Contenuto Pubblicitario
Francia, la rabbia in piazza contro il caro benzina. Eliseo, folla contesta Macron

Francia, la rabbia in piazza contro il caro benzina. Eliseo, folla contesta Macron

17 Novembre 2018 0 Di Marino Marquardt
Francia, la rabbia scende in piazza. In 400mila urlano contro Emmanuel Macron. E dall’Eliseo alla periferia l’ira dei manifestanti si diffonde su larga scala.

Protesta spontanea senza le bandiere di Partito e dei Sindacati

La rabbia va in piazza senza bandiere di partito e sindacali. Rivolta spontanea contro il caro benzina nata sui social e poi concretizzatasi negli scontri di piazza.
La Francia e i francesi in un infuocato pomeriggio di un sabato pre festivo riscoprono i caratteri e le pulsioni della lotta di classe. A scontrarsi sotto l’Eliseo e altrove sono i rappresentanti di quelle fasce sociali deboli che non ce la fanno più ad arrivare alla fine del mese. Si parla di 400mila nelle strade a protestare. La Francia va in tilt e il presidente Emmanuel Macron appare rifugiato all’angolo come i pugili suonati sul ring.
Le ombre del crepuscolo calano sul Capo dell’Eliseo e dei suoi sponsor. Invenzione da laboratorio, Macron ha rivelato tutti i limiti che spesso si accompagnano a prodotti non passati per il naturale ciclo di maturazione. In caduta libera i consensi, si parla del 27 per cento, si oscura la stella polare transalpina alla quale guardava con ammirazione e intendeva ispirarsi Matteo Renzi, l’ex Premier oggi in fuga dall’Assemblea Nazionale del Pd.

Serviti gli strateghi del Pd, serviti Marine Le Pen, Matteo Salvini e quanti immaginano una Francia privata degli antichi geni rivoluzionari.

Morale della favola: i partiti non fanno più in tempo a intercettare gli umori dei cittadini, umori che corrono nella Rete alla velocità della luce. E umori che propongono nuovi scenari, scenari che impongono nuove scelte alle forze politiche sempre più incapaci di dettare e indicare soluzioni soprattutto alle fasce sociali deboli.
I numeri del pomeriggio di rabbia parlano chiaro: in tutto il Paese 400mila persone sono scese in strada per protestare contro il caro benzina, 2 mila i blocchi stradali, cariche al traforo del Monte Bianco, una manifestante morta investita da una auto, centinaia di feriti.
Il ministro dell’Interno dice: “Il livello di preoccupazione è massimo”.
Macron per ora osserva in silenzio…
17/11/2018 h.20.00
Contenuto Pubblicitario
Banner Istituzionale Italpress 666x82