carmen, metafore e sfumature dell’esistenza

Bolero/Carmen Sweet è lo spettacolo andato in scena il 20 aprile al Teatro Verdi di Pisa,  ispirato ai due grandi capolavori musicali e rappresentato nelle coinvolgenti coreografie di Michele Merola e Emanuele Soavi, interpretate da sette danzatori solisti: Paolo Lauri, Fabiana Lonardo, Enrico Morelli, Giovanni Napoli, Nicola Stasi, Gloria Tombini, Lorenza Vicidomini.

Interi universi di emozioni e sentimenti si proiettano nel Bolero della brillante coreografia di Michele Merola, i passi di danza evocano immagini suggestive di sensualità, paure, amori, desideri rimossi, legami segreti che esistono tra le persone, il dolore del vivere, lincomprensione fra esseri umani e il muro trasparente e invisibile che li divide.

Contrasto e dialogo, seduzione e disinganno, sorpresa e sconcerto è la metafora della nostra esistenza, stretta nei doppi binari che ciascuno sperimenta nel corso della propria vita. La scenografia presenta un muro pieghevole e mobile, dal quale escono ed entrano uomini e donne, in un continuo respiro ciclico e fluido, seguendo il ritmo ossessivo e meccanico della partitura musicale originale di Maurice Ravel con inserti, creati e perfettamente integrati, da Stefano Corrias.  

Nella sequenza delle scene si svela al pubblico il racconto della Carmen,  su musiche di Georges Bizet, nellemozionante coreografia di Emanuele Soavi, dove antagonismo e morte si mescolano alla bellezza che si esprime nella danza, nella bellezza fisica e nel movimento fluido dei danzatori, al ritmo della musica percorrono un viaggio immaginario, sul palcoscenico del Teatro, ricoperti di polvere, confusi nei loro vizi, un gruppo di istrioni inscena sulla piazza metafisicadel palco la passione dellopera. Il disegno luci firmato da Cristina Spelti, esalta la coreografia dei danzatori con i costumi di scena di Alessio Rosati e con la collaborazione di Nuvia Valestri.

Il pubblico del Teatro di Pisa ha apprezzato molto questo spettacolo, applaudendo entusiasta. La MM Contemporary Dance Company, diretta da Michele Merola,  ha ottenuto unanimi consensi di critica e di pubblico dei maggiori teatri italiani.

La serata è stata preceduta dallinteressante iniziativa Libro: che spettacolo! alla nona edizione, promossa dallAgis nazionale, volta a promuovere la lettura e lo spettacolo dal vivo, con la partecipazione del Teatro Verdi, dellUniversità di Pisa e della Libreria Feltrinelli.

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