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Rock, jazz, classica e pop: concerto per concerto, gli eventi di febbraio

Rock, jazz, classica e pop: concerto per concerto, gli eventi di febbraio

26 Gennaio 2018 0 Di Pietro Nigro

Eugenio Bennato e Nino D’Angelo in concerto, al via la stagione del Teatro Filarmonico di Verona e Spira mirabilis conclude la tournée: concerto per concerto, le date di febbraio.

Dal primo febbraio Eugenio Bennato in concerto

Eugenio Bennato in concerto.

Eugenio Bennato in concerto.

Riprenderà il 1 febbraio Da che Sud è Sud, tour teatrale di Eugenio Bennato che prende il via dal Teatro Puccini di Firenze, e proseguirà il 2 all’Auditorium Parco della Musica di Roma, e il 12 aprile al Teatro Ariston di Sanremo. Il tour propone i brani dell’ultimo album di inediti dell’artista, Da che Sud è Sud, edito da FoxBand e composto da 12 brani. Quasi pagine di un diario di viaggio in giro per il mondo, dall’America del Sud e del Nord all’Africa dei tamburi e delle carovane della disperazione e della speranza, al Mediterraneo degli scambi e delle barriere, all’Estremo Oriente del mistero e delle leggende. Ogni brano ha una sua storia e una sua identità, ma tutti sono accomunati dalla presenza, accanto alla voce di Eugenio Bennato, di una voce che fa risuonare la musicalità di una lingua diversa, dal francese all’inglese, dallo spagnolo al brasiliano, ma anche dall’arabo, con una forte valenza ritmica ed evocativa dei movimenti del presente.

 

Mek Max Renga il tour: ecco le tappe di febbraio

Nek Max Renga insieme in tour (ph. L. Carcavale).

Nek Max Renga insieme in tour (ph. L. Carcavale).

Prosegue anche a febbraio il Nek Max Renga il tour, la serie di concerti che vedono insieme ullo steso palco tre grandi artisti, Nek, Max Pezzali e Fabrizio Renga. Queste le date di febbraio del tour che è iniziato a gennaio:il 3 febbraio al Pal’Art Hotel di Acireale (Catania), il 12 al Pala Bam di Mantova, il 16 all’Arena Spettacoli Padova Fiere di Padova e il 20 al Nelson Mandela Forum di Firenze.

 

Arena di Verona, stagione lirica: il 4 va in scena Otello

Si inaugura ufficialmente la Stagione Lirica della Fondazione Arena di Verona, domenica 4 febbraio alle ore 15.30 al Teatro Filarmonico di Verona con Otello, opera verdiana proposta nella coproduzione tra l’Arena di Verona e il Teatro La Fenice di Venezia con la regia di Francesco Micheli ripresa da Giorgia Guerra, le scene di Edoardo Sanchi, i costumi di Silvia Aymonino e il lighting design di Fabio Barettin.

Sul podio alla guida dell’Orchestra areniana, del Coro preparato da Vito Lombardi, del Coro di voci bianche A.Li.Ve diretto da Paolo Facincani e di grandi interpreti verdiani ritroviamo Antonino Fogliani, impegnato per la prima volta con questa partitura. Lo spettacolo prevede anche repliche martedì 6 febbraio, ore 19.00 – giovedì 8 febbraio, ore 20.00 – domenica 11 febbraio, ore 15.30.

 

Dal 9 febbraio al via i concerti del Teatro Filarmonico di Verona

La Fondazione Arena di Verona, come da tradizione, affianca alla Stagione Lirica 2017-2018 l’immancabile proposta concertistica nell’elegante cornice del Teatro Filarmonico di Verona. La Stagione Sinfonica, in cartellone dal 9 febbraio al 26 maggio 2018, prevede 6 concerti con replica e saprà incuriosire ed appassionare anche gli spettatori più esigenti con 12 serate di grande musica. Interpreti e direttori di fama internazionale insieme all’Orchestra e al Coro della Fondazione Arena di Verona – diretto da Vito Lombardi – saranno i protagonisti della Stagione.

Arena di Verona Teatro

Il Maestro Mario Brunello dirige l’Orchestra dell’Arena di Verona (ph. Ennevi).

Si parte con il primo appuntamento venerdì 9 febbraio, in replica sabato 10 febbraio con il gradito ritorno di Mario Brunello nel doppio ruolo di direttore ed interprete. Il celebre violoncellista sarà impegnato in un programma assolutamente eterogeneo, che va dal barocco di Johann Sebastian Bach con la Toccata e Fuga in re minore BWV 565 nell’orchestrazione di Leopold Stokowski e il Concerto per violino e orchestra in sol minore BWV 1056R, eseguito straordinariamente da Brunello con il violoncello piccolo, al particolarissimo quanto divertente The Riot of Spring per orchestra e pubblico del giovane compositore russo Dmitri Kourliandski, classe 1976, che richiederà agli spettatori stessi un coinvolgimento attivo nell’esecuzione. Completano il programma due composizioni di Camille Saint-Saëns: Il carnevale degli animali, omaggio al periodo festoso del Carnevale, particolarmente caro alla città di Verona, e il Concerto per violoncello e orchestra n.1 in la minore op. 33.

