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Il Napoli vince anche a Sassuolo, la città inizia anche a sognare

Il Napoli vince anche a Sassuolo, la città inizia anche a sognare

18 Febbraio 2023 0 Di Claudio Greco

Sassuolo – Napoli, padroni di casa battuti per 2-0 dai partenopei che continuano la serie positiva: inizia la corsa verso lo scudetto? 

Sassuolo-Napoli, pronti via e i primi 5’ di gioco sono già a senso unico, infatti il pressing e il possesso palla dei partenopei è impressionante per tutta la prima sessione di gioco, tanto che al minuto 12’ gli azzurri di Spalletti passano in vantaggio con Kvaratskhelia, che recupera una palla poco prima della tre quarti di campo per poi lanciarsi in progressione palla al piede, quando trova lo spazio per piazzare un destro preciso alla sinistra del portiere rosso verde Consigli.

Il Sassuolo non si arrende e cerca di sfruttare al meglio quelle poche azioni che il Napoli concede: infatti la squadra di Dionisi riesce a colpire un palo, ma i Partenopei non si perdono d’animo e al minuto 25’ anche Osimhen colpisce un palo alla sinistra di Consigli.

Quel gesto troverà maggiore fortuna al minuto 32, quando lo stesso Osimhen realizza un goal incredibile, anzi un capolavoro per forza fisica e capacità tecnica nel calciare: il centravanti azzurro, dopo aver controllato un pallone in mezzo a due avversari rosso verdi per poi defilarsi, alla destra dell’area di rigore, decide di tirare fuori dal cilindro una sassata sul primo palo di Consigli, piazzando il pallone alla sinistra del portiere, palla in rete e 2-0 del Napoli.

Ma il Sassuolo non demorde e al minuto 40’ con Laurentiè trova un Goal poi annullato dal Signor  olombo per posizione di fuorigioco dì Defrel.

Il secondo tempo inizia con la solita attenzione e il solito possesso palla del Napoli, che nei primi 10 minuti della ripresa costruisce ben tre occasioni nette per portarsi sul 3 a 0 sia con Osimhen che con Kvaratskhelia, ma via via col passare dei minuti.

Il Sassuolo cerca di tenere il ritmo, costringendo i partenopei a fraseggiare un pò più del solito in mezzo al campo, dove la presenza di uno straordinario Lobotka rende questo centrocampo azzurro capace di dettare i tempi giusti e soprattutto in grado di mettere in condizioni la squadra di arrivare sempre prima sulla palla, in quella zona fondamentale di gioco.

Dunque man mano che trascorrono i minuti, il Napoli comincia a gestire la gara anche e soprattutto con l’ausilio dei cambi effettuati da mister Spalletti, con Zielinski per Politano, Dombelè per Anguissa, Lozano per Kvaratskhelia, G. Simeone per Osimhen e Zerbin per Elmas.

Buone notizie sulle condizioni di Osimhen: i tifosi azzurri possono stare tranquilli, al giocatore, in occasione della sua sostituzione, è stato applicato solo del ghiaccio sul muscolo affaticato e la notizia importante è che, intervistato a fine gara, ha detto di stare bene.

Con il successo a Sassuolo, il terzo negli ultimi tre confronti diretti, salgono a cinque i risultati utili consecutivi ottenuti dal Napoli contro questo Sassuolo in Serie A – Nel parziale i partenopei hanno segnato 17 gol, per una media di 3,4 reti a partita.

Con i due gol realizzati contro il Sassuolo il Napoli di Spalletti ha toccato quota 56 reti in campionato, superando il proprio record di marcature all’attivo a dopo 23 gare stagionali in Serie A (55 nella stagione 2016/17).

Per non parlare poi dei goal subiti dagli azzurri, che sono appena 15 gol dopo 23 giornate di campionato: l’unica altra squadra capace di incassare così poche reti a questo punto della stagione in Serie A è stata la Juventus nella stagione 2017/18.

Sassuolo – Napoli, le formazioni

SASSUOLO (4-3-3): Consigli; Zortea, Tressoldi, Erlic, Rogerio; Frattesi, Lopez, Henrique; Bajrami, Defrel, Laurienté. All.: Dionisi.

