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Pisa, al Verdi stagione al via con La bella addormentata

Pisa, al Verdi stagione al via con La bella addormentata

21 Dicembre 2016 0 Di Patrizia Russo

Un superclassico della danza, La bella addormentata, su musiche di Čajkovskij, in versione moderna, apre la stagione 2016-2017 del Teatro di Pisa.

 

La bella addormentata al Verdi di Pisa

Il 22 dicembre la bella addormentata apre la stagione al Teatro di Pisa (ph. Teatro di Pisa).

Il 22 dicembre la bella addormentata apre la stagione al Teatro di Pisa (ph. Teatro di Pisa).

Come di consueto, anche l’apertura di quest’anno della stagione di danza del Teatro Verdi di Pisa, firmata con Fondazione Toscana Spettacolo onlus, offre uno dei titoli più amati e rappresentati nel panorama coreutico internazionale, La bella addormentata, un grande classico riambientato in questo caso nel Mezzogiorno d’Italia e reinterpretato dal coreografo Fredy Franzutti per il suo Balletto del Sud, sulle immortali note di Pëtr Il´ič Čajkovskij e con le scene firmate da Francesco Palma.

La Bella addormentata nel bosco è una pietra miliare del repertorio del balletto classico che richiederebbe poche parole, ma Franzutti, uno dei coreografi più noti nel panorama nazionale, ne ha realizzata una versione completamente nuova e sorprendente. Ecco che la Bella Addormentata, di scena giovedì 22 dicembre ore 21 al Teatro Verdi, vivrà la sua storia d’amore non più negli incantati boschi di un luogo fatato e imprecisato ma sotto il caldo sole della Puglia.

Questo balletto, in due atti, ha raccolto ovunque la piena adesione di pubblico e critica proprio per l’ambientazione originale e perfettamente funzionale allo svolgimento del racconto e alle musiche, oltre che per gli assieme dei danzatori nella brillante realizzazione delle scene più festose.

Nell’edizione classica del coreografo Marius Petipa, la trama del balletto deriva da La belle au bois dormant dello scrittore francese Charles Perrault. Il racconto di Perrault, a sua volta, è ispirato dalla favola Sole, Luna e Talia dello scrittore campano Giambattista Basile. Franzutti riporta quindi la trama del balletto nel luogo d’origine, ovvero il Sud del nostro Paese. Ciò ha permesso una precisa connotazione di carattere storico e folklorico, ovvero la sostituzione della puntura con il fuso con il morso della tarantola salentina, che il critico Vittoria Ottolenghi definì “una vera botta di teatro, un’idea Geniale!”.

La Principessa Aurora diventa una giovane e bella ragazza mediterranea, alla quale una vecchia maga predice un infelice destino. Saranno l’abilità della zingarella Lilla, e il bacio d’amore di un principe-antropologo, spinto a rintracciare le orme di una antica leggenda, a destare la fanciulla dal proprio sonno centenario.

Così la critica:

Franzutti continua a creare balletti molto ricchi di scene, costumi, musiche con un impianto coreografico di stampo classico e un cast di tutto rispetto… I ballerini sono bravi (Rossella Battisti, di Danza & Danza):

Appassionati, giovani, talentuosi, tecnicamente agguerriti … i ballerini del Balletto del Sud. Protagonisti di un’accattivante e moderna versione de La Bella Addormentata creata nel 2000 da Fredy Franzutti (Donatella Bertozzi del Messaggero).

Prima dello spettacolo conversazione con Franzutti

Nell’ambito del Progetto CulturaÈeducazione del Comune di Pisa, sempre giovedì 22 ore 20,30Irene Biemmi Docente di Pedagogia generale e sociale Università degli Studi di Firenze, e il coreografo Fredy Franzutti converseranno sul tema Non solo principesse e cavalieri, come evolve l’immaginario sul femminile e sul maschile nei libri per l’infanzia, introduce Marilù Chiofalo, assessora alla Politiche educative.

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