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Cinquestelle a 15 giorni dalla deflagrazione.  Movimento allo sbando, qualcuno faccia luce…

Cinquestelle a 15 giorni dalla deflagrazione. Movimento allo sbando, qualcuno faccia luce…

11 Gennaio 2020 0 Di Marino Marquardt

Meno 15. Sono i giorni che mancano alla deflagrazione del M5s; 15 sono i giorni dell’agonia di una Leadership che danni maggiori non poteva fare al Movimento. In poco più un anno e mezzo persi milioni di voti e dimezzata la opulenta percentuale fatta registrare nella primavera 2018 in occasione delle Elezioni Politiche.

Nel Movimento ancora brucia il prezzo pagato sull’altare dell’Alleanza con la Lega come ancora brucia il prezzo pagato sull’altare della Immunità regalata a Matteo Salvini in relazione al caso dei migranti sequestrati sulla Nave Italiana Diciotti.

Di fronte alle punizioni inflitte dagli Elettori, in maniera poco convincente i Cinquestelle cercarono di giustificarsi con argomentazioni di lana caprina.

Spiegarono la Catastrofe Europea del Giugno scorso con la diversa natura del Voto rispetto a Quello Politico; altrettanto in maniera poco convincente cercarono di spiegare gli ultimi insuccessi elettorali nei Comuni motivandoli col mancato radicamento del M5s sui Territori; infine si nascosero dietro l’alleanza col Pd per giustificare il misero 7 per cento racimolato nelle Regionali dell’Umbria ad inizio autunno.

Chissà il 27 prossimo – a urne chiuse in Emilia Romagna e in Calabria – cosa escogiteranno per giustificare le annunciate nuove legnate elettorali. E questa volta Di Maio & C: non avranno lo scudo dell’alleanza col Pd…

Scuse, scuse, scuse… Scuse dalle sfumature infantili da parte di Persone che sognavano di poter guidare il Paese.

Una cavalcata suicida verso il baratro della miniaturizzazione, questa dei Cinquestelle. Un baratro in cui – sondaggi alla mano –  il M5s toccherà il fondo il 26 prossimo col voto in Emilia Romagna e in Calabria.

E questa volta i Grillini non avranno scuse da accampare. Anzi. Pieni di lividi, Luigi Di Maio e Davide Casaleggio dovranno anche scusarsi con l’Alleato di Governo (il Pd) per averne complicato la campagna elettorale in seguito alla scelta di correre da soli e di porsi in concorrenza col Partito di Nicola Zingaretti.

Il tutto sotto gli occhi allucinati di Beppe Grillo, lo scoglionato Demiurgo che non sa più che pesci pigliare e che non ha più né la voglia né il coraggio di rimettersi in gioco.

Aria da Cupio Dissolvi . E’ quella che avvolge i Cinquestelle. E il fatto che il Movimento non sia in grado di trovare una Figura idonea a sostituire Di Maio la dice tutta sul vuoto politico in cui galleggia.

Intanto, il Giggino da Pomigliano – disperatamente attaccato alla poltrona – comunica Urbi et Orbi di non avere alcuna intenzione di lasciare la Guida del Movimento. Tranquilli. Gli faranno cambiare idea – siatene certi – le urne del 26 prossimo: gli elettori lo cacceranno in punta di matita…

Apparentemente nati e cresciuti Neutri, i Cinquestelle ora pagano  questa condizione non presente in Natura e in Politica. Non esiste, infatti, essere né di Destra né di Sinistra come affermano il Giggino da Pomigliano e i suoi Seguaci. Il tramonto delle Ideologie non ha infatti cancellato le insopprimibili condizioni dell’animo umano, quelle che spingono le Persone ad essere – appunto – di Destra o di Sinistra. E ciò a prescindere da Marx o da Rosenberg, da Machiavelli o dagli Illuministi. L’uomo è congenitamente di Destra o di Sinistra. E ciò anche al livello epidermico, anche nelle più piccole scelte quotidiane, anche nelle diverse sensibilità che muovono le persone…

Ridottra all’osso, la Storia dell’Umanità è fondata sul conflitto Destra-Sinistra, Padroni-Servi, Forti-Deboli. Di Maio se ne faccia una ragione! E decida cosa volere essere e cosa voler far da grande!

Detto ciò, è grave che la Maggiore Forza Parlamentare esprima un Capo spoglio della necessaria Autorevolezza; è grave che la Maggiore Forza Parlamentare risulti senza bussola, non abbia una chiara linea politica al di là degli slogan, e che sia in piena crisi di identità.

Qualcuno faccia luce!

11/01/2020  h.09.10

 

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