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Contenitori per alimenti fuori norma, a Padova maxi sequestro di 1,2 milioni di prodotti “moca” pericolosi

Contenitori per alimenti fuori norma, a Padova maxi sequestro di 1,2 milioni di prodotti “moca” pericolosi

12 Gennaio 2021 Off Di Redazione In24
Intervento della Finanza di Padova da un grossista cinese, maxi sequestro di oltre 1.200.000 prodotti “m.o.c.a.”.  potenzialmente pericolosi.

Contenitori per alimenti fuori norma, a Padova maxi sequestro di 1,2 milioni di prodotti “moca” pericolosi

Un improvviso ed ingente approvvigionamento di imballaggi per il trasporto di alimenti, che in gergo tecnico si definiscono moca, cioé materiali e oggetti a contatto con gli alimenti ha attirato l’attenzione degli investigatori su un commerciante all’ingrosso di origine cinese di Padova. E così, dopo una attenta attività di indagine e di raccolta di informazioni, i Finanzieri del Comando provinciale di Padova hanno scoperto e sequestrato oltre 1,2 milioni di contenitori per microonde e per asporto, tutti illeggittimamente contrassegnati con il marchio di qualità Ce ma privi delle certificazioni previste.

Essenziale, per arrivare al sequestro, la preliminare attività di intelligence che le Fiamme gialle hanno condotto attraverso il monitoraggio degli esercizi commerciali attivi soprattutto nella zona industriale di Padova e che ha permesso di notare un gran numero di imballaggi messi in commercio, e diventati richiestissimi dal mercato in conseguenza delle restrizioni imposte per la pandemia di Covid 19.

Tutti i ristoratori, infatti, possono vendere alimenti solo se destinati all’asporto o alla consegna a domicilio. Ma i contenitori “Moca” devono essere conformi alla disciplina dettata in ambito europeo, nonché avere caratteristiche adatte alla tipologia di prodotto alimentare con cui verranno in contatto ovvero alle diverse tecniche e tempistiche di conservazione previste.

In questo modo si garantisce che questi prodotti non rappresentano un rischio per la salute pubblica, e si previene la contaminazione del cibo per la presenza di sostanze non conformi agli standard normativi.

Inoltre, al fine di consentire i controlli sul territorio nazionale, il Decreto legislativo 29/2017 prevede, tra l’altro, l’obbligo di notifica all’autorità sanitaria competente di tutti gli stabilimenti che svolgono attività di importazione, produzione, trasformazione o distribuzione di questi prodotti.

con l’intervento della settimana scorsa, invece, i Baschi Verdi hanno trovato e sequestrato oltre 1.200.000 prodotti, privi dei requisiti necessari per essere qualificati “Moca”: per esempio i contenitori, sia per cibi caldi sia da frigo, avevano sì il marchio di qualità, ma sono stati messi i nvendita senza essere stati sottoposti ai test richiesti per ottenere l’attestazione di conformità europea.

Inoltre, è ipotizzabile che l’importatore, che non ha sostenuto alcun costo per ottenere le certificazioni previste, ha potuto mettere in vendita questi prodotti a prezzi di gran lunga inferiori a quelli medi di mercato, a danno di altri commercianti del settore.

Il materiale sequestrato, del valore stimato di 2 milioni di euro, è stato anche ritirato dal commercio, mentre il commerciante, titolare di una ditta individuale, è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Padova per i reati di frode contro le industrie nazionali, frode nell’esercizio del commercio e commercio di prodotti pericolosi.

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