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Min-jae, Olivera; Anguissa, Lobotka, Elmas; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia. All.: Spalletti.

Sassuolo – Napoli, le pagelle

SASSUOLO (4-3-3): Consigli; (4,5) distrazione da principiante sul 2-0 di Osimhen, lasciado il palo scoperto. Zortea,(5)si fa portare a spasso da Kvaratskhelia per tutta la gara.  Tressoldi,(4,5) Osimhen è un demone incontrollabile per lui, e va in totale confusione. Erlic,(5 )completamente annichilito, così come il resto del suo reparto. Frattesi,(6)il VAR gli nega un assist da fantascienza. Lopez,(6)perde tanti, troppi tempi di gioco con la palla tra i piedi. Henrique(5);prestazione sotto tono, il ritmo del Napoli lo strema. Bajrami,(5)Per niente mobile. Defrel,(5,5) nel primo tempo si accende con un tiro pericoloso ad incrociare, ma i palloni giocabili non ci sono e lui ne soffre. Laurienté.(6) è l’anima irrequieta e sfortunata di questo Sassuolo. Il palo neutralizza il suo tuono dopo l’1-0 azzurro, poi tocca al VAR annullare il suo gol del 2-1, brilla comunque più di tutti, All.: Dionisi.(6) Sono venute fuori le solite crepe dalla difesa, che gli avversari cosi talentuosi, hanno saputo far emergere, c’è da lavorare tanto in quella fase per Dionisi, ma non si può negare che la squadra in fase offensiva, ha mostrato grinta e capacità di creare.

NAPOLI (4-3-3): Meret;(6,5) Primo tempo da spettatore, il palo lo salva sullo 0-1, ma comunque sempre attento e chiude l’ennesima partita senza subire gol.  Di Lorenzo,(6,5) E’ lui a lanciare Osimhen in occasione del raddoppio, ma commette anche diversi errori.  Rrahmani,(7,5) Letture da antologia nel difendere, stringe e si accentra ad elastico orientandosi anche sui movimenti di Osimhen, nel gioco aereo dimostra una sicurezza impressionante. Min-jae,(7,5) Solidissimo, sempre in anticipo sull’avversario. Olivera (7); Quando spinge sulla sua corsia, fa capire che ha tanta forza, sul goal del Sassuolo qualche sua responsabilità. Anguissa,(7) E’ sempre più difficile togliergli la palla, partecipa alle due fasi di gioco sempre con i tempi giusti. Lobotka,(7,5) Dimostra di essere il Generale vero del centrocampo azzurro-Sontuoso nel cambio passo. Elmas (6,5) E’ in salute ed in fiducia, riesce nella giocata ed è in quasi perfetta sincronia con gli ingranaggi tattici che chiede Spalletti, di certo non ha fatto rimpiangere Zielinski.; Politano,(6) Gara sotto tono, ma porta a casa una sufficienza degna del suo lavoro. Osimhen,(8) Erlic e Tressoldi fanno di tutto per arginarlo, ma alla fine devono arrendersi allo strapotere fisico del nigeriano, che è impressionante, Il secondo goal del Napoli da posizione impossibile ricorda un po’ Careca, un po’ Van Basten, un po’ Drogba, un po’ lui stesso con le sue curiose movenze. Kvaratskhelia.(8)Annienta gli avversari con classe pura direi poesia e tecnica insieme, ha la profondità come forma mentis, è sempre li a mettere palloni deliziosi per i compagni al centro dell’area, sublimi i suoi tocchi d’esterno. Il goal è un concentrato di forza, tecnica, lucidità e soprattutto incidenza da un vero supereroi, non fa che regalare assist a go go.   All.: Spalletti.(7,5) Cosa dire di questo allenatore;  Il Napoli non si ferma più e quando, in quelle rare volte, la squadra sembra inizia a soffrire, mister Spalletti è lì a riportare tutti in equilibrio sontuoso e lucidità tecnico/tattica.

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