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Le alchimie di Letta e l’incomprensibile esclusione del M5s dall’alleanza elettorale di Centrosinistra

Le alchimie di Letta e l’incomprensibile esclusione del M5s dall’alleanza elettorale di Centrosinistra

07 Agosto 2022 0 Di Marino Marquardt

Scrivendo Sopra Le Righe in segno di esclusiva appartenenza ai Propri Pensieri Sgarrupati…

“Cheste so cose ‘e pazze!”. Se interpellato, commenterebbe così un Elettore Napoletano le improbabili Alchimie dell’Apprendista Stregone Enrico Letta, segretario del Pd, primo Partito italiano secondo i più recenti sondaggi.

“Cheste so cose ‘e pazze!”. Sono cose da Pazzi perché il puzzle elettorale non è interpretabile da Quanti sono ancora guidati dal Buonsenso.

Riepilogando, le cose sono andate così: Letta – in nome di un Genuflesso Draghismo – ha escluso dall’Alleanza Elettorale l’intesa con il M5s (la Forza Politica che tra Azione, Verdi e Sinistra resta la più forte) e ha imbarcato gli Antidraghiani Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni. Lo ha fatto dopo aver chiuso un accordo con “Azione”, il sovrastimato Giocattolo del Draghiano di Ferro Carlo Calenda. Una marmellata tossica, destinata a far danni all’indomani della chiusura delle Urne del 25 settembre prossimo.

Tra Capriole Dialettiche, il Leader del Pd si sforza a ribadire che quella appena messa insieme è un’Alleanza Elettorale e non Politica, è un Cartello Acchiappavoti e Acchiappaseggi imposto da una Legge Schifosa, ultima dannosa Eredità di Matteo Renzi e dei Suoi.

Ma non è tutto.

A far da ciliegina sulla torta la Bulimia poltronista di Luigi Di Maio, il Ministro degli Esteri fresco di scissione dal M5s.

Di Maio – oltre ad aver dato vita ad un Personale Giocattolino e ad avere stretto alleanza con Bruno Tabacci per evitare la raccolta delle firme per la presentazione della propria Lista (una Furbata simile a quella fatta da Renzi il quale, per assicurarsi la presenza di Italia Viva in Parlamento, strinse un accordo col socialista Riccardo Nencini depositario del simbolo Socialista) ha anche voluto garantirsi la rielezione. E temendo un insuccesso della sua Lista l’ex Grillino ha chiesto Asilo al Pd per ottenere la candidatura in un seggio blindato.

Non era mai successo che il Capo di un Soggetto politico non fosse presente col proprio nome nella propria Lista e figurasse invece in quella di un Partito Alleato.

Inutile dire – allora – che appare del tutto incomprensibile la rigida esclusione del M5s dalla Compagnia. Incomprensibile e Inspiegabile soprattutto alla luce degli ultimi fatti e delle ultime scelte.

Un harakiri – questo del Pd e del suo Capo – accompagnato dal vuoto della Proposta Politica; Un suicidio sull’altare dei Mercanteggiamenti di questi giorni, degli scempi Politici, delle Contraddizioni e dei Personalismi appena descritti.

Tutta Roba da fare scompisciare dalle risa Giorgia Meloni & Soci…

Ps. “Sopra le Righe”, è uno spazio in progress che a seconda degli avvenimenti di giornata aggiornerà il commento arricchendolo. “Sopra le Righe” è uno spazio che offre a chi scrive il privilegio di potersi esprimere in prima persona su fatti non necessariamente legati alla quotidianità. Uno spazio eretico in cui le opinioni del sottoscritto talvolta non appariranno coerenti con la linea editoriale. Voltaire docet…

Nota per gli Ortodossi della Lingua Italiana. Nella stagione in cui si tende ad inibire e a limitare l’uso delle Maiuscole, vado controcorrente. E chiarisco: le Maiuscole presenti nel testo non contemplate dal corrente galateo linguistico sono volute, esse rappresentano una licenza grafica dell’Autore e intendono conferire la giusta importanza al ruolo della parola gratificata dalla maiuscola. La maiuscola – insomma – funge da sottolineatura. Chiedo venia a Quelli della Crusca…
07/08/2022 h.07.30

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