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Giorgia Meloni vola a Tunisi in missione per contrastare i flussi migratori

Giorgia Meloni vola a Tunisi in missione per contrastare i flussi migratori

06 Giugno 2023 1 Di Francesco Ghanaymi

Giorgia Meloni vola a Tunisi per incontrare il presidente Kaïs Saïed: a lui chiede più controlli sui flussi migratori, e in cambio promette appoggi con il Fondo Monetario Internazionale (FMI).

Giorgia Meloni vola a Tunisi in missione per contrastare i flussi migratori

«Nel pieno rispetto della sovranità tunisina ho raccontato al presidente Kaïs Saied degli sforzi che un paese amico come l’Italia sta facendo per cercare di arrivare a una positiva conclusione dell’accordo tra Tunisia e Fondo Monetario Internazionale, che resta fondamentale per un rafforzamento e una piena ripresa del paese» – così Giorgia Meloni, in una dichiarazione registrata durante la sua visita ufficiale di oggi a Tunisi – ha ribadito il suo sostegno alla Tunisia, nella trattativa con il FMI per la concessione di risorse finanziarie al governo di Tunisi.

Il colloquio è durato circa un’ora e mezza: sembrerebbe infatti che Meloni e Saied – che recentemente ha subito le critiche internazionali per le violenze nei confronti dei migranti dall’Africa subshariana – si siano trattenuti a parlare anche fuori dallo spazio formalmente previsto. Lo scopo della visita, come dichiarato dalla stessa Meloni durante le dichiarazioni da Tunisi, è quello di aumentare il sostegno alla Tunisia nel contrasto alla tratta di esseri umani e all’immigrazione illegale, con i flussi migratori che nell’ultimo anni hanno visto – secondo le ultime stime dell’Istat – un aumento del 28,6%.

Meloni: pronta a tornare in Tunisia con von der Leyen

La premier ha poi sottolineato come l’Italia sia: «portavoce di un approccio concreto per aumentare il sostegno alla Tunisia nel contrasto alla tratta di esseri umani, ma anche per un pacchetto di sostegno integrato, di finanziamenti e di opportunità importanti a cui sta lavorando la Commissione europea» – annunciando che: «per accelerare l’attuazione di questo pacchetto dell’Unione europea ho dato al presidente Saied la mia disponibilità a tornare presto qui in Tunisia anche insieme alla presidente Ursula von der Leyen».

«Noi – ha continuato poi Meloni – abbiamo già contribuito e contribuiamo alla capacità di gestione delle frontiere in Tunisia, e siamo pronti a fare di più anche con il coinvolgimento dell’Unione europea, sul quale stiamo lavorando. Ma l’approccio securitario non è sufficiente se poi non si fa un lavoro importante che riguardi anche investimenti, sviluppo, formazione, i flussi regolari e la possibilità di offrire alle persone condizioni di vita migliori».

La visita ufficiale della Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana in Tunisia si è poi conclusa con un incontro con la premier Najla Bouden Ramadan, al palazzo del governo tunisino, prima del rientro a Roma previsto per la serata.

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