GP Abu Dhabi: Max Verstappen vince ed è campione del mondo

GP Abu Dhabi: Max Verstappen vince a Yas Marina ed è campione del mondo. La Mercedes vince il mondiale costruttori.

GP Abu Dhabi, Max Verstappen vince a Yas Marina ed è campione del mondo.

Si riduce tutto all’ultimo giro, un contatto Latifi-Schumacher chiama la safety car e regala un’opportunità d’oro alla Red Bull dell’olandese, che senza esitare mette le rosse per attaccare. La superiorità delle gomme è decisiva, Max Verstappen vince e batte il sette volte campione del mondo. La Mercedes vince il mondiale costruttori.

La gara di Abu Dhabi

È dei due piloti in lotta per il titolo mondiale la prima fila: Verstappen in pole position con un giro impeccabile, Hamilton secondo ma del resto lui “preferisce la lotta“. Diversa strategia per affrontare i primi giri sui 58 di Yas Marina, gomme rosse per il pilota in pole e gialle per il sette volte campione del mondo. Una scelta che potrebbe fare la differenza ma di cui entrambe le scuderie sono molto convinte.

Max sbaglia la partenza, il tempo di reazione è 0.35 contro lo 0.25 di Lewis che ne approfitta e si prende subito la prima posizione. C’è un contatto quando Verstappen riattacca poco dopo ma la FIA decide di non investigare oltre e i due possono continuare a correre, non senza uno scambio di battute radio tra la Red Bull e la direzione di gara. Hamilton può dunque allontanarsi, guadagna quasi 2 secondi sul rivale che gradualmente ha un crollo di prestazione. La Red Bull è costretta ad un pit stop poco prima del giro 15, a cui la Mercedes risponde. Hard per entrambi, ora è davvero una questione solo e soltanto di piloti.

Carlos Sainz tiene dietro Verstappen ma poi deve farsi da parte di fronte alla velocità della Red Bull. Nel frattempo c’è un importante gioco di squadra tra i tori rossi, con Checo Perez che ingaggia in una lotta al limite con Hamilton che serve per rallentarlo mentre il compagno arriva. La strategia funziona, Perez fa recuperare 4 secondi e poi fa spazio a Verstappen, che può mettersi a caccia dell’inglese alla leadership.

Ma Hamilton è inarrestabile, a circa metà gara si trova a +3.8, al giro 32 già a +4.8.

Nel frattempo finisce con un ritiro la carriera di Kimi Raikkonen, che rompe i freni e l’ala della sua Alfa Romeo. Una carriera gloriosa che è difficile riassumere se non tramite i numeri che l’hanno segnata: ben 46 giri veloci, 149 gran premi, 103 volte sul podio di cui 27 sul gradino numero 1.  E poi la vittoria, l’ultima per la rossa da allora: Iceman è campione del mondo 2007.

Ma tornando al campionato ancora in corso, Hamilton mette a segno il giro veloce mentre si trova a +5 da Verstappen, che sembra avere qualche problema alla macchina. D’altra parte le Mercedes volano, mettendo a segno dei fucsia nei vari settori.

Anche Antonio Giovinazzi saluta la Formula Uno con un ritiro. Il pilota italiano si sposterà in Formula E dall’anno prossimo, il suo team lo saluta con una scritta sulle magliette: “grazie di tutto Antonio” . Virtual Safety Car per spostare l’Alfa Romeo dell’italiano, la Red Bull approfitta dei tempi dimezzati per il pit stop e richiama al box entrambe le macchine. Hamilton resta fuori come le sue hard che hanno 22 giri e devono farne altri 20, a separarlo dall’olandese 17 secondi.

“È stato un po’ un rischio lasciarmi fuori, no?” chiede Lewis al team. Per Verstappen inizia la caccia, deve guadagnare 0.8 ad ogni giro per sperare di vincere. Hamilton d’altra parte resiste ed entra in modalità hammer time pur gestendo le sue hard e rimanendo lontano dai cordoli. La grande incognita sono gli ultimi giri,  Verstappen si mette a 10 secondi ma poi ne perde altri due.

Il colpo di scena che regala un finale mozzafiato

Colpo di scena incredibile quando mancano solo 5 giri, Latifi a muro chiama una safety car. Verstappen si ferma e mette le rosse per tentare il tutto per tutto.

Un finale indimenticabile con la safety car che prima sembra rimanere fino all’ultimo, poi improvvisamente si fa da parte e lascia correre per un giro.

Ma oggi un giro è quello che basta per decidere una stagione. Verstappen ha un vantaggio immenso con le rosse nuove contro le bianche con 40 giri di Hamilton, attacca e sorpassa.

Max Verstappen è campione del mondo, a soli 24 anni. Finisce cosi una stagione che passerà alla storia come una delle migliori di sempre.

Le parole dei piloti

Le prime parole di Max Verstappen da campione del mondo: “È incredibile, ci ho creduto tutta la gara e ho continuato a combattere fino alla fine. Ho anche un crampo, è follia, non so che dire. Amo il mio team, spero che staremo insieme per 10-15 anni, il nostro obiettivo dal 2016 quando mi è stata data una possibilità era vincere il campionato e ci siamo riusciti. Quando sei piccolo e vuoi fare il pilota, questo è il tuo sogno. Ora sentendo l’inno nazionale rivivo tutti i viaggi, i sacrifici, le esperienze in kart, tutte le cose e le persone che mi hanno portato qui”.

Lewis Hamilton si stringe nell’abbraccio del padre e con lui si complimenta con il suo rivale. Poi commenta: “Innanzitutto grandi congratulazioni a Max e il suo team. Il mio team e tutti in fabbrica lavorano cosi duramente per tutto l’anno. È stata una stagione tra le più difficili e sono grato di aver percorso questo viaggio insieme a loro. Non abbiamo mai mollato. Mi sono sentito alla grande in macchina negli ultimi due-tre mesi. Spero che tutti rimangano in salute e passino un bel Natale, e vedremo l’anno prossimo“.

Sul podio anche Carlos Sainz, che conclude al meglio la sua prima stagione in Ferrari e lancia un segnale positivo per la rossa nel 2022.