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La maledizione dell’Indecente lobbista e cortigiano d’Arabia

La maledizione dell’Indecente lobbista e cortigiano d’Arabia

31 Gennaio 2021 0 Di Marino Marquardt

Tutto smorfie e forzati ammiccamenti accompagnati da una parlata inglese alla Totò e Peppino, è vomitevole sentire l’Indecente d’Arabia magnificare il Regime Saudita, una delle Dittature Monarchiche tra le più retrive del Mondo.

E’ stomachevole vedere l’Indecente elogiare lo Sceicco Padrone di Casa in Affari con i Paesi Occidentali e sospettato di essere il mandante dell’omicidio del giornalista Jamal Khashoggi.

E’ disonorevole per l’Italia annoverare un proprio Senatore nelle vesti – dietro lucroso compenso – di cantore del “Rinascimento Saudita”. Declamazioni Cortigiane nel pieno svolgimento della Crisi di Governo da Lui stesso scatenata nel Nostro Paese.

80mila Euro per il Disturbo, per il Cattolico Rignanese resta l’Argent l’Unica Pagana Divinità da venerare.

Ha toccato il fondo il Fondatore di Italia Viva, il Giocattolo costruito con una accozzaglia di Parlamentari, tutta Gente che ha venduto anima e dignità al proprio Capo.

Senza dire che il Rignanese appare ancora più ributtante quando afferma di agire nell’Interesse del Paese.

A tal proposito, inutile dire che Certe Signore mostrano di possedere una maggiore percentuale di pudore in confronto al tasso di cui è dotato il sempre più Osceno Senatore. All’idea di Quel Metallo – direbbe insomma il Figaro di Rossini – sembrerebbe Uno pronto a prostituirsi…

La Sua presenza in Politica a molti appare ormai come una Maledizione degli Astri…

Detto ciò, indubbiamente ha ragione Alessandro Di Battista a esecrare Matteo Renzi , il Lobbista d’Arabia sempre più giù nel gradimento degli Italiani.

Peccato che il “Che” de noantri, l’ultimo Mohicano, il Cinquestelle Duro e Puro, a causa dei frequenti impegni impostigli dall’attività di Globe Trotter non abbia più i Titoli per parlare nè l’Autorevolezza per farsi ascoltare.

Intanto, mentre da parte del Presidente della Camera Roberto Fico procedono le “esploranzioni” nella Giungla della Crisi, sbattuti dalla tempesta agitata dall’Indecente Rignanese, finisce in rianimazione il M5s.

Senza bussola, senza identità e senza futuro, i Cinquestelle appaiono ineluttabilmente destinati a prematura estinzione.

E’ questa l’infausta prognosi dopo le divisioni palesate tra la Ragion di Stato Governista rivendicata da Luigi Di Maio, le Ragioni della Sopravvivenza politica addotte da Quanti vanno verso l’esaurimento del Doppio Mandato e le Ragioni dell’Etica rispolverate da Alessandro Di Battista, il politico a singhiozzo e l’incallito giramondo di cui sopra.

E’ una prognosi devastante questa abbozzata per i Cinquestelle, è una previsione senza speranza e senza futuro. Un quadro nefasto che le Convulsioni dell’Indecente hanno reso nei dettagli.

I Cinquestelle pagano gli errori dell’Inesperienza, pagano l’iniziale e Ottuso Dogmatismo, pagano l’Infantile Nuovismo delle Origini, pagano la mancata Collocazione a Destra o a Sinistra. Pagano – in definitiva – gli Equivoci generati dall’Utopia, pagano la tardiva alleanza col Pd.

E’ una ferita ancora aperta il ricordo del tristissimo streaming tra Pierluigi Bersani, Vito Crimi e Roberta Lombardi. Un confronto che se avesse dato esito positivo avrebbe certamente cambiato la Storia Politica del Paese.

M5s in rianimazione, dunque. Un brutto guaio per il Pd che vede indebolirsi il principale Alleato, un vulnus per la Democrazia del Paese, un regalo per l’Indecente d’Arabia e per i Sovranisti d’Italia. Mala tempora…

 

Ps. “Sopra le Righe”, è uno spazio in progress che a seconda degli avvenimenti di giornata aggiornerà il commento arricchendolo. “Sopra le Righe” è uno spazio che offre a chi scrive il privilegio di potersi esprimere in prima persona su fatti non necessariamente legati alla quotidianità. Uno spazio eretico in cui le opinioni del sottoscritto talvolta non appariranno coerenti con la linea editoriale. Voltaire docet…

Nota per gli Ortodossi della Lingua Italiana. Nella stagione in cui si tende ad inibire e a limitare l’uso delle Maiuscole, vado controcorrente. E chiarisco: le Maiuscole presenti nel testo non contemplate dal corrente galateo linguistico sono volute, esse rappresentano una licenza grafica dell’Autore e intendono conferire la giusta importanza al ruolo della parola gratificata dalla maiuscola. La maiuscola – insomma – funge da sottolineatura. Chiedo venia a Quelli della Crusca,,,

 

31/01/2021

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