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Campionato italiano, 33° Giornata: testa a testa milanese

Campionato italiano, 33° Giornata: testa a testa milanese

19 Aprile 2022 0 Di Matteo Cefalo

Torna il campionato italiano, la Roma ferma il Napoli nel recupero, la lotta al titolo è ormai un duello tra Inter e Milan

Torna il campionato italiano, l’Inter chiama, il Milan risponde

Archiviati i quarti delle coppe europee, torna subito in campo il campionato italiano. Il weekend lungo di Pasqua ci consegna dei verdetti molto importanti. La Roma acciuffa il Napoli allo scadere e probabilmente lo estromette dalla corsa al titolo, che ormai sembra essere cosa solo milanese. A comandare è ancora il Milan, ma potenzialmente l’Inter potrebbe essere a +1 dopo il recupero col Bologna. Nei bassifondi arrancano Genoa e Venezia, col Cagliari che prova a staccarsi.

Il campionato italiano si apre alle 19:00 di venerdì con Spezia-Inter. I liguri spaventano sin dall’inizio con Gyasi che, a tu per tu con Handanovic, si fa murare dallo sloveno. Ma alla mezz’ora sono gli ospiti a passare. Brozovic lancia per D’Ambrosio, che sponda ancora per il croato. Al che l’ex Dinamo Zagabria esplode un tiro di controbalzo che infila Provedel. Nella seconda frazione il subentrato Martinez ha tre opportunità nel giro di pochi minuti. Ma, se nelle prime due è sfortunato, alla terza trova il raddoppio per i nerazzurri, su deviazione su cross di Perisic. Gli spezzini provano a riaprirla con l’eurogol di Maggiore. Ma nel recupero Lautaro imbecca Sanchez in contropiede e il cileno firma l’1-3. L’Inter vince e si porta momentaneamente in vetta. Lo Spezia perde, ma mantiene comunque una discreta distanza dalla zona calda.

Alle 21:00 il Milan prova a rispondere ai cugini in casa col Genoa. E lo fa nel migliore dei modi dopo solo undici minuti con Leao. Kalulu sgroppa sulla fascia destra e trova un traversone delizioso per il portoghese, che in spaccata porta in vantaggio i suoi. Nel secondo tempo i rossoneri cercano di chiuderla. Prima con una splendida rovesciata di Giroud, di poco fuori. E poi ancora con Leao, la cui conclusione è ben intercettata da Sirigu. Ma all’87’ gli uomini di Pioli trovano comunque il gol con Messias. Rebic serve il brasiliano tutto solo in area, ma Sirigu è ancora prodigioso. Sulla respinta, però, nulla può il portiere della Nazionale. È 2-0. Il Milan torna a vincere e riscatta gli ultimi due pareggi deludenti. Un Genoa impalpabile incassa la terza sconfitta consecutiva e continua a temere la B.

Il sabato di campionato italiano, il Cagliari prova a staccarsi, la Salernitana è corsara a Genova, l’Udinese travolge l’Empoli

Nel sabato di Pasqua il campionato italiano si apre col lunch match tra Cagliari e Sassuolo. I sardi partono a spron battuto con una serie di occasioni da gol. Prima Marin impegna dalla distanza Consigli. Poi Joao Pedro per poco non trova la rete di testa. Ancora rossoblù con un anticipo di Ferrari su Bellanova, che rischia di trasformarsi in autogol. Il vantaggio arriva così con Deiola, che al volo batte il portiere su assist di Marin. Nella ripresa l’inerzia non varia, con gli ospiti che raramente si affacciano dalle parti di Cragno. E anzi, Mazzarri accarezza il raddoppio su ripartenza di Joao Pedro e su “autopalo” di Djuricic. Ma il risultato resta 1-0. Il Cagliari prova ad approfittare del momento no delle concorrenti e consolida il quartultimo posto. Il Sassuolo dice forse addio alle speranze europee.

Alle 14:30 la Sampdoria ospita la Salernitana al Ferraris. I granata mettono la partita in discesa già nei primi sei minuti. Prima Fazio trova la sua prima rete in quest’edizione del campionato italiano, battendo Audero di testa su corner di Mazzocchi. Poi Djuric sponda a metà campo per Ederson, che accelera paurosamente e fredda il portiere. I blucerchiati provano a riaprirla con Caputo che, uno contro uno con Sepe, lo batte bucandogli le mani. Nel secondo tempo i liguri cercano di completare la rimonta, ma senza impensierire troppo gli avversari. Che, anzi, sfiorano a più riprese il terzo gol. L’1-2 finale permette ai campani di tenere vive le ultime speranze di salvarsi. Di contro inguaia la Samp di Giampaolo, alla terza sconfitta di fila.

In contemporanea alla Dacia Arena va in scena Udinese-Empoli. I bianconeri la sbloccano subito con l’autogol di Ismajli, goffo nel tentativo di spazzare un cross di Molina. Nella ripresa Deulofeu fa immediatamente 2-0, con un bellissimo destro da lontano. Gli ospiti accorciano al 70′ con Pinamonti. L’ex Inter realizza un rigore concesso per fallo di Success su La Mantia, ribattuto dopo un consulto VAR. Ma il triangolo in area tra Pussetto e Deulofeu porta al gol del primo, che chiude ogni discorso. C’è poi tempo anche per il capolavoro balistico di Samardzic, che nel finale fa 4-1. L’Udinese, alla terza vittoria consecutiva, guadagna punti fondamentali in ottica salvezza. L’Empoli continua a deludere nel 2022.

