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Contratto di sviluppo firmato al Mibact, in arrivo 90 milioni per il Centro storico di Napoli

Contratto di sviluppo firmato al Mibact, in arrivo 90 milioni per il Centro storico di Napoli

03 Dicembre 2020 0 Di Redazione In24

Vale 90 milioni di euro il Contratto istituzionale di sviluppo firmato oggi al Ministero dei Beni culturali per il Centro storico di Napoli.

Contratto di sviluppo firmato al Mise, 90 milioni di euro in arrivo per il Centro storico di Napoli

Vale 90 milioni di euro il Contratto istituzionale di sviluppo firmato oggi al Ministero dei Beni culturali per il Centro storico di Napoli. A tanto ammontano infatti gli investimenti sbloccati per rilanciare l’area antica del capoluogo partenopeo.

 

A firmare il documento, il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, e il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris.

“La firma di oggi serve a superare gravi ritardi registrati negli ultimi anni. – ha commentato il governatore De Luca Nel contempo, si concretizza la realizzazione di un altro dei dieci progetti per Napoli che avevano presentato nelle settimane scorse. Dopo il Polo dell’Innovazione nell’ex Manifattura Tabacchi, si concretizza anche il progetto di restauro e recupero funzionale dello storico Palazzo Penne, per il quale vengono investiti 10 milioni di euro”.

Il Contratto Istituzionale di Sviluppo prevede un investimento complessivo di 89,5 milioni di euro, provenienti da risorse FSC 2014-2020 e previste dal Piano operativo (PO) Cultura e Turismo 2014-2020 gestito dal MIBAC.

Scopo delle iniziative previste dal contratto, la riqualificazione e la rigenerazione urbana del centro storico di Napoli.

In particolare, i fondi sono destinati a progetti strategici integrati, dalla tutela e valorizzazione del patrimonio, alle infrastrutture urbane, al recupero architettonico, fino alla scuola, alla formazione e alle azioni per favorire l’inclusione sociale.

Dodici i progetti finanziati nel centro storico

In totale, sono dodici gli interventi previsti dal Contratto.

Il più consistente è il Grande Progetto Centro Storico, destinato alla valorizzazione del sito Unesco e in particolare a lavori complementari, e vale 20 milioni di euro.

Un altro intervento riguarda il Restauro delle facciate interne della pavimentazione e dei porticati della Calleria Principe di Napoli, con un costo totale di 10 milioni di euro.

Circa 5,6 milioni di euro sono destinati allla Nuova Linea Filoviaria 206, diramazione della linea filoviaria 204, menrte altri 3 milioni dcirca sono destinati al nuovo Parcheggio per vus turistici Garittone.

Circa 3,6 milioni di euro andranno alla Riqualificazione urbanistica ambientale e messa in sicurezza della Collina dello Scudillo, mentre ben 12,2 milioni di euro andranno al Progetto territoriale Integrato per la rigualificazione dell’area Vergini – Sanità, sempre a Napoli.

Ancora, 6 milioni di euro son odestinati al Community Hub, l’incubatore di cittadinanza attiva che prevede incubatore di imprese sull’economia circolare, spazi di coworking, rete di botteghe artigiane per l’economia circolare, struttura ricettiva, residenze temporanee low cost, residenze artistiche e per studenti.

Un milione di euro è destinato alla riqualificazione di un fabbricato antico a vvia Dei Cristallini 73, mentre per il Restauro e la rifunzionalizzazione del complesso dell’ex convento delle Cappuccinelle, che diventerà un centro di alta formazionedelle arti e dell’artigianato con struttura ricettiva da destinare a giovani artisti, per un valore di 7,5 milioni di euro,

Sempre in tema di infrastrutture, 2,3 milioni di euro saranno spesi per la Riqualificazione dei Principali assi pedonali e viabilistici “popolari” della II municipalità, mentre al progetto di ristrutturazione di Palazzo Penne sono destinati 10 milioni di euro e alla “Santissima Annunziata La Donna e il Bambino, la tradizione si rinnova nel nuovo percorso” altri 8 milioni di euro.

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