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GP Ungheria, podio a sorpresa con Ocon, Vettel e Hamilton. Assente Verstappen

GP Ungheria, podio a sorpresa con Ocon, Vettel e Hamilton. Assente Verstappen

01 Agosto 2021 1 Di Camilla Alcini

GP Ungheria, podio a sorpresa con Ocon, Vettel e Hamilton. Assente Verstappen

GP Ungheria, un incidente a inizio gara da vita ad un podio a sorpresa che vede sul gradino più alto l’Alpine di Esteban Ocon, seguita dalla Aston Martin di Sebastian Vettel e dalla Mercedes di Lewis Hamilton.

Max Verstappen, che scende al secondo posto nel campionato piloti, conclude appena a punti.

Uno strike a inizio gara causato da Bottas e Stroll mischia le carte del GP d’Ungheria

Strike per Lance Stroll e Valtteri Bottas, che con i loro errori in partenza escludono definitivamente dalla gara la Ferrari di Leclerc e la Red Bull di Perez, danneggiando inoltre molti piloti tra cui Max Verstappen.

Complice la leggera pioggia su Budapest, che rende tutto più scivoloso ed imprevedibile a pochi minuti dall’inizio della gara.
Il crash richiede la bandiera rossa, la sessione viene interrotta e riprende mezz’ora dopo il via ufficiale del GP d’Ungheria. La pista nel frattempo si asciuga e il cielo si apre, rimettendo in discussione le strategie dei team.

Ripartenza solitaria per Hamilton: è l’unico a partire dalla griglia

Verstappen, Ocon e Sainz, seguiti poi da tutti gli altri 10 piloti ancora in gara ad eccezione di Hamilton, partono dalla pit lane con gomme da asciutto.Il campione inglese si trova dunque da solo in griglia nella ripartenza, in compagnia unicamente della safety car.

La Mercedes punta tutto sulla gomme da bagnato, immaginando un circuito ancora non del tutto asciutto.
Il campione inglese si trova dunque da solo in griglia nella ripartenza, in compagnia unicamente della safety car.

La Mercedes punta tutto sulla gomme da bagnato, immaginando un circuito ancora non del tutto asciutto.

Ma le previsioni del team tedesco sono sbagliate.

Hamilton è costretto a fermarsi per il graining dopo un giro, e il leader diventa temporaneamente Ocon, seguito da Vettel e Latifi.

Verstappen occupa l’11esimo posto e Hamilton si trova incredibilmente ultimo, lamentandosi con il suo team per l’errore di strategia.

Una GP da ricostruire per tutti

Gara dunque da ricostruire per il sette volte campione del mondo, ma con la consapevolezza di poter guadagnare un buon vantaggio sul rivale Max Verstappen.

A metà gara Hamilton è quinto e mette nel mirino la Ferrari di Sainz, mentre l’olandese lotta per la zona punti da cui al momento è escluso.

Una gara che dopo quaranta giri è ancora tutta da scrivere quella del GP d’Ungheria, con un’opportunità incredibile per Ocon, Vettel e Sainz di finire sul podio.

Hamilton rientra e mette le gomme gialle nuove che aveva ancora a disposizione. La prestazione cambia radicalmente, tanto da spingere il team principal Toto Wolff ad incitarlo in radio: “Lewis possiamo vincere”.

Un piccolo errore costa ad Alonso il quarto posto e mette Sainz nuovamente nel mirino di Hamilton per un posto sul podio a soli cinque giri dal termine. Mancano tre giri quando Hamilton supera Sainz ed si mette sul podio.
Il derby spagnolo tra Sainz e Alonso è per la quarta posizione e se lo porta a casa il più giovane.

I commenti dei piloti sul GP d’Ungheria. Leclerc: una bella partita di bowling prima delle vacanze


Protagonista involontario di un brutto errore di Stroll il pilota Ferrari
Charles Leclerc, che commenta con veemenza:

Questa inizio è stato una bella partita di bowling prima delle vacanze domenicali. È uno schifo, sono frustrato perché avevamo l’opportunità di far bene e per questo sono stato cauto in partenza. Cercare di prendere troppe posizioni in una curva non è realistico. Non sono io che devo giudicare, ci penseranno i commissari”.

Più tranquillo uno dei colpevoli, Valtteri Bottas, che ammette:

Certamente sono cose che capitano, tutti commettono degli errori”. Penalità pesante per lui, 5 posizioni dalla griglia di partenza nel prossimo Gran Premio in Belgio.

Una grande gara per il quattro volte campione del mondo Sebastian Vettel, che sul podio porta con un casco arcobaleno a sostegno della causa LGBTQ+, contro le leggi discriminatorie del primo ministro ungherese Viktor Orban.

Il pilota Aston Martin racconta a fine gara: “Sono partito male ma si è rivelato il miglior posto dove essere. Sono uscito pulito e mi sono trovato davanti a tutti gli altri. Siamo stati molto vicini a Ocon in termini di passo ma è molto complicato restare attaccati nell’ultimo settore, ha difeso molto bene”.

Hamilton, ora in testa di 12 punti nel campionato piloti, conclude terzo dopo una gara in salita, ma le sue parole sono tutte per il giovane Ocon: “Innanzitutto congratulazioni al team Alpine e ad Esteban, che è una stella che brilla da tempo e aspettava questa vittoria. Ne otterrà ancora tante.

Pubblico fantastico per tutto il weekend, è stata decisamente una gara dura, ci siamo resi la vita difficile con quella strategia. È assurdo pensare che sono rimasto il solo a partire dalla griglia, io non potevo davvero dare di più”.

Trionfo francese per Ocon e l’Alpine prima delle vacanze

Solo gioia per il 24enne francese Esteban Ocon, oggi incredibilmente primo nel GP d’Ungheria. Ma per lui è stato un lavoro di squadra: “Congratulazioni a Fernando che ha fatto una difesa incredibile che mi ha permesso di gestire la pressione. Lavorare con lui è fantastico, siamo un duo perfetto. È stato un vero lavoro di squadra, grazie al mio team per la fiducia costante, siamo dove dobbiamo stare”.

La Formula 1 va in vacanza e torna con l’appuntamento a SPA, in Belgio, a fine mese.

 

Aggiornamento Squalifica Sebastian Vettel:

 

A poche ore dalla fine della gara, la Fia annuncia la squalifica di Sebastian Vettel. Il pilota Aston Martin non ha concluso il GP d’Ungheria con abbastanza benzina, andando contro le regole che prevedono una quantità di litri sufficiente per essere prelevata e testata.

La classifica aggiornata vede quindi in P2 Hamilton e in P3 la Ferrari di Carlos Sainz.

 

Classifica Piloti Aggiornata dopo il GP d’Ungheria:

 

1. Hamilton – 195

2. Verstappen – 187

3. Norris – 113

4. Bottas – 108

5. Perez – 104

6. Sainz – 83

7. Leclerc – 80

8. Gasly – 50

9. Ricciardo – 50

10. Ocon – 39

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