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Pisa Book Festival, un cult per l’editoria indipendente

Pisa Book Festival, un cult per l’editoria indipendente

15 Settembre 2016 1 Di Miranda Parrini

La verde terra d’Irlanda, i magnifici capolavori della sua letteratura, gli scrittori tra gli ospiti d’onore alla 14°edizione del Pisa Book Festival, che torna dal 11 al 13 novembre al Palazzo dei Congressi di Pisa, per celebrare il libro, la lettura e l’indipendenza di pensiero.

Pisa Book Festival 2016  #pbf2016 #lovethegreen in programma 200 eventi, 500 ospiti nazionali e internazionali e 160 espositori provenienti da tutta Italia, l’appuntamento culturale più importante in Toscana e la terza fiera del libro in Italia per numero di espositori e grandi ospiti.

Mentre Torino e Milano si contendono i riflettori, Pisa ribadisce il suo impegno per gli editori indipendenti e per la promozione della lettura.

Quest’anno il Pisa Book Festival aprirà una finestra sul panorama culturale dell’Irlanda, ospitando scrittori già affermati in patria e anche nel mondo, tante le novità presentate dagli editori più “attivi”, che scelgono la vetrina del Pisa Book Festival, il festival letterario leader in Italia, per presentare le loro novità in anteprima gli altri Iperborea, Sellerio, Il Sirente, Nottetempo, Lapis, Minimum Fax, Add, Marcos y Marcos.

Madrina eccezionale del Festival sarà Catherine Dunne, la scrittrice irlandese più letta in Italia, che terrà il discorso di apertura.

Il programma irlandese, curato in collaborazione con l’anglista Enrico Terrinoni, noto traduttore di James Joyce, presenta numerosi scrittori,il fior fiore della letteratura irlandese, tra cui Barry McCrea, John McCourt, Cormac Millar e Conor Fitzgerald. Saranno presenti al Festival con i loro libri anche
Caitriona Lally, caso letterario in Irlanda e nel Regno Unito, che presenta in anteprima nazionale il romanzo Eggshells, definito dal Guardian “un debutto coraggioso”, non mancherà tra gli esordienti al Pisa Book festival 2016, Julian Gough, tradotto in Italia da Sagoma, e Eimear McBride, il cui romanzo Una ragazza lasciata a metà esce in Italia per l’editore Safarà.

La giornata di venerdì resta gratuita per tutti, e i ragazzi sotto i 18 anni entrano sempre gratis, quest’anno è previsto un biglietto di ingresso il sabato e la domenica.
Pisa Book Festival, negli anni ha consolidato un importante profilo di festival letterario grazie ad un programma sempre più ricco e diversificato, con ospiti nazionali e internazionali, nato nel 2003 per promuovere il progetto Slow Book di Alfredo Salsano, è rimasto sempre fedele al suo ruolo di vetrina privilegiata per la circolazione del libro.

 Il segreto del successo della manifestazione è” dichiara la direttrice Lucia Della Porta 

“L’organizzazione impeccabile degli eventi, l’accoglienza calorosa agli ospiti, quel mix di rigore e di bravura scanzonata tipico dei toscani che non si prendono mai sul serio, insieme al rapporto costante e proficuo col territorio, questo il segreto del successo della manifestazione”, dichiara la direttrice Lucia Della Porta, che anche quest’anno sarà affiancata da una squadra di giovani collaboratori con grande esperienza e tanta passione.

Il Pisa Book Festival prepara la sua quattordicesima edizione e lancia una sfida: se i contenuti sono validi e c’è l’interesse degli editori, col sostegno delle Istituzioni locali, si riesce a fare una manifestazione di successo, capace di promuovere il libro, la lettura e la città che la ospita.

Ritorneranno gli incontri del Translation Centre, curati da , (premio nazionale MIBAC per la traduzione), mentre spegne cinque candeline Repubblica Caffé e festeggia con gli autori scelti e intervistati da Laura Montanari, Fabio Galati e Gianluca Monastra.

Torna anche la sezione Made in Tuscany, inaugurata lo scorso anno e guidata dallo scrittore fiorentino Vanni Santoni. Confermata la collaborazione con il Festival Trame di Lamezia Terme, dedicato ai libri contro le mafie, che svilupperà a Pisa il tema della legalità.

Pisa Book Junior

Prosegue anche il rapporto privilegiato che il Festival ha instaurato con le scuole, attraverso il progetto Io leggo in biblioteca, che coinvolge gli istituti cittadini, le biblioteche e i docenti iscritti.

Si rinnova anche l’atteso appuntamento con l’illustrazione per bambini a Palazzo Blu, dove saranno in mostra le tavole dell’artista cinese Chen Jianghong. Tutti i suoi libri sono pubblicati in Italia dalla casa editrice Babalibri, presente al Festival.

Molto atteso il Pisa Book Festival, che prevede un programma Education con incontri coinvolgenti con i migliori scrittori per bambini e ragazzi, secondo tre parole chiave:

Partecipazione Immaginazione Creatività

Gli incontri e i laboratori si svolgono tutti nella Sezione Junior, dedicata agli under 14. I ragazzi sotto i 18 anni entrano sempre gratis.
La grafica del Festival numero 14 è un omaggio alla verde Irlanda e alla Natura, uno dei temi più vicini alla filosofia del Festival.
Il Festival è promosso e sostenuto dalla Fondazione Pisa, dal Comune di Pisa, dalla Camera di Commercio di Pisa e dal Palazzo dei Congressi di Pisa e ha il patrocinio dell’Ambasciata di Irlanda a Roma.

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