Comunità energetiche, Toscana al via. Il decreto del Governo no

Le comunità energetiche trovano spazio in una legge della Toscana che anticipa il Governo italiano: 100 mila euro per il territorio.

Comunità energetiche, la Toscana più veloce del Governo

La Regione Toscana apre alle comunità energetiche. Sebbene manchi il decreto attuativo del governo, la Regione Toscana è riuscita a fare sintesi di tre proposte di legge. Nei fatti ha avviato identità territoriali così utili allo sviluppo delle fonti rinnovabili.

Letta da un’altra angolazione, la nuova legge è un richiamo al governo Meloni a dare il via libera in tutta Italia. Pochi giorni fa viceministra all’Ambiente Vannia Gava, ha detto che il decreto è pronto e «consentirà di realizzare le comunità energetiche fino a 1 Megawatt e di incentivare i Comuni con 2,2 miliardi di fondi Pnrr».

La Toscana, intanto, fa da se approvando una legge che dia “ulteriore impulso alla promozione delle Comunità energetiche rinnovabili (Cer), quali punti focali della transizione energetica e strumenti per la creazione di nuovi modelli di economia ecologica”.

La norma arriva dopo che il Consiglio regionale aveva deciso di mettere a bilancio 100mila euro per il 2023 e il 2024. Le comunità energetiche, è stato detto nel dibattito conclusosi con un voto a a larghissima maggioranza, rappresentano lo strumento centrale nelle politiche per la transizione ecologica. La volontà è di raggiungere gli obiettivi di riconversione energetica verso fonti rinnovabili e neutralità climatica.

Al tempo stesso, si vuole contrastare il diffondersi della povertà energetica. Le misure di sostegno andranno sul territorio, orientate anche ad “iniziative per la formazione e il rafforzamento delle competenze degli enti locali, ma anche dei soggetti privati” ha commentato Ilaria Bugetti, presidente della commissione Attività produttive.

Di sicuro c’è che il Governo deve adottare i provvedimenti di propria competenza per rendere operative le comunità dappertutto. Il Ministro Picchetto Fratin sta organizzando la consultazione pubblica, al termine della quale si spera di vedere anche le risorse che il governo di centro desstra vorrà destinare alla nascita delle comunità. Ma quanto tempo ci vuole?

Eugenio Giani, pesidente della Regione Toscana.

La Toscana guidata dal Pd Eugenio Giani, in questa circostanza ha dimostrato una buona convergenza politica verso le energie rinnovabili.

La legge è passata, infatti, anche con i voti di Lega e Fratelli d”Italia che sono all’opposizione.

Di più. Il Consiglio regionale si è anche espresso sulle risorse economiche della programmazione 2021-27 per prendere altri fondi da destinare alle Cer a vantaggio delle imprese.

La Toscana, dunque, si è incamminata verso l’autosufficienza energetica?

“E’ un tema che non può essere slegato dalla transizione ecologica e dalla sostenibilità”, risponde l’assessora all’Ambiente Monia Monni.

Ma Roma finora non ha battuto colpo, nonostante una manifestazione di protesta di sindaci ed organizzazioni ambientaliste pochi giorni fa.

A questo punto ci chiediamo: possibile che la Presidente Giorgia Meloni si faccia sorpassare da una Regione “rossa” su un tema così importante?