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Lazio-Inter e le partite del Sabato, Serie A

Lazio-Inter e le partite del Sabato, Serie A

17 Ottobre 2021 0 Di Fabio Carolla

Lazio-Inter, 3-1: Inzaghi subisce la rimonta dall’ex. Resiste il Milan a San Siro: rimonta e 3 punti. Vince lo Spezia contro la Salernitana.

Spezia-Salernitana, 2-1: vantaggio granada, poi rimonta Spezia

Dopo lo stop delle nazionali, riprendono i maggiori campionati d’Europa. La Serie A ricomincia di sabato con l’incontro di “bassa classifica” tra Spezia e Salernitana. In Liguria, i campani devono fare bene e vincere lo scontro diretto per sperare nella salvezza; discorso simile per gli spezzini.

Iniziano meglio gli ospiti che trovano, al 39esimo, il vantaggio con Simy. 1-0 che mantiene per pochi minuti: giusto il tempo di tornare dagli spogliatoi.

Ai liguri servono le prodezze di Strelec e Kovalenko per trovare la rimonta nella ripresa. Sorride Thiago Motta: apre il ritorno in Serie A con una vittoria per i suoi. Si dispera Castori, invece: altra prestazione degna di nota, ma i risultati faticano ad arrivare.

La categoria, tuttavia, si mantiene con i punti e non con il bel gioco, avrebbe sottolineato qualcuno.

Lazio-Inter, 3-1: scintille tra gli ex compagni Luiz Felipe e Correa

Nel pomeriggio, le stelle scendono in campo per fare scintille. La prima grande partita dell’ottava giornata di Serie A è Lazio-Inter: Inzaghi, ora in panchina con i nerazzurri, affronta la società che lo ha portato alla ribalta. Sarri, invece, ritrova Immobile e fa conto su di lui per trovare 3 punti fondamentali per il morale e la stagione.

La foga di affrontare la ex favorisce Inzaghi inizialmente. Al 11esimo, fallo in area di Hysaj e arbitro che assegna il rigore. Perisic dal dischetto trasforma con precisione chirurgica: Lazio-Inter è 1-0 al 12esimo.

Risultato che si mantiene inalterato per tutti i primi 45 minuti, nonostante la pressione laziale spaventi Handanovic più volte.

Serve, anche qui (come in Spezia-Salernitana del primo pomeriggio), il secondo tempo per vedere la rimonta dei laziali. Al 64esimo, fallo di mano di Bastoni, talento della nazionale e dell’Inter: braccio troppo largo su colpo di testa da corner.

Immobile, ritrovato dopo un infortunio in Europa League, si presenta dagli 11 metri e spiazza Handanovic.

All’82esimo, il caos si scatena in campo. Su una ripartenza, in contropiede, un giocatore dell’Inter è fermo a terra: la Lazio prosegue indisturbata l’azione e concretizza con Felipe Anderson. Protestano gli interisti, ma l’arbitro dà ragione alla squadra di casa: 2-1 Lazio-Inter.

Gli animi sono caldi e Milinkovic-Savic, al 91esimo, non li raffredda di certo: colpo di testa sul cross al bacio di Luis Alberto e 3-1 Lazio. L’Inter torna a casa con la coda tra le gambe e tanta rabbia addosso. Lo si vede bene nei minuti finali quando Luiz Felipe cerca di risollevare l’ex compagno Correa: l’argentino non la prende bene e manda via malamente il brasiliano.

L’arbitro interpreta male la scena e dà il rosso al centrale laziale per condotta violenta: Luiz Felipe scoppia in lacrime. Lazio-Inter finisce tra le proteste, ma nessuno toglie il sorriso a Sarri: è 3-1 per i suoi.

Milan-Hellas Verona, 3-2: terza rimonta di giornata, Pioli sorride

Rimonta anche a San Siro. A differenza, però, dei cugini nerazzurri, quella del Milan avvantaggia la squadra di Pioli. 2-0 iniziale degli ospiti dopo le reti di Caprari (al settimo) e Barak (al 24esimo, su rigore).

Poi, come da copione per le tutto il sabato di Serie A, inizia la rimonta, nella ripresa. È sopratutto l’ingresso in campo di Leao a smuovere i diavoli di San Siro.

Allo scoccare dell’ora di gioco, è proprio il portoghese a disegnare la parabola perfetta per Giroud, tornato dopo un infortunio: il francese sbraccia e vince il contrasto aereo, insaccando alle spalle di Montipò.

Al 76esimo, invece, Kessié sigla con il marchio di fabbrica: calcio di rigore convertito in modo impeccabile. Basta poco, poi, al Milan per trovare il 3-2: è Gunter, centrale difensivo dell’Hellas, a deviare malamente il cross rossonero e siglare l’autorete.

Da sottolineare anche il rientro in campo di Zlatan Ibrahimovic, dopo un lungo stop (per fastidi muscolari). Insomma, Pioli sorride: il Milan resiste a denti stretti anche quando la partita sembra persa. Che prova di morale!

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