Napoli-Torino, poco più di uno svogliato allenamento. Ci sarà da sbadigliare

Non sarà facile domani al San Paolo contro il Torino per una squadra come il Napoli, demotivata in campionato e senza stimoli immediati avendo già giovedì scorso archiviato il passaggio agli ottavi di Europa League contro il modestissimo Zurigo, la squadra elvetica attesa tra quattro giorni all’ombra del Vesuvio per la chiusura ufficiale della pratica.

Andrà in campo una squadra senza obiettivi immediati e senza il sogno…

C’è il rischio della deconcentrazione, c’è la naturale tendenza alla smobilitazione. Senza obiettivi immediati (il primo vero impegno sarà a marzo con gli ottavi del torneo europeo) e senza il sogno della scorsa stagione, c’è la possibilità che i giocatori vadano in campo pensando ad altro, al futuro e alle voci di mercato. Sono in molti ad essere prossimi alla fine della carriera e sono in molti a sognare di poter raschiare il barile professionale nella maniera più vantaggiosa per i rispettivi portafogli.

In merito i segnali non sono mancati in occasione delle ultime prestazioni della squadra. Con un buon gioco soltanto a sprazzi, il Napoli più che sulle geometrie ha fatto leva soprattutto sui numeri individuali dei suoi giocatori. E – detto papale papale – la mano di Carlo Ancelotti si è notata soprattutto nel distruggere ciò che di buono la squadra aveva esibito nelle scorse stagioni.

Stesso deficitario bilancio anche sulla valorizzazione delle individualità. Pur avendo schierato più giocatori dell’anno scorso la cura-Ancelotti – in assenza di una apprezzabile manovra – non ha prodotto alcuna lievitazione del valore dei singoli. E Koulibaly e Allan erano nel mirino dei magnate della pedata già dalla scorsa stagione. Con l’aggiunta dell’infortunato Ghoulam…

Napoli-Torino, nessuno si aspetti meraviglie dunque. La possibilità che si tratti di uno svogliato allenamento non è peregrina. Ci sarà da sbadigliare…

16/03/2019  h.16.06