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Juve-Chelsea e Atalanta-Young Boys, sera di Champions

Juve-Chelsea e Atalanta-Young Boys, sera di Champions

30 Settembre 2021 0 Di Fabio Carolla

Juve-Chelsea, 1-0: in Piemonte, ci pensa un incredibile Chiesa a fermare gli inglesi, in una partita soffertissima. Vince anche la Dea.

Atalanta-Young Boys, 1-0: Pessina per la vittoria a Bergamo

Si conclude anche la seconda giornata di Champions League. Altre due le italiane a scendere in campo nel mercoledì: l’Atalanta rimane a Bergamo per ospitare lo Young Boys; in Piemonte, va in scena Juve-Chelsea.

In Lombardia, la Dea di Gasperini dà l’impressione di avere la gara sotto controllo per tutta la partita. Sono proprio i bergamaschi a creare la maggior parte delle azioni, impensierendo più volte gli elvetici. Al 17esimo, Dea che va in vantaggio con Toloi: calcio di punizione e tiro del brasiliano, poi deviato (in autogol) da un difensore svizzero.

L’arbitro convalida la rete, salvo poi annullare dopo check del VAR: c’è fuorigioco di Toloi.

Continua ad attaccare l’Atalanta, ma senza enorme successo. Per trovare il vantaggio, bisogna attendere il secondo tempo. Al 68esimo è il talento Pessina a mettere a segno gli sforzi dell’azione da solista di Zapata. Cross in mezzo rasoterra del colombiano dopo aver resistito alla pressione elvetica: Pessina ci arriva per primo e scaraventa in rete la palla.

Non molto nei restanti 20 minuti di gara, ma c’è lo spazio per il ritorno in campo di Muriel, reduce da un infortunio. Qualche azione personale del colombiano ricorda a Gasperini la qualità tecnica di uno dei tanti bomber della Dea. A Bergamo, finisce 1-0 Atalanta-Young Boys.

Juve-Chelsea, 1-0: Chiesa sblocca una gara soffertissima

Dopo l’impegno atalantino a Bergamo, in Piemonte va in scena Juve-Chelsea. La Juventus di Allegri affronta un momento non facile: l’allenatore cerca continuità nei risultati e nella prestazione, per poter scacciare ogni eventuale dubbio.

Il Chelsea non è il più facile degli avversari: batterli significherebbe, per la Juventus, regalarsi morale. Inizio in salita per i bianconeri: già al 6 minuto, la squadra torinese subisce l’attacco degli inglesi, capaci di mettere in campo tante qualità. Sul calcio d’angolo successivo, è Lukaku a provare il tiro, troppo debole e centrale per impensierire Szczesny.

Al 19esimo, passaggio sbagliato in difesa dal Chelsea. Intercetta Chiesa e corre velocissimo verso la porta di Mendy. L’attaccante della Nazionale non vede il compagno in mezzo e tenta l’incrocio da posizione defilata: impossibile trovare la rete, ma la Juve urla presente.

Al 30esimo, tentativo dalla distanza di Rabiot, ma nulla da fare: tiro sopra la traversa. All’intervallo, Juve-Chelsea è 0-0.

Nella ripresa, il risultato finalmente si sblocca: sulla prima azione juventina, è Chiesa a sfruttare l’ottimo pallone ricevuto. Sinistro forte e palla che si insacca sotto la traversa, 1-0 per la Juve.

Non ferma la manovra offensiva la squadra di Allegri, andando vicino al raddoppio con Bernardeschi. Negli ultimi 10 minuti, però, i bianconeri soffrono e giocano con la fortuna: il Chelsea va vicino al pareggio, ma sfiora di centimetri la rete.

Finisce 1-0Juve-Chelsea. Non sono solo 3 punti per Allegri: è tanto morale, che fa bene per uscire dai periodi no.

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