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GP d’Italia, McLaren regina di Monza, Ferrari quarta e sesta

GP d’Italia, McLaren regina di Monza, Ferrari quarta e sesta

12 Settembre 2021 0 Di Camilla Alcini

Al GP d’Italia regna la McLaren con un uno due che mancava da undici anni. Un incidente esclude Hamilton e Verstappen, Ferrari ad un soffio dal podio con Leclerc e sesta con Sainz.

GP d’Italia, McLaren regina di Monza, Ferrari in casa quarta e sesta. Sul podio anche Bottas, restano esclusi Verstappen e Hamilton

Doveva essere una gara che avrebbe incoronato la Mercedes di Lewis Hamilton o la Red Bull di Max Verstappen, questo Gran Premio d’Italia. Ma in Formula 1 le cose non vanno sempre come previsto.

La regina di Monza è arancione, il colore della McLaren di Daniel Ricciardo, che grazie al sorpasso con staccata su Verstappen alla partenza ha concluso sul primo gradino del podio italiano. È una vittoria che mancava da Monaco 2018 e che arriva in una stagione estremamente delicata per l’australiano.

Al suo fianco la sorella fedele del pilota Lando Norris, che realizza cosi un uno-due che mancava da undici anni per la storica squadra inglese.

La McLaren si è dimostrata competitiva sin dal venerdì, confermandosi poi una contendente per il podio del GP d’Italia nel corso della Sprint del sabato.

Il pole man Verstappen finisce subito in un sandwich arancione, con Norris ad inseguirlo e Ricciardo impeccabile che inizia a staccarsi subito dopo averlo sorpassato all’avvio.

Nonostante la performance della macchina, non si tratta di un vittoria facile.

A movimentare la gara ci pensano le safety car con le rispettive ripartenze: ben tre nel Gran Premio d’Italia 2021, di cui due virtuali.

La prima è causata dal pilota di casa Antonio Giovinazzi, in bilico per un eventuale rinnovo con l’Alfa Romeo, che scoda dopo il contatto con Sainz ed è costretto a cambiare la parte anteriore della vettura.

La seconda safety arriva a circa metà gara con l‘incidente Verstappen-Hamilton. 

Infine un’altra virtual safety a 10 giri dal termine per colpa di Nikita Mazepin regala un’ultima chance di attacco ai piloti.

Incidente Verstappen-Hamilton, l’inglese salvato dalla halo

La vera opportunità è certamente quella generata dall’incidente tra i due contendenti del titolo mondiale, Verstappen e Hamilton. Inizia tutto con due pit stop troppo lenti: 11.1 rovinosi secondi per la Red Bull, oltre 4 per la Mercedes. I due si trovano cosi al limite quando Hamilton esce dal box: è attaccato a Norris, che riesce a transitare, e al giovane rivale olandese.

Alla prima curva Lewis non lascia spazio e Verstappen taglia la chicane e tiene giù il piede, rimbalza sul cordolo e va sopra alla Mercedes. A salvare l’inglese è l’halo, che lo protegge dalla ruota di Max.

Avevo lasciato spazio per lui all’esterno. È stato un gesto opportunista, sapeva che facendo quello che ha fatto ci saremmo scontrati e ha continuato a tenere giù il piede. Mi fa anche male il collo per l’urto. È un peccato perché finalmente stavo facendo una bella gara”, è il commento a caldo del sette volte campione del mondo.

Dall’altra parte l’olandese dice che: “Lui mi ha spinto a sinistra e ho sterzato, ma lui continuava a spingermi all’esterno e non c’era più spazio per fare la curva. Mi ha spinto sul cordolo e inevitabilmente gli sono rimbalzato sopra. Per fare una curva bisogna essere i due. Va bene cosi, sono cose che capitano“.

Per Max insomma va bene cosi. Del resto è lui che rimane in testa al mondiale, e che grazie ai punti della qualifica se ne va dall’Italia con un bottino, seppure piccolo.

La FIA non è d’accordo e gli da una penalità di tre posizioni in griglia al prossimo GP in Russia.

Ferrari competitiva ma non abbastanza, mancano quei 20 cavalli

Una Ferrari che ancora è assente dal podio della sua amata Monza, ma che oggi ci è andata molto vicina con Charles Leclerc, quarto. Gara tranquilla per Carlos Sainz, che si piazza sesto.

Leclerc riesce a stare dietro ad Hamilton e a fine gara a Bottas, ma fatica molto sui rettilinei e la ripartenza dopo la safety lo mette in una posizione scomoda. Prima lo attacca Norris, che si prende il secondo posto e lo mantiene fino alla fine. Poi arrivano anche Perez (che subirà una penalità di 5 secondi per aver tagliato senza cedere la posizione) e Bottas a mettere in difficoltà la Ferrari del monegasco. Il quarto posto è il miglior risultato possibile oggi, ma la promessa di Binotto è di recuperare quei 20 cavalli che fanno la differenza.

Le parole di gioia dei vincitori del GP d’Italia (che festeggeranno la vittoria con pizza e vino)

Daniel Ricciardo, oggi numero uno, non vede l’ora di festeggiare nell’amata italia, che in parte è anche casa sua: “Posso dire una parolaccia? No? Be’ allora…era ora! Onestamente anche se ieri è andata bene non c’erano garanzie, ho tenuto sempre giù il piede ed è successo un po’ di tutto, ma nessuno di noi poteva aspettarsi di stare in testa dall’inizio alla fine. Sentivo qualcosa dentro di me già da venerdì.

Dopo la pausa estiva mi sono un po’ ritrovato, fare la doppietta della McLaren però è pazzesco. Per il team, per tutti noi. Mi mancano le parole. 

Pizza, vino.. questa settimana si festeggia e faccio quello che mi pare!

Poi Ricciardo aggiunge in italiano: “Ho visto Charles al secondo posto e ho pensato di avere una Ferrari sul podio, ma spero che vi vada abbastanza bene anche con un nome italiano sul podio!”.

 

 

 

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