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Pisa, al via la nuova stagione del Teatro Verdi

Pisa, al via la nuova stagione del Teatro Verdi

28 Ottobre 2016 0 Di Miranda Parrini

Pisa, ben tre prime nazionali nella stagione del Teatro Verdi che si apre sabato 29 ottobre con “Dopo la tempesta. L’opera segreta di Shakespeare” della Compagnia della Fortezza.

Pisa, la stagione del Verdi inizia il 29 ottobre

Ben tre prime nazionali, 694 abbonamenti (con un incremento del 10,5% rispetto allo scorso anno), e 588 biglietti venduti nella sola prima giornata di apertura della prevendita al Botteghino, sabato scorso: sono questi i dati che salutano molto positivamente la nuova Stagione di prosa del teatro Verdi di Pisa, firmata per l’ottavo anno consecutivo con Fondazione Toscana Spettacolo onlus. Il via, sabato 29 e domenica 30 ottobre con “Dopo la tempesta. L’opera segreta di Shakespeare“, anch’essa prima nazionale, portata in scena dalla Compagnia della Fortezza.

Particolarmente articolato l’intero cartellone di quest’anno, dove

la tipologia dei titoli proposti – come ha spiegato Silvano Patacca – pur non legati da un fil rouge che nell’insieme possa definirsi un ‘progetto’, può essere la base su cui costruire una pluralità di progetti in grado di offrire stimoli e spunti di riflessione e di favorire una visione attiva da parte dello spettatore.

Lo spettacolo inaugurale vede tornare sul palconscenico del Verdi la Compagnia della Fortezza diretta da Armando Punzo: sarà da qui, in quella che può essere considerata a tutti gli effetti “la sua casa sul territorio”, che sabato 29 ottobre alle ore 21 e domenica 30 alle ore 17, dopo il debutto estivo nel carcere di Volterra, la Compagnia della Fortezza aprirà la tournée esterna del suo nuovo spettacolo “Dopo la tempesta. L’opera segreta di Shakespeare”, drammaturgia e regia di Armando Punzo.

Come annota Rossella Menna, dramaturg della compagnia,

A quattrocento anni dalla morte di William Shakespeare, secoli di esercizi sulla sua opera, di traduzioni, trasposizioni, di diatribe filologiche, di regie critiche, di adattamenti monologanti, di letture psicanalitiche, postmoderniste, destrutturaliste, con il suo “Dopo la tempesta” Armando Punzo prova invece a mandare definitivamente all’aria ogni forma, ogni esercizio, dispositivo, e a dare vita a uno spettacolo liquido, un’opera monumentale che si confronti con tutto Shakespeare e con l’eredità filosofica che rappresenta. Un’opera totale che stravolga il canone occidentale di cui anche l’autore inglese è stato inventore, che stravolga il tempo, lo spazio, il ritmo, per mettere in discussione l’uomo, la sua forma rigida, la sua storia ingessata: l’apoteosi di quella utopia della libertà di poter sempre riscrivere tutto, anche quello che sembra impossibile da cambiare e da reinventare.

Musiche originali e sound design di Andrea Salvadori, scene di Alessandro Marzetti, Silvia Bertoni e Armando Punzo, costumi di Emanuela Dall’Aglio. Protagonisti Armando Punzo e gli attori e le attrici della Compagnia della Fortezza.

A precedere il debutto, lo ricordiamo, si sono succeduti diversi importanti appuntamenti di “avvicinamento” e nella Cantinetta del Teatro, negli orari di apertura del Verdi e nelle serate di spettacolo, è visitabile l’installazione video di Stefano Vaja “In cielo si combatte una guerra civile. Gli Shakespeare di Armando Punzo”.

Ancora una prima nazionale il 5 e 6 novembre con Arca Azzurra Teatro e il suo nuovo spettacolo “Il filo dell’acqua. L’alluvione, le alluvioni“, testo di Francesco Niccolini, per ricordare, a cinquant’anni da quella tragedia, l’evento che nel 1966 sconvolse gran parte dell’Italia, compresa la nostra città.

Lo spettacolo sarà preceduto, lo stesso pomeriggio del 5 novembre, alle ore 18, da un incontro con Francesco Niccolini e il noto giornalista e scrittore Giuseppe Meucci, che ha dedicato molti suo testi all’alluvione a Pisa.

Infine, una prima nazionale chiuderà il cartellone l’8 e 9 aprile, allineando diverse eccellenze artistiche pisane: “Franco Stone”. Una storia vera, un progetto nato nell’ambito dell’Internet Festival e che vede insieme un gruppo di artisti tutti legati a Pisa, la cui professionalità e talento li ha ormai condotti ben oltre i confini della nostra città: la compagnia teatrale de I Sacchi di sabbia guidata da Giovanni Guerrieri e fresca vincitrice del prestigioso premio ‘Lo Straniero’, il duo dei Gatti Mézzi, l’attore e chansonnier Marco Azzurrini, l’artista visivo Guido Bartoli e la star della graphic novel Gipi.

Di sicuro richiamo anche tutti gli altri titoli: dalla eduardiana “Non ti pago” con la Compagnia di Luca De Filippo (17 e 18 dicembre), doveroso omaggio al grande figlio d’arte scomparso proprio nel corso della tournée nella scorsa stagione, al molieriano “Il borghese gentiluomo“, protagonista Emilio Solfrizzi (21 e 22 gennaio), dall’attualizzazione di un grande personaggio goldoniano con “Locandiera B&B”, protagonista Laura Morante (18 e 19 febbraio) a un testo di stringente attualità e forza di Stefano Massini, “L’ora del ricevimento (Banlieu)“, protagonista Fabrizio Bentivoglio (25 e 26 febbraio).

Un’attenzione particolare verrà dedicata alla Giornata della memoria con due spettacoli, entrambi incentrati sulla persecuzione degli omosessuali e sulla capacità di prendere coscienza della propria dignità: il 26 gennaio, in matinée per le scuole, “Bent” della compagnia Cervelli in Tempesta, una drammatica e disperata storia d’amore fra due uomini prigionieri a Dachau; il 28 e 29 gennaio “Una giornata particolare“,
delicatissimo testo di Ettore Scola, qui con Giulio Scarpati e Valeria Solarino nei ruoli immortalati sulla pellicola cinematografica da Marcello Mastroianni e Sofia Loren.

Per informazioni tel 050 941 111 e www.teatrodipisa.pi.it.

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