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Diamante, torna il Festival del Peperoncino

Diamante, torna il Festival del Peperoncino

04 Settembre 2018 0 Di ItaliaNotizie24

Diamante si prepara al Festival del Peperoncino, la famosa kermesse gastronomica e culturale che da 26 anni chiude l’estate in Calabria.

Diamante, countdown per il Festival del Peperoncino numero 26

È conto alla rovescia per il Festival del Peperoncino, la famosa e piccante kermesse gastronomica e culturale che da 26 anni chiude l’estate a Diamante e in Calabria.

Sua Maestà il Peperoncino presenta il Festival del peperoncino 2018 (ph. In24/P. Nigro).

Sua Maestà il Peperoncino presenta il Festival del peperoncino 2018 (ph. In24/P. Nigro).

Il Festival del Peperoncino, che quest’anno  si tiene a Diamante dal 5 al 9 settembre, è stato presentato ieri sera, come di consueto, sulla terrazza del ristorante Sabbiadoro di Belvedere da Sua Maestà il Peperoncino, al secolo Gianni Pellegrino, la mascotte che da sempre accompagna l’evento a Diamante e in giro per il mondo, e che in questo video goliardico presenta l’evento a modo suo.

 

Novità di quest’anno, per un Festival che è oramai conosciuto in tutta Italia e in moltissimi Paesi stranieri, tra cui la Cina, è l’attenzione attribuitagli dall’Unesco. Il Festival del Peperoncino, infatti, come ha fatto sapere l’assessore al turismo del Comune di Diamante Franco Maiolino, è stato scelto come evento “patrimonio culturale dell’umanità”, mentre il Gambero rosso l’ha inserito tra “gli appuntamenti imperdibili di settembre”..

“Quest’anno il Festival del Peperoncino diventa veramente mondiale – ha fatto sapere l’ideatore dell’evento e presidente dell’Accademia del peperoncino Enzo Monaco – perché venerdì prossimo terremo a Diamante la fondazione della Associazione mondiale del Peperoncino piccante, insieme a rappresentanti di associazioni di tutti i continenti”.

Anche l’edizione 2018 del Festival del Peperoncino, la cui madrina sarà Elisabetta Gregoraci, sarà ricchissima di eventi ed attrazioni, che faranno da contorno alla kermesse e alla fiera del piccante che per quattro giorni calamiteranno a Diamante migliaia di persone.

Tra l’altro, il tentativo di portare il Festival nel Guinness dei Primati con la frittata più grande del mondo, che sarà cucinata in una rievocazione della storica frittata da 1.500 uova preparata dai monaci di Padula nel 1537 all’arrivo dell’imperatore Carlo V.

Insieme al peperoncino piccante, poi, il tema gastronomico di quest’anno sarà il vino, con convegni ed eventi dedicati a cui parteciperanno anche Ricardo Cotarella e il giornalista Bruno Vespa nella sua qualità di soddisfatto possessore di una vigna in Puglia e di produttore di vini.

Con il Re Peroncino, la regina è la gastronomia

Con sua Maestà il Peperoncino, la regina della kermesse sarà la gastrononia: cinquanta show cooking con agrichef e chef prestigiosi della Calabria, il Villagio della Coldiretti (novità di quest’anno con venti stand “Campagna amica” e le iniziative “Dalla terra alla tavola con gusto e autenticità”, 150 stand disposti sul lungomare e sul lungofiume del paese.

Insieme al peperoncino piccante, anche il meglio delle eccellenze italiane dal babà alla sfogliatella fino ai cannoli siciliani e agli arancini di Palermo.

Ad aprire il Festival, con il canonino taglio del nastro, il ministro delle Politiche agricole Gian Marco Centinaio, accompagnato da Elisabetta Gregoraci, che spegnerà le 26 candeline di questo festival. Negli altre giorni ci saranno fra gli altri il Presidente del Copasir, Lorenzo Guerini, il Governatore della Calabria Mario Oliverio, il Sindaco di Cosenza Mario Occhiuto.

Il programma del Festival del Peperoncino prevede anche “Stradateatro”, la rassegna di teatro di strada con l’esibizione di cinquanta gruppi (trampolieri, mangiafuoco, band, sbandieratori, statue viventi, gruppi folk, bande musicali, giganti, tamburi e danzatrici), e lo spettacolo “Se il tempo di G & G …” di Roberto e Mattia Di Napoli prodotto da Arteinsieme in ricordo di Garinei e Giovannini con musiche di Kramer, Modugno e Rascel.

Grande spazio come sempre alla cultura piccante con mostre, film e convegni.

Cinque le mostre. Nel Centro DAC, Ponte delle arti e delle culture la mostra di pittura “Omaggio a Frida” a cura di Amedeo Fusco e Nicola Abruzzese, un’iniziativa dedicata alla grande pittrice patrocinata dall’Ambasciata del Messico. Sempre nel DAC l’esposizione della storica collezione di Massimo Biagi “Peperoncini dal mondo” presentata dall’Azienda agricola Marco Carmazzi di Torre del Lago, curata da Mirko Santacchi.

Sul Lungomare Fabiani la mostra fotografica “Mama Africa” un taccuino di viaggio di grandi fotografi di tutto il mondo, mentre nella Villa Comunale “Sandro Pertini” la mostra fotografica “Il pomodoro da Napoli a New York” un viaggio curato da Enzo Monaco reso ancora più interessante dalle degustazioni di pizza e birra curate nella villa dal Movimento Pizzaioli Italiani.

Sempre nella Villa comunale ogni sera alle 21 i film della “Rassegna internazionale del cinema erotico” curata da Enzo Monaco.

Nella tensostruttura dell’Università del gusto sulla sponda destra del Lungofiume la mostra satirica “Dalla Cina con umore” con disegni di vignettisti cinesi.

Nella Piazzetta San Biagio, da sempre dedicata alla cultura, tre convegni: giovedì 6 settembre il “Matrimonio d’amore” fra il Peperoncino di Calabria e la Violetta di Longobardi, venerdì 7 “I vini del Sud fra tradizione e innovazione”, con Riccardo Cotarella, Bruno Vespa e Marcello Coronini con degustazione di vini a cura della Fondazione Sommelier Calabria; e sabato lo chef Nino Di Costanzo riceve il Premio Principe Gourmet 2018 dal presidente della giuria Alfonso Iaccarino e dal creatore del premio in argento Gerardo Sacco. Domenica il convegno medico “No al sale. Si al peperoncino”, con relatori Giovanni Bisignani, Luciano Tramontana, Bruno Amantea e il giornalista Marcello Coronini.

In tutte le giornate del Festival del Peperoncino, “Vignette sul ring”, la gara di disegnatori ideata da Passepartout, mentre sabato si terrà la storica finalissima del Campionato italiano mangiatori di peperoncino.

Sul Lungomare, lo spazio “Terrazza sulla scogliera”: in diretta con Radio Azzurra, “ArgomentiPic”, interviste e dibattiti con esponenti della politica, della cultura e dell’arte. Un salotto che affaccia sulla magnifica scogliera per l’occasione tutta illuminata, in cui si avvicenderanno vari ospiti: tra gli altri, il procuratore della Repubblica di Catanzaro Nicola Gratteri, lo scultore Giuseppe Carta, i giornalisti Matano e Falci, il presidente del Parco del Pollino Domenico Pappaterra.

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