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Dalla pittura alle automobili: alla scoperta dei musei di Bruxelles

Dalla pittura alle automobili: alla scoperta dei musei di Bruxelles

28 Novembre 2017 0 Di Patrizia Russo

Per chi è solito andare per meeting a Bruxelles o per chi volesse un approccio diverso alla città, oltre i soliti percorsi suggeriti dalle guide, ecco qualche consiglio per un itinerario insolito e creativo.

Dalla pittura alle auto: alla scoperta della città

Per chi è solito andare per meeting a Bruxelles o per chi volesse un approccio diverso alla città, oltre i soliti percorsi suggeriti dalle guide, ecco qualche consiglio per un itinerario insolito e creativo.

Non andremo, dunque, a visitare l’attrazione simbolo di Bruxelles l’Atomium (realizzata per Expo 1958) e non passeggeremo per il frizzante e multietnico Quartiere Europeo. Andremo a vedere, assaggiare e curiosare qualcosa di nuovo nella città tra la sua gente.

Nel raffinato quartiere Sablon, noto anche per ospitare la gustosissima pasticceria Wittamer non molto lontano dalla Cattedrale Notre Dame du Sablon, una delle chiese gotiche più belle del Belgio, troviamo il Museo Magritte. Il museo è ospitato in una bella struttura situata in Place Royale. Le sale sono grandi e ben organizzate. È diviso su tre piani, ognuno dei quali dedicato ad un determinato periodo produttivo dell’artista. Espone molte opere, anche se, in realtà sono poche quelle più famose e conosciute dell’artista surrealista René Magritte che ti aspetteresti di vedere.

Museo Magritte

Un altro insolito museo è Autoworld, situato nel bellissimo parco del Cinquecentenario in un palazzo di fine ‘800 fortemente voluto dal re Leopoldo II per celebrare il cinquantesimo anniversario dell’indipendenza belga. Il museo ospita oltre 250 veicoli di varie origini che ripercorrono la storia dell’automobilismo e illustrano lo spettacolare sviluppo delle automobili da oltre un secolo fino ai giorni nostri offrendo, ai visitatori, una panoramica della storia dell’automobilismo.

Shopping alternativo

Per lo shopping possiamo dirigerci verso Les Marolles. Per conoscere una Bruxelles diversa è doveroso un giro in questo vivace e pittoresco quartiere. È uno di quei quartieri capaci di cambiare nel tempo senza mai perdere la propria identità. Quello che una volta era il quartiere degli artigiani e dei tessitori, oggi è la zona della città in cui si incontrano musicisti e ci si perde tra graffiti e negozi vintage. La piazza Jeu de Balle è il cuore di Marollen, come viene chiamato in fiammingo, e il suo mercato delle pulci è sempre più famoso tra i cittadini e i turisti. È aperto tutti i giorni dalle 6.00 alle 14.00 del mattino. Già all’alba i commercianti iniziano a preparare le loro postazioni con ogni genere di oggetti antichi: telefoni, letti in ferro battuto, mobili ed oggetti d’arredamento, porcellane, tazzine, paralumi … Tutto intorno, le strade pullulano di rigattieri, antiquari, bazar, negozi dell’usato o boutique vintage.

Non solo cioccolato e moules frites

Per chi preferisce rinunciare al piatto tradizionale per eccellenza: moules frites, ovvero cozze bollite servite con patatine fritte consiglio Belga Queen. Questo ricercato bistrot si trova in centro vicino al teatro La Monnaie ed è situato nella sede delle poste nel Settecento e di una banca dell’800. Bella atmosfera, accurato il servizio e ottima la cucina che offre piatti locali riletti in chiave contemporanea. Anche il bagno è un’esperienza da provare! A pranzo ha menù business a prezzi interessanti.

Il Belgio, insieme alla Svizzera, è considerato la patria del cioccolato. In ogni strada, soprattutto nel centro, possiamo trovare negozi che espongono golose creazioni a base di cacao insieme a pralines dai raffinati sapori. Ma se cerchiamo un’alternativa possiamo fermarci alla pasticceria mediorientale Rose du Damas per un assaggio di tipici dolcetti della tradizione mediorientale. La pasticceria propone innumerevoli varietà: con le mandorle, i pistacchi, i fichi, ecc. Il locale è accogliente, si respira un’atmosfera rilassata e la gentilezza ed il sorriso sono quelli che spesso si trovano in Medioriente.

Gran Place, un ricordo unico di Bruxelles

E per finire un grande classico. Come perdersi un giro nella stupenda ed elegante Gran Place. Ogni volta che vado a Bruxelles non posso non andarci. Di giorno per ammirare i bellissimi palazzi che la circondano e di sera perché regala scorci suggestivi e romantici.

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