Il secondo concerto è previsto per il fine settimana successivo: venerdì 16 febbraio con replica sabato 17 febbraio. Sul podio del Teatro Filarmonico il direttore milanese Antonello Allemandi. Solista il noto violinista Sergej Krylov. Il programma prevede il Concerto per violino e orchestra n. 4 in re minore di Niccolò Paganini; una composizione più ricercata, Tristia op. 18 di Hector Berlioz, tre brani per orchestra e coro composti nella prima metà dell’Ottocento e ispirati a testi di Thomas Moore, Ernest Legouvé e William Shakespeare. Concludono le raffinate quanto vivaci e brillanti Danze di Galánta di Zoltán Kodály.

E questo solo per febbraio, perché la stagione proseguirà poi anche con altri appuntamenti a marzo, aprile e maggio, sua al Teatro che all’Arena.

 

Il 12 febbraio al via il Lorenzo Jovanotti tour 2018

Lorenzo Jovanotti tour 2018Al via il 12 febbraio il grande tour 2018 di Lorenzo Jovanotti che segue l’ultimo disco dell’artista, prodotto da Rick Rubin (per la prima volta al lavoro con un artista italiano) e messo in vendita a dicembre 2017 da Universal Music.

Il tour punta a replicare il successo del tour negli stadi del 2015 e quello nei palasport nel 2016. Il tour 2018 di Jovanotti prevede decine di date multiple in ogni città da febbraio a giugno e ha un impianto del tutto innovativo, curato dall’artista insieme a Trident. Inoltre, la Jova Tv seguirà tutte le fasi del nuovo progetto artistico, mentre Radio Italia, la prima radio a dare il microfono a Jovanotti 25 anni fa, sarà la radio ufficiale del tour.
Dieci le città toccate in Italia a cui si aggiungono alcune tappe in Europa: a Stuttgart (16 giugno), Wien (19 giugno), Zurich (21 giugno), Bruxelles (23 giugno), Lugano (30 giugno).

Ecco tutte le date italiane di questo mese: 12, 13, 15, 16, 18, 19, 21, 22, 24, 25, tutte al Mediolanum Forum di Milano.

 

Dal 16 febbraio la tournée di Nino D’Angelo

Nino D'AngeloNel 2018 prenderà il via la seconda parte della tournée di Nino D’Angelo: venerdì 16 febbraio l’artista si esibirà nella sua Napoli al Teatro Tenda PalaPartenope. La tournée toccherà anche Lugano (9 febbraio), Zurigo (10, 11 e 12 febbraio, al Volkshaus), Torino (13 aprile al Teatro Colosseo) e Milano (14 aprile al Teatro Ciak). D’Angelo propone soprattutto i brani del suo ultimo album triplo, Nino D’Angelo 6.0, che contiene i suoi maggiori “insuccessi” e 9 brani inediti oltre che il Dvd del  concerto-evento registrato il 24 giugno scorso al San Paolo di Napoli per festeggiare i suoi 60 anni.

 

Venerdì 16, con Electric Souls il jazz incontra il rock

Al Dietro Le Quinte di Sieci (Firenze), venerdì 16 febbraio, il jazz incontra il rock con l’esibizione di Electric Souls, il gruppo che ha coniato una nuova etichetta di genere:  earth rock. Nei loro brani infatti le radici del jazz, del soul e del funky si intrecciano con il rock. Le influenze di ciascun componente trovano una coesione e un equilibrio, talvolta inaspettato. Il concerto fiorentino sarà l’occasione per presentare la nuova uscita discografica “Electric Souls II”, registrata in presa diretta e disponibile nelle piattaforme digitali.

Electric Souls è il power trio classico composto da Dario Mangano alla chitarra e voce, Alberto Palloni al basso e Alessio Berni alla batteria. Attiva dal 2015, la band ha pubblicato un primo Ep, “Electric Souls”, nel 2016.

 

E sabato 17, il tango incontra il jazz con Adrian Fioramonti e Dario Polonara

E sempre al Dietro Le Quinte di Sieci (Firenze), ma sabato 17, sarà la volta di un altro incontro, qustra volta tra il tango e il jazz. On stage infatti il duo Polonara-Fioramonti, nato dalla sintesi fra le esperienze musicali dei suoi componenti, in particolare quelle legate al tango e al jazz. Tanto lontane geograficamente quanto vicine nelle origini, queste due musiche conservano oggi un comune denominatore: l’approccio all’improvvisazione. Chitarra e bandonéon insieme, dunque, con
Adrian Fioramonti & Dario Polonara che portano sul palco un repertorio composto, nella maggior parte, da brani originali, stilisticamente vicini al nuevo tango, ma con continui riferimenti alla tradizione. La libertà d’improvvisazione incontra le strutture ritmiche ed armoniche del tango, senza snaturarne le caratteristiche melodiche, impareggiabili in quanto a passionalità e carica emotiva. Non mancano omaggi ad Astor Piazzolla e al folklore argentino.

 

Flamenco: sabato 17 a Vo’on the Folks, Hamid Ajbar Arab Flamenco

Sabato 17 febbraio 2018, ore 21, alla Sala della Comunità di Brendola (Vicenza), nell’ambito di Vo’on the Folks, va in scena l’incontro tra la tradizione andalusa e quella araba. arriva Hamid Ajbar Arab Flamenco, quