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GP del Belgio, supremazia Red Bull dopo la pausa estiva

GP del Belgio, supremazia Red Bull dopo la pausa estiva

28 Agosto 2022 0 Di Camilla Alcini

GP del Belgio, supremazia Red Bull con Verstappen al primo posto e Perez al secondo. Sul podio anche la Ferrari di Sainz, sesto Leclerc.

Dopo la pausa estiva torna finalmente la Formula 1, e lo fa con uno dei gran premi più amati. L’appuntamento a SPA, in Belgio, è stato appena confermato per il 2023, ma il focus è tutto sulla giornata di oggi, che da il via alla tripletta SPA-Zandvoort-Monza. La Ferrari ha una nuova occasione per dimostrare di voler ancora combattere per il titolo, la Red Bull per confermare la sua supremazia in entrambe le classifiche, mentre per tutti gli altri team è il momento di dare quel qualcosa in più ed emergere.

Il GP del Belgio segna un dominio di macchina e pilota per Verstappen, che taglia il traguardo a quasi venti secondi di vantaggio dal compagno Sergio Perez, sul secondo gradino del podio. Terzo posto per Carlos Sainz, partito con le soft dal primo posto ma sconfitto dal ritmo e dalla strategia Red Bull. “Abbiamo avuto un buon inizio ma il ritmo semplicemente non c’era(…). Le gomme faticavano, scivolavamo molto, ma siamo finiti a podio e lo portiamo a casa…dobbiamo capire perché oggi non siamo stati molto competitivi” ha commentato lo spagnolo della rossa.

GP del Belgio, gli highlights della prima gara dopo la pausa estiva

I colpi di scena iniziano prima dei 44 giri a disposizione dei piloti. A causa di una penalità per cambi alla power unit infatti, la griglia di partenza ha visto il leader Max Verstappen e il contendente Charles Leclerc posizionati in fondo, insieme a Norris, Ocon, Zhou, Schumacher e Bottas (che oggi spegne 33 candeline).

La partenza è forse il momento più emozionante di questo GP, con duelli e sorpassi mancati nel corso della gara. Hamilton attacca Alonso per il podio, ma un contatto esclude il pilota britannico e lo fa sobbalzare. “Riguardando i filmati, mi rendo conto di non avergli dato abbastanza spazio”, commenta a posteriori il sette volte campione del mondo. Alla Mercedes non resta dunque che sperare in George Russell, che chiude quarto non senza fatica. Alla tedesca manca il ritmo e oggi può giocarsela solo con la Ferrari.

Dietro Russell taglia il traguardo Charles Leclerc, che ha ricaricato le batterie in Sardegna nel corso delle vacanze estive e da ora non può permettersi più errori se vuole lottare per il mondiale. Una penalità di 5 secondi, dovuta al superamento dei limiti in pit lane, lo mette al sesto posto dietro Alonso. È un risultato scoraggiante, sopratutto se paragonato a quello di Verstappen, che non solo ha recuperato 13 posizioni e ha vinto la gara, ma ha anche portato a casa il titolo di pilota del giorno e il giro veloce. A separare i due adesso ci sono quasi 100 punti, e il prossimo appuntamento è in casa dell’olandese, a Zandvoort“È stato difficile restare fuori dai guai al primo giro ma passato l’inizio la macchina è stata davvero potente...L’intero weekend è stato incredibile, ha commentato Verstappen, pronto al weekend orange che lo attende tra pochi giorni.

 

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