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Polonia-Slovacchia: passo falso per i polacchi!

Polonia-Slovacchia: passo falso per i polacchi!

14 Giugno 2021 0 Di Fabio Carolla

Polonia-Slovacchia: passo falso per la nazionale di bomber Lewandowski a San Pietroburgo. I polacchi perdono il debutto ad Euro 2020.

Polonia-Slovacchia: rose e presupposti del match

Per la prima volta nella storia delle fasi finali di una competizione internazionale, Polonia e Slovacchia si affrontano. Ad ospitare Polonia-Slovacchia, lo stadio di San Pietroburgo, casa dello Zenit. La Polonia vuole iniziare bene il suo cammino ad Euro 2020, vincendo il match d’apertura: sarebbe la seconda volta in 10 sfide totali. La Slovacchia, invece, è convinta di poter fare bene nella sua storica terza apparizione ad una massima competizione internazionale.

La Polonia di Sousa schiera un 4-3-3, per mettere in luce la versatilità del suo reparto offensivo. In porta, lo juventino Szczesny. Difesa a 4 con il doriano Bereszynski, il beneventano Glik, Bednarek e Rybus. A centrocampo, Linetty (anche lui in forza alla Sampdoria), Krychowiak e Klich. Attacco stellare con Jozwiak, il napoletano Zielinski e la stella del Bayern Monaco Lewandowski.

La Slovacchia di mister Tarkovic, invece, si presenta con un 4-4-2. A porta, Dubravka, supportato dai difensori Hubocan, Satka, Pekarik e l’interista Skriniar. A centrocampo, Mak e Haraslin sugli esterni, Hromada e il crociato Kucka centrali. In attacco, Duda e l’ex bandiera del Napoli e ex conoscenza del campionato italiano Marek Hamsik.

Primo tempo: autogol Szczesny per il vantaggio slovacco

Il primo tempo a San Pietroburgo ci regala poche emozioni. La Polonia ha il pallino del gioco; ha il controllo della partita per tutti i primi 45 minuti, tranne alcuni sprazzi di Slovacchia.

La partita è però condizionata sin dal 18esimo minuto quando Szczesny mette la firma sulla partita. Sulla fascia sinistra, Robert Mak si accentra per tirare verso lo specchio della porta coperta dallo Juventino. Il tiro è deviato dall’estremo difensore polacco, che poi pasticcia e non controlla il pallone, che termina alle sue spalle.

I slovacchi esultano e continuano a giocare il loro tipo di partita, di attesa e sprazzi di manovra offensiva. Il primo tempo si chiude anche con la grande conclusione di Kucka dalla distanza: pallone alto, termina poco sopra la traversa.

Polonia-Slovacchia: a Linetty risponde Skriniar, vittoria ospiti

Il secondo tempo non smette mai di stupire in una partita accesissima sullo sfondo di San Pietroburgo, in Russia. Al 46esimo, il pallone messo in mezzo da Rybus è facile preda per Linetty che calcia a porta: il pallone rotola lentamente verso la porta coperta da Dubravka, terminando in rete.

La Polonia è così galvanizzata dal pareggio trovato e gioca il suo calcio. Tuttavia, al 62esimo, il disastro: Krychowiak affonda il piede. Già ammonito, l’arbitro non ci pensa due volte ed estrae il secondo giallo: è il primo rosso ed espulso di Euro 2020.

Come se non bastasse, arriva anche il sorpasso slovacco. Al 69esimo, è l’interista Skriniar che, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, riceve il pallone nella mischia e calcia a porta: Szczesny non può nulla, è 2 a 1 Slovacchia.

Il tempo scorre veloce ed i polacchi ci provano in tutti i modi a trovare almeno il secondo pareggio. Agli ultimi minuti, c’è anche il tentativo di Bednarek, ma il pallone è facile preda di Dubravka.

Il match di Russia finisce così sull’incredibile 2-1 slovacco. La Polonia fallisce il debutto e complica la sua situazione, ma nulla è perso: Euro 2020 si fa sempre più interessante.

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