Torreira lancia la Fiorentina, il Bologna ferma anche la Juve, Immobile salva Sarri nel recupero

Il sabato di campionato italiano prosegue alle 16:30 con lo scontro tra Fiorentina e Venezia. I padroni di casa partono fortissimo con Ikonè, la cui botta dalla destra si stampa sul palo. Poco dopo Maenpaa è bravissimo nel respingere Gonzalez da due passi. Poi il finlandese si oppone anche a Cabral nell’uno contro uno col brasiliano. Ma non può nulla sul tap-in ravvicinatissimo di Torreira, che accoglie la torre di Igor e spinge dentro. Nella seconda frazione la Viola prova a gestire il risultato, senza creare grosse occasioni, ma neanche rischiando in fase difensiva. E così si resta sull’1-0. La Fiorentina continua a vincere e si rilancia forse anche per la lotta Champions. Il Venezia, al settimo tracollo consecutivo, ha sempre più un piede in cadetteria.

Alle 18:30 la Juventus ospita il Bologna allo Stadium. I bianconeri cercano il vantaggio nel primo tempo prima con una punizione di Dybala e poi con una rasoiata di Danilo. Ma è nella ripresa che si scalda il match. La girata di Arnautovic di poco a lato è solo l’antipasto al gol dell’austriaco. Soriano pesca il compagno con un bel filtrante e l’attaccante scarta Szczesny, segnando a porta vuota. La Juve risponde con un legno colpito di testa da Danilo. A cinque dal novantesimo il VAR richiama l’arbitro per un fallo da ultimo uomo di Soumaoro, che costa il rosso al francese e anche a Medel, per eccessive proteste. E così Vlahovic agguanta il pari allo scadere, correggendo a rete una rovesciata di Morata. L’1-1 impensierisce Allegri, che si guarda le spalle da Roma e Fiorentina. Altra grande prestazione per il Bologna in onore di Mihajlovic.

Il saturday night del campionato italiano vede di fronte Lazio e Torino. Gli ospiti squillano subito con Bremer, che centra il palo di testa da corner. Dall’altro lato i biancocelesti si rendono pericolosi con la spaccata di Milinkovic-Savic, sventata da Berisha. In avvio di ripresa Anderson nega ad Izzo il gol, salvando sulla linea l’incornata dell’avversario. Ma il colpo di testa da calcio d’angolo di Pellegri è incontrastabile ed è 0-1. Al 92′, però, su cross di Milinkovic dalla destra, Immobile toglie le castagne dal fuoco, fissando l’1-1 di testa. Addirittura la Lazio ha l’occasione di ribaltarla con Cataldi, ma la sua bomba va di poco fuori. Sarri ringrazia il suo bomber e continua a lottare per l’Europa. Il Toro è a un passo dalla salvezza matematica.

Il lunedì di Pasquetta, la Roma agguanta il Napoli nel recupero, l’Atalanta perde ancora

Il campionato italiano riprende nel lunedì di Pasquetta alle 19:00 con il big match tra Napoli e Roma. Dopo undici minuti gli azzurri passano avanti. Ibañez frana in area su Lozano. E, dopo essere passato al VAR, Di Bello concede il penalty. Dal dischetto Insigne non sbaglia. I partenopei sfiorano il raddoppio con Lozano, che di controbalzo chiama Rui Patricio alla smanacciata. I giallorossi colpiscono poi una traversa sul piazzato di Pellegrini deviato di testa da Osimhen. Nella ripresa i capitolini avviano il forcing, culminato nel pareggio del 91′. Pellegrini crossa, Afena-Gyan lascia scorrere, Abraham prolunga di suola ed El Shaarawy fa 1-1 col destro chirurgico. La Roma riacciuffa un altro incontro nel recupero e non perde di vista la Juve. Dopo la sconfitta con la Fiorentina e questo pareggio, il Napoli è probabilmente fuori dalla corsa al titolo.

La giornata di Serie A si chiude alle 21:00 con Atalanta-Verona. Nel primo tempo è strapotere dell’Hellas. Prima Faraoni centra il palo in scivolata. Poi Caprari scheggia la traversa da punizione. Infine Simeone prova a battere Musso a incrociare, ma è respinto dal connazionale. Nel recupero arriva comunque il vantaggio scaligero. Ancora Simeone tenta il tocco sotto a superare il portiere e Ceccherini corregge in rete. Il guardalinee annulla per fuorigioco, ma il VAR lo smentisce ed è 0-1. Nella ripresa i gialloblù raddoppiano. Ilic è ribattuto da Musso, ma la palla carambola su Koopmeiners e finisce in porta. Nel finale i bergamaschi abbozzano una rimonta con l’incornata di Scalvini. Ma al novantesimo è 1-2. L’Atalanta, alla terza sconfitta consecutiva, rischia seriamente di non qualificarsi per l’Europa. L’Hellas si conferma certezza del campionato.

 

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