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Energia alle stelle, l’Enea presenta un piano per risparmiare

Energia alle stelle, l’Enea presenta un piano per risparmiare

05 Ottobre 2022 2 Di Nunzio Ingiusto

L’ Enea presenta il nuovo Piano di informazione per promuovere efficienza e risparmio. Al primo posto il caro bollette e i sostegni del prossimo governo.

Energia alle stelle, l’Enea presenta un piano per risparmiare

Se il risparmio energetico si qualifica come cultura del buon vivere vuol dire che siamo sulla strada giusta. Viceversa ci troveremo, nostro malgrado, a fare sacrifici impensabili. Si dice sempre che gli italiani nei momenti critici danno il meglio di sè. Sul caro bollette sicuramente si.

L’Enea attraverso il suo presidente Gilberto Dialuce ha presentato un nuovo Programma di Informazione e Formazione (PIF) per promuovere – ecco – la cultura dell’efficienza energetica in Italia.

Viviamo tempi difficili e non solo per la guerra di Putin in Ucraina, ma perché ci siamo cullati sugli allori. Per anni non ci siamo preoccupati del fatto che le vecchie fonti di gas e petrolio potessero scarseggiare. Per vari motivi.

I meno giovani ricordano la crisi petrolifera degli anni ’70 con le “domeniche a piedi” in città e le automobili ferme in garage a causa del caro petrolio. Oggi siamo in una fase assai più complessa, in quanto dobbiamo abbandonare i vecchi combustibili e aumentare le rinnovabili.

Anche  per stare meglio in salute.

A Roma alla presentazione del programma Enea c’erano rappresentanti dei Ministeri, della Banca d’Italia, dell’ANCI, dell’Istat, un nutrito gruppo di esperti e scienziati.

Partendo dal Piano di ripresa e resilienza e dai suoi fondi, l’Enea dice che nel  prossimo triennio 2022-2024 le attività del nuovo PIF avranno come filo conduttore l’innovazione.

Saranno rivolte verso pubblica amministrazione, imprese, scuole e cittadini. Nel primo anno sono previste azioni e soluzioni per promuovere l’efficienza e il contenimento dei consumi ad ogni livello.

L‘obiettivo è proprio di fare scuola. Ci saranno investimenti nel settore civile e l’Enea metterà a disposizione tutta la propria esperienza.

Ma i conti si fanno anche con la politica. Il governo Draghi ha fatto tre interventi a sostegno delle fasce deboli della popolazione per reggere il caro bollette, è auspicabile che anche il nuovo governo metta in campo detrazioni fiscali per migliorare la qualità dei consumi e il recupero del patrimonio edilizio esistente.

Qui le azioni ipotizzate vanno dall’Ecobonus, al Sismabonus, al Fondo Nazionale per l’Efficienza Energetica, al Programma per la Riqualificazione Energetica degli edifici pubblici.

Programmi di formazione e aggiornamento saranno promossi anche per progettisti, imprenditori, installatori.

Per novembre è stato già pianificato il “Mese dell’Efficienza Energetica”, mentre con con “Donne in Classe A” torna a rafforzarsi il legame tra efficienza energetica, scienza e formazione a supporto delle politiche di genere.

Altra novità il progetto “5 passi da ingegnera”, con 5 studentesse di istituti secondari di Roma, che faranno un viaggio nel mondo dell’ingegneria e dell’efficienza energetica. Per loro un programma di formazione di 80 ore a cura della Fondazione Maire Tecnimont presso i laboratori della multinazionale.

Tra le altre azioni previste, anche la realizzazione di una nuova piattaforma evolutiva di “Italia in Classe A”, un sistema integrato e interattivo, ideato per accogliere proposte personalizzati a seconda della categoria dell’utente.

Il Programma è certamente di ampio respiro e dovrebbe modificare alla radice i comportamenti spreconi, tanto nel pubblico quanto nel privato. Essenziale che chi sta per prendere le redini del governo non abbandoni la transizione verde in atto da due anni.

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