Contenuto Pubblicitario
Draghi in sei punti illustra la posizione dell’Italia sulla guerra e spunta le armi ai bellicosi pacifisti filoputiniani.

Draghi in sei punti illustra la posizione dell’Italia sulla guerra e spunta le armi ai bellicosi pacifisti filoputiniani.

12 Maggio 2022 0 Di Marino Marquardt

Scrivendo Sopra Le Righe in segno di esclusiva appartenenza ai Propri Pensieri Sgarrupati…

Commenti stonatiii…, canterebbe Gianni Morandi dopo aver letto le prime pagine dei Quotidiani di oggi. Titoli dedicati alla metamorfosi da Banchiere a Politico di Mario Draghi.

Commenti stonatiii… Come la Canzone…

C’è infatti chi promuove e c’è chi boccia il Premier al termine della missione negli Usa.

Promozioni e Bocciature nella maggior parte figlie di preconcette simpatie o antipatie nei riguardi del Capo del Governo.

Premesso ciò, a sommesso avviso di Chi scrive, Draghi passa l’esame a pieni voti grazie a una Tesi su sei punti. Eccoli:

1) Si va avanti armati verso la Pace;
2) La Pace non si fa umiliando Putin;
3) L’accordo sul fine Guerra deve farlo Zelensky;
4) L’urgente sminamento dei porti Ucraini per consentire il trasporto del grano nei Paesi Africani;
5) L’impegno dei Paesi Ue per la ricostruzione dell’Ucraina;
6) Il rilancio della necessità di un tetto unico al prezzo del gas.

Imperativi – questi – esposti dopo il colloquio col Capo della Casa Bianca Joe Biden in Conferenza Stampa sotto gli occhi del Mondo.

Imperativi accolti con disappunto dal sempre più inacidito Marco Travaglio, dai latrati di Michele Santoro, dai guaiti di Alessandro Orsini, dai ringhii dei bellicosi pacifisti Denoantri e dal disorientamento dei Frustrati di Camera e Senato guidati da Giuseppe Conte, Matteo Salvini – il Pacifista col mitra – e dalle scorie di una Sinistra Nostalgica, orfana del Passato

L’impressione è che – anche alla luce dello svolgimento bellico – non abbiano più convincenti argomenti i Filantropi Arcobaleno i quali – anziché condannare in nome della Pace l’aggressore – preferiscono puntare il dito contro l’Aggredito, reo di non essersi arreso.

E non si rendono conto – Costoro – che con simili argomentazioni finiscono col buttare nel cesso il senso universale di Giustizia. Lo fanno forse perché – non sapendo ciò che dicono – Essi Stessi non sono in grado di comprendere fino in fondo il senso di ciò che affermano a mò di dischi rotti.

Per non dire poi del tentativo dalle sfumature infantili degli Arcobaleno Filorussi di mischiare mele e pere. Lo fanno ricorrendo a Penosi raffronti con altre Guerre – del lontano o recente Passato – scoppiate ai confini degli Imperi Americano e Russo.

Conflitti Mostruosi come tutte le guerre. Conflitti però scevri della Minaccia Atomica, la Stessa Minaccia più volte sibilata dal Demonio del Cremlino nei primi giorni dell’attacco all’Ucraina.

Conflitti Mostruosi che peraltro non mettevano in gioco la vittoria o la sconfitta del Mondo Libero, la posta in palio invece oggi di fatto sul tavolo della Guerra di Putin.

Non comprendono – i Ringhiosi Pacifisti Denoantri – che l’Ucraina è casa nostra e che Putin la Guerra l’ha scatenata in casa nostra sbandierando – in aggiunta – anche la Minaccia Atomica, ovvero un Ferale Avvertimento per la Salute Ambientale e la Sopravvivenza del Mondo oltre che per il Futuro dell’Europa e dell’Occidente.

Ma non è tutto.

Alla luce delle nuove armi, fa acqua la difesa della tesi Putiniana fondata sul teorema dell’Assedio alla Russia da parte dell’Occidente.

Quelli del Ramoscello d’Ulivo non si rendono conto infatti che i Confini dal punto di vista della Difesa Militare non hanno più senso in presenza di missili ipersonici non intercettabili e in grado di colpire in pochi attimi bersagli a distanza di migliaia di chilometri.

Draghi – insomma – attraverso l’illustrazione della Posizione Italiana e del Percorso Politico che intende intraprendere ha finito con lo spuntare le armi ai Paladini della Dittatura Putiniana travestiti da Pacifisti.
Vedrete, si incazzeranno. E – c’è da scommettere – intestarditi cercheranno di urlare più di quanto abbiano fatto finora.

Consigliato il ricorso all’uso di tappi auricolari…

Ps. “Sopra le Righe”, è uno spazio in progress che a seconda degli avvenimenti di giornata aggiornerà il commento arricchendolo. “Sopra le Righe” è uno spazio che offre a chi scrive il privilegio di potersi esprimere in prima persona su fatti non necessariamente legati alla quotidianità. Uno spazio eretico in cui le opinioni del sottoscritto talvolta non appariranno coerenti con la linea editoriale. Voltaire docet…

Nota per gli Ortodossi della Lingua Italiana. Nella stagione in cui si tende ad inibire e a limitare l’uso delle Maiuscole, vado controcorrente. E chiarisco: le Maiuscole presenti nel testo non contemplate dal corrente galateo linguistico sono volute, esse rappresentano una licenza grafica dell’Autore e intendono conferire la giusta importanza al ruolo della parola gratificata dalla maiuscola. La maiuscola – insomma – funge da sottolineatura. Chiedo venia a Quelli della Crusca…
12/05/2022 h.10.30

Contenuto Pubblicitario
Banner Istituzionale Italpress 666x82