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Caldo, rischio idratazione per anziani donne e bambini

Caldo, rischio idratazione per anziani donne e bambini

02 Agosto 2017 0 Di Redazione In24

Allarme per il caldo record in tutta Italia, a rischio idratazione soprattutto anziani, bambini e donne in gravidanza.

Per il caldo torrido e assolutamente da record che si registra in Italia in questa settimana, è alto l’allarme per il benessere e la salute dei cittadini, e in particolare di alcune categorie a rischio. Ma anche gli sportivi dilettanti, se inesperti, possono avere disagi e problemi anche seri.

Caldo e idratazione, 2 litri d’acqua al giorno ai bambini

Concentrazione, performance fisiche, affaticamento, senso di nausea e nei casi peggiori tachicardia e ipertensione sono i rischi più importanti legati alla disidratazione: per questo, secondo i consigli riportati dal sito specializzato sul mondo dell’acqua In a bottle, ogni categoria deve bere in relazione all’età e alle condizioni psicofisiche del proprio organismo.

Perdita di attenzione, difficoltà a mantenere la concentrazione e irrequietezza sono infatti i primi sintomi della disidratazione a cui bisogna prestare attenzione per i bambini. Il pediatra Giuseppe Felice spiega il ruolo fondamentale di una corretta idratazione:

“Essendo più delicato il rapporto tra acqua ed elettroliti fornire ai bambini la giusta combinazione di acqua e sali minerali diventa una condizione importantissima per il benessere psico-fisico. Tra i 6 e gli 11 anni i bambini dovrebbero bere all’incirca 1,8/2 litri d’acqua al giorno”.

Inoltre anche il Natural Hydration Council di Londra ha rilevato come una buona idratazione aumenta considerevolmente le capacità cognitive, la memoria visiva ed in generale tutte le attività intellettuali dei più piccoli.

 

Anziani: rischio diabete con le bevande gassate zuccherate

Senso di affaticamento; mal di testa e perdita della capacità di concentrazione; arrossamento della pelle; senso di nausea, vomito e perdita dell’appetito sono invece i sintomi della disidratazione negli anziani, i soggetti più a rischio anche a causa di alcuni fattori fisiologici legati all’età.

“Purtroppo il rischio di disidratazione dell’anziano è fortemente sottovalutato, questo problema è probabilmente causato da alcuni fattori, per esempio il vivere in un clima temperato e relativamente umido implica uno stimolo all’assunzione di liquidi più basso del dovuto. – afferma Massimo Venturelli docente di Scienze Biomediche all’Università di Milano – E non è scontato sottolineare che bisogna bere acqua con un corretto e bilanciato contenuto di sali minerali, ma purtroppo la realtà è che gli anziani non bevono abbastanza acqua, o che spesso sostituiscono l’acqua con altre bevande con elevati contenuti di zuccheri (succhi di frutta, o bibite zuccherate), aumentando così il rischio di diabete. Il consiglio perciò più corretto sarebbe il bere acqua in piccole quantità ma spesso durante la giornata.

Sportivi, occorre una idratazione corretta

Anche gli sportivi, specie se inesperti, possono subire contraccolpi negativi dal grande caldo di questi giorni. Il colpo di calore è una pericolosa insidia da evitare.

L’University Medical Center di Ohio spiega come può verificarsi questo inconveniente: questo fenomeno è dovuto a un incremento repentino della temperatura che comporta l’arresto della sudorazione, l’alterazione dei meccanismi legati alla termoregolazione, disidratazione cutanea. Per evitare queste spiacevoli conseguenze dovute allo stress sportivo unito al clima estivo, per l’atleta è essenziale una corretta idratazione.

 

Donne in gravidanza, bere per la salute del bambino

Ma anche le donne in gravidanza sono altamente a rischio. Il corpo contiene circa 5 litri d’acqua e, durante la gravidanza arriva fino a 6 a causa dell’aumento del sangue necessario al formarsi della nuova vita. La dottoressa Mira Aubuchon, professore assistente del dipartimento di Ostetricia e Ginecologia al Missouri Center for Reproductive Medicine and Fertility (negli Usa) spiega come il sangue sia veicolo di nutrimento per il feto in via di sviluppo e di come il corpo della mamma debba di conseguenza essere ben idratato così da favorire al meglio questo passaggio di sostanze.

Durante la gravidanza bere correttamente ed adeguatamente aiuta inoltre a mantenere costante la temperatura corporea favorendo un costante raffreddamento del corpo. Infine, mantenendo il corpo in uno stato di idratazione costante si contribuisce a ridurre notevolmente il mal di testa tipico della gravidanza.

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