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Povera Italia alle prese con un popolo inebetito da trent’anni di Mediaset e con un ceto  politico da rifondare

Povera Italia alle prese con un popolo inebetito da trent’anni di Mediaset e con un ceto politico da rifondare

08 Febbraio 2023 1 Di Marino Marquardt

Scrivendo Sopra le Righe in segno di esclusiva appartenenza ai propri Pensieri Sgarrupati

Detto Papale Papale, Povera Italia! Povera Italia alle prese con un Popolo Inebetito da trent’anni di Cura Mediaset Tv, disorientato da un Ceto Politico da rifondare, intristito dall’ectoplasma della Sinistra e sconcertato dalla ringalluzzita Destra Fiammeggiante.

Povera Italia Involgarita da trent’anni di Berlusconismo e Impoverita dalla scomparsa delle Antiche Culture Politiche di riferimento dei Partiti.

A completare il deprimente quadro il recente arrivo a Palazzo Chigi della Underdog della Garbatella, ovvero della Giorgia Bifronte dai toni moderati o incendiari a seconda delle occasioni.

Per non dire poi delle Primarie del Pd, Evento dalle tinte Funeree su cui grava l’ombra di Matteo Renzi accanto alla candidatura del favorito Stefano Bonaccini. Inutile dire che soltanto la vittoria della Outsider Elly Schlein potrebbe restituire una patina di decenza al Partito degli eredi degeneri di Enrico Berlinguer e di Aldo Moro.

Povera Italia affollata da Gnomi che si credono Giganti, Povera Italia oltraggiata da Mestieranti della Politica senza vergogna e senza bussola morale. Dall’ex Rottamatore di Rignano sull’Arno al Capo Politico e Religioso della Lega, dal Sovraeccitato Vice della Giorgia Nazionale all’ultimo Pistolero di Fratelli d’Italia, all’Ininfluente quanto Inaffondabile Ciellino Lupi, la materia prima è quella che è…

Di fronte allo scempio Politico, Culturale e Morale “Perdete ogni Speranza”. Così come Dante verseggiò sulla soglia dell’Inferno.

Povera Italia oggi affidata a Gente inadeguata ai compiti, Gente che usa il paravento dei previsti – ma non certi – cinque anni della durata della Legislatura per nascondere l’incapacitĂ  di fornire risposte alle emergenze di oggi, quelle che assillano il Paese. Emergenze che vanno dal Lavoro, alla SanitĂ , al Carovita.

Povera Italia con Parlamentari che dall’ottobre scorso si sono trastullati sui temi dei Rave Party, del tetto del Contante, del Pov, del casino sulle Intercettazioni, dei Migranti i quali – nonostante la sadica guerra alle Ong dichiarata da Matteo Piantedosi, Luogoenente di Matteo Salvini al Viminale – continuano quotidianamente a sbarcare in centinaia sulle Nostre Coste autonomamente o da mezzi della Guardia Costiera. Nient’altro che Fuffa i Proclami degli ultimi Parvenus chiamati a governare, Fuffa di fronte ai problemi reali del Paese. Per ora hanno iniziato annunciando la soppressione del Reddito di Cittadinanza senza proporre Adeguate Misure Sociali Alternative. Nient’altro che una Schifezza in danno dei Deboli.

Povera Italia – insomma – questa Italia interpretata dai vari Salvini, Renzi, Donzelli, Berlusconi e Compagnia Bella…

Restano i Cinquestelle depurati dall’Utopia Casaleggiana, dal Poltronismo Dimaiano e dal Grillismo senza bussola. Al momento isolato, il Partito di Giuseppe Conte potrebbe diventare il nuovo faro dei Progressisti. Molto dipenderà da come si evolverà la crisi del Pd.

Quadro al momento desolante, dunque. Tanto da essere tentati a liquidarlo i titolandolo sbrigativamente col Collaudato e Qualunquistico “Fanno tutti schifo!”. Fanno tutti schifo ad eccezione – ovviamente – delle solite poche mosche bianche che riescono a sopravvivere anche negli ambienti piĂą ostili alla loro natura.

E dire che c’era chi – in nome della Democrazia – si lamentava del Governo dei Tecnici. Un falso problema, il Governo dei Tecnici si fondava infatti sui consensi dei partiti i cui parlamentari erano stati eletti dal Popolo. Il Premier – insomma – fungeva quasi da Amministratore Delegato dell’Azienda Italia, un Amministratore scelto dalla maggioranza degli Eletti dal Popolo. Una modalitĂ  – questa – contemplata giĂ  oggi per l’elezione del Presidente della Repubblica. Al Quirinale è possibile andarci infatti senza dover necessariamente rientrare nel novero degli Eletti. Democrazia salva, dunque.

Detto ciò, viste come ora stanno andando le cose, non sono in pochi quelli che stanno rivalutando e rimpiangendo il Governo dei Tecnici, Formula che forse non rappresentava il peggiore dei Mali. O No?

P.S. “Sopra le Righe”, è uno spazio in progress che a seconda degli avvenimenti di giornata aggiornerà il commento arricchendolo. “Sopra le Righe” è uno spazio che offre a chi scrive il privilegio di potersi esprimere in prima persona su fatti non necessariamente legati alla quotidianità. Uno spazio eretico in cui le opinioni del sottoscritto talvolta non appariranno coerenti con la linea editoriale. Voltaire docet…

NOTA per gli Ortodossi della Lingua Italiana. Nella stagione in cui si tende ad inibire e a limitare l’uso delle Maiuscole, vado controcorrente. E chiarisco: le Maiuscole presenti nel testo non contemplate dal corrente galateo linguistico sono volute, esse rappresentano una licenza grafica dell’Autore e intendono conferire la giusta importanza al ruolo della parola gratificata dalla maiuscola. La maiuscola – insomma – funge da sottolineatura. Scrivo – insomma –a Modo Mio, così come cantava Frank Sinatra. Chiedo venia a Quelli della Crusca…

08/02/2023 h.09.30

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