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La Roma “spaventa” la Juventus. Milan e Inter sempre più nel baratro

La Roma “spaventa” la Juventus. Milan e Inter sempre più nel baratro

07 Maggio 2017 0 Di Marco Martone

I giallorossi umiliano il Milan (1-4) e lanciano l’assalto impossibile alla capolista. Domenica la sfida all’Olimpico. L’Inter crolla col Genoa. Napoli e Lazio spettacolo!

Non si riaprirà il campionato ma certo è che il pareggio tra Juventus e Torino (1-1), nel derby della Mole e la vittoria (1-4) della Roma su quello che resta del Milan di Montella, hanno messo un pizzico di pepe a questo finale di stagione, anche perché domenica prossima, allo stadio Olimpico è in programma Roma-Juventus e una eventuale vittoria dei giallorossi porterebbe Spalletti e soci a “soli” quattro punti dalla capolista, a due giornate dalla fine.

Circostanza che non cambierà i destini di questo scudetto, di fatto già cucito sulle maglie bianconere ma che di certo non può far piacere a Massimiliano Allegri, atteso martedì dal ritorno della semifinale di coppa con il Monaco e che preferirebbe archiviare subito la pratica campionato, evitando stress e dispendio di energie ulteriori, in vista di una più che probabile finale di Champions League contro il Real Madrid.

I numeri, però, dicono che la strada per il sesto titolo consecutivo non è stata ancora compiuta del tutto e ci sarà da percorrere l’ultimo chilometro, non privo di qualche insidia.

Alla sfida dell’Olimpico sarà spettatore molto interessato il Napoli, che spera in un passo falso della Roma per poter completare la sua rimonta al secondo posto, valevole per l’accesso diretto alla Champions del prossimo anno. Gli azzurri, che sabato hanno liquidato il Cagliari (3-1), sono a un punto dai capitolini e dovranno andare a far visita al Torino, rilanciato dalla buona prestazione offerta contro i campioni d’Italia e arrabbiato per la direzione arbitrale di Valeri, che ha mandato su tutte le furie il tecnico Mihajlovic, a causa dell’espulsione ingiusta di Acquah, che ha lasciato la formazione ospite in 10 uomini, quando il risultato era ancora di 1-0 per i granata.

Il finale di stagione, intanto, somiglia a una sorta di marcia funebre per le milanesi.

Detto dei rossoneri, umiliati in casa dalla Roma, ancora peggio sta andando l’Inter di Pioli, alla terza sconfitta consecutiva. Questa folta a far festa è stato il Genoa (1-0 con un gol dell’ex Pandev). I nerazzurri sono praticamente fuori dall’Europa. Un bel fallimento, non c’è che dire, dopo i tanti milioni investiti per puntare in alto.

Chi sorride invece è Simone Inzaghi che continua a dare spettacolo con la sua Lazio, che ha sommerso di reti la Sampdoria (7-3), in una partita in cui le difese erano in vacanza e gli attaccanti delle due squadre sono andati a nozze, segnando gol a raffica.

In coda la vittoria del Crotone a Pescara (0-1), non basta ai calabresi per recuperare punti utili a sperare in una salvezza sempre più improbabile. Oltre al Genoa, infatti, vince anche l’Empoli (3-1 al Bologna) e le distanze restano quindi invariate. Il resto della giornata fa registrare i pareggi tra Chievo e Palermo (1-1), Sassuolo e Fiorentina (2-2) e Udinese-Atalanta (1-1).

Chiusura si Totti, dimissionato in settimana e “costretto” ad annunciare un ritiro del quale non sembra del tutto convinto. A Milano Spalletti l’ha tenuto in panchina, anche a partita ampiamente decisa. Sarebbe stato un bel gesto concedergli una passerella finale, in quello che una volta era la Scala del calcio. Un tributo “mancato” alla carriera di un monumento del calcio mondiale.

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