Dove vivo l’RC auto costa troppo, come posso risparmiare?

Che la polizza auto sia uno degli adempimenti obbligatori che i possessori di un veicolo sono chiamati a rispettare, è cosa risaputa e indiscussa, esattamente come l’importo della spesa spesso importante da sostenere, nel corso dell’anno.

Quello che però molti automobilisti non conoscono sono i fattori che influenzano la composizione del premio finale. Molti elementi, di fatto, possono contribuire a incrementare o ridurre il valore del premio assicurativo, alcuni dei quali riguardano le scelte dirette compiute dai guidatori, al momento della stipula, e altri, invece, oggettivi e legati più che altro a condizioni che esulano dalla sua volontà.

Tra questi ultimi va senza dubbio menzionato il luogo di residenza, poiché le tariffe applicate dalle diverse compagnie possono variare sensibilmente anche da una provincia o un comune all’altro.

Giusto per avere un’idea di massima sulle oscillazioni che i costi assicurativi possono subire, basti sapere che il Friuli Venezia Giulia è la regione in cui assicurare un’auto costa meno. Appena  312,13 euro, secondo le ultime rilevazioni.

Anche in Trentino Alto-Adige e in Lombardia sembra essere più conveniente che altrove, con medie di costo che si attestano sui 349,26 euro e i 354,52 euro. Dove invece i costi assicurativi fanno sentire maggiormente il loro peso è in Campania, Calabria e Puglia, dove i prezzi superano notevolmente i 500 euro.

Che fare in queste ultime circostanze, considerato che la base di partenza è già piuttosto elevata? Tocca giocare su altri elementi. Scegliere una formula di guida esclusiva, invece che libera o esperta, senza dubbio aiuta ad abbassare il prezzo della polizza.

Beneficiare della classe di merito unica, avvalendosi della Legge Bersani, può essere di aiuto in tutti quei casi in cui la classe di merito di partenza sia particolarmente bassa e il premio particolarmente dispendioso.

Molte compagnie, inoltre, offrono sensibili sconti ai guidatori che scelgono di installare una scatola nera a bordo del mezzo. Vagliare attentamente, dunque, il player a cui affidarsi può davvero fare la differenza. Per quanto le tendenze di costo seguano lo stesso andamento, in realtà ogni compagnia applica le sue politiche di costo e di sconto.

Le assicurazioni online, ad esempio, godono del vantaggio di non dover sostenere alcun conto di intermediazione, grazie al loro modello organizzativo che prevede una relazione diretta tra assicurati e compagnia, attraverso i più diffusi mezzi digitali.

In questo modo, anche le tariffe proposte risultano più competitive, in confronto a quelle avanzate dalle compagnie tradizionali. Vale la pena, dunque  provare a richiedere un preventivo assicurazione auto sul portale di una direct company, specie se storica e già considerata punto di riferimento del settore da parte dei guidatori, come Genertel.

Questa compagnia, infatti, da anni si impegna a proporre soluzioni sempre aggiornate e al passo con le esigenze dei clienti, offrendo un servizio di tutela efficace e altamente personalizzabile, oltre a diversi sconti applicati sia in fase di stipula che di rinnovo.

Dando un’occhiata solo al set di garanzie accessorie messe a disposizione degli utenti, si può intuire la specificità delle situazioni oggetto di copertura aggiuntiva, da parte della compagnia, rispetto alla RC obbligatoria.

È il caso dell’Assistenza stradale, in condizioni di avaria, Tutela legale, per eventuali danni riportati a mezzi e persone, ma anche del Bonus aiuto domestico, per ottenere un risarcimento delle spese legate a un collaboratore domestico, in seguito a infortunio causato da incidente stradale.