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Il Pacco di Renzi a Calenda: in cambio del simbolo di Italia Viva che vale il 2 per cento incassa l’elezione di se stesso e di 14 fedelissimi

Il Pacco di Renzi a Calenda: in cambio del simbolo di Italia Viva che vale il 2 per cento incassa l’elezione di se stesso e di 14 fedelissimi

28 Settembre 2022 1 Di Marino Marquardt

Scrivendo Sopra le Righe in segno di esclusiva appartenenza ai propri Pensieri Sgarrupati.

Come dovevasi dimostrare… Dopo aver trovato il Fesso a cui rifilare il pacco contenente il Simbolo di Italia Viva il cui valore Elettorale da solo è pari a zero, l’Affarista Politico di Rignano sull’Arno ha incassato a stretto giro la propria rielezione al Senato unitamente a quelle di 14 Fedelissimi.

Col minimo sforzo – grazie alla dabbenaggine autolesionista di Carlo Calenda – Matteo Renzi insomma rimedia un Bottino Elettorale insperabile fino a tre mesi fa. Col 2 per cento di Italia Viva assicura infatti a se stesso e ai Fedelissimi una rendita giornaliera da 500 euro, rendita pari a 180mila euro annui per 5 anni, quanto dovrebbe durare l’Intera Legislatura ai nastri di partenza.

Riepilogando 900 mila euro per sé e per i Suoi senza neanche lo scomodo di sottoporsi alle fatiche della campagna elettorale.

Il tutto grazie a Calenda, il Saccente e Politicamente Sprovveduto Capo di Azione benvoluto dalla Roma-Bene.

Quelli come Lui spesso finiscono vittime dei maestri nel gioco delle tre carte. Ma il Pachiochero (“Fessacchiotto” per i non Napoletani ndr) – anziché dal fascino delle tre carte – si è lasciato abbindolare dalle chiacchiere dell’ex Capo Scout di Rignano sull’Arno.

Il Capo di Italia Viva era a rischio estinzione. Ma – Potenza della Fessaggine – il Saccente della Roma Bene è riuscito a resuscitare l’ex Rottamatore Politicamente Morto. Lo ha salvato proprio quando gli Italiani speravano di poterselo togliere dagli zebedei una volta per tutte. Una scelta Imperdonabile sull’Altare del Simbolo di Italia Viva, Icona dal beffardo e salato prezzo. Il Sapientone dei Quartieri Alti Romani non si era infatti premurato di dotarsi per tempo di un proprio Emblema da registrare e da proporre sulle schede elettorali. Roba da Burocrati, insomma, e non da Strateghi come Lui in tutt’altre faccednde affaccendato…

Non pervenuto il commento di Matteo Renzi. All’ex Capo Scout di Rignano sull’Arno non frega un fico secco di Calenda e di Azione. Il Giocattolino del Saccente gli è servito soltanto per sistemare certi affari di bottega. Il Capo di Italia Viva è in Giappone. Tornerà tra qualche giorno. Per Lui Azione e Calenda sono acqua passata ed è già tempo di aprire la caccia a nuovi Pachiocheri dopo aver cucinato alla grande Enrico Letta prima e Calenda ora… E chissà che non stia nuovamente guardando verso il Pd in seguito alla ventilata candidatura alla Segreteria dell’amico Stefano Bonaccini..,

“Sopra le Righe” è uno spazio che offre a chi scrive il privilegio di potersi esprimere in prima persona su fatti non necessariamente legati alla quotidianità. Uno spazio eretico in cui le opinioni del sottoscritto talvolta non appariranno coerenti con la linea editoriale. Voltaire docet…

Nota per gli Ortodossi della Lingua Italiana. Nella stagione in cui si tende ad inibire e a limitare l’uso delle Maiuscole, vado controcorrente. E chiarisco: le Maiuscole presenti nel testo non contemplate dal corrente galateo linguistico sono volute, esse rappresentano una licenza grafica dell’Autore e intendono conferire la giusta importanza al ruolo della parola gratificata dalla maiuscola. La maiuscola – insomma – funge da sottolineatura. Chiedo venia a Quelli della Crusca… My Way, a Modo mio, insomma. Come cantava Frank Sinatra…

28/09/2022 h.07.30

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