GP del Qatar, Lewis domina e va a meno 8 dalla leadership di Verstappen
22 Novembre 2021Al GP del Qatar Lewis Hamilton domina il weekend. La gara impeccabile di oggi lo mette a meno 8 punti dalla leadership di Max Verstappen quando mancano solo due gare. Sul podio anche Fernando Alonso: il campione del mondo spagnolo mancava dal 2014.
Dominio Hamilton: Lewis da solo e indisturbato verso il traguardo
Solo una settimana fa, prima che i semafori si spegnessero per dare il via al Gran Premio del Brasile, Lewis Hamilton si sarà forse chiesto se davvero non c’era più niente da fare.
Se era ormai giunta la fine di una stagione iniziata bene, ma che presto ha lasciato spazio al talento di Max Verstappen, il pilota perfetto per una Red Bull al massimo della prestazione. Nove macchine dinnanzi a lui e una scia di insuccessi avranno minato anche la sicurezza di un sette volte campione del mondo.
Ma poi i motori si sono accesi, e c’è stato spazio solo per il talento. 71 giri hanno incoronato vincitore di Interlagos Lewis Hamilton, nella patria del suo idolo Ayrton Senna, dove i fan del pilota inglese sono tanti, quasi quanti quelli presenti a Silverstone. A nulla è servito il vantaggio di super Max, che ha cercato una via di fuga ma ha dovuto fare i conti con gli attacchi della Mercedes numero 44.
Oggi sono passati sette giorni e quando il campione olimpico Mutaz Barshim ha sventolato la bandiera a scacchi del GP del Qatar, qualcosa era già cambiato nella testa di Hamilton.
Il pilota inglese ha guidato per tutti i 57 giri di Losail, al suo debutto in Formula Uno, senza mai essere realmente in pericolo, con Verstappen che ha recuperato subito le posizioni perse per una penalità ma non è mai riuscito ad attaccare.
Neanche fermarsi prima del rivale per il cambio gomme gli ha fatto recuperare qualche secondo: la Mercedes ha reagito subito ai pit della Red Bull e ha dimostrato di essere più performante sia con le medie che con le hard. Max si è dovuto accontentare di chiudere secondo dopo esser partito settimo sulla griglia di partenza, mentre Lewis aggiungeva il nome del 30esimo paese diverso in cui ha vinto una gara di Formula Uno.
8 punti separano i due contendenti. Verstappen: “Sarà una battaglia serrata fino alla fine”
Sul podio del GP del Qatar, Hamilton ha ripercorso i momenti chiave della corsa:
“La gara è stata lineare e solitaria davanti. Mi piacciono le corse con più battaglia, ma avevamo bisogno di questi punti. Non vedo l’ora di vedere i replay della gara per sapere cosa è successo dietro. Sono grato di questi punti. Arrivare a questo punto con due vittorie consecutive è un bel passo avanti. Sono molto contento della macchina e sono più in forma che mai. Ho recuperato alla grande, vediamo le prossime due gare“.
Meno felice, comprensibilmente, Max Verstappen, che continua a guidare il campionato con 351,5 punti. “La nostra posizione di partenza comprometteva un po’ la gara. Siamo partiti molto bene, siamo arrivati abbastanza rapidamente al secondo posto e poi fare il punto del giro veloce è stato molto positivo. Sarà una battaglia serrata fino alla fine“.
A completare il podio Fernando Alonso, un campione del mondo tornato da poco in Formula 1 dopo una pausa trascorsa sempre all’interno del motorsport. L’ultima volta era stato tra i primi tre in Ungheria nel 2014, a bordo della Ferrari.
L’emozione di oggi è dunque tanta per lo spagnolo, scelto anche come pilota del giorno. “Sono passati sette anni, ci siamo arrivati vicini in un paio di gare, ma non era stato abbastanza. Sochi era stata l’ultima possibilità. Oggi pensavo di poter essere in testa dopo il primo giro e pensavo che con le gomme rosse avrei avuto l’occasione di passare Lewis…Ho aspetto tanto per questo risultato, sono davvero felice, speriamo di non aspettare sette anni per il prossimo“.
Ferrari settima e ottava, lontane dal podio ma pienamente in zona punti insieme a Perez, Ocon, Stroll, Norris e Vettel. Grande assente Valtteri Bottas, ritirato, che sembra aver deciso di non avere più nulla da dare a questa Mercedes.
Gli ultimi due appuntamenti della stagione sono in Arabia Saudita ed Emirati.
Quale delle due gare imperdibili scriverà il prossimo nome nella storia della Formula 1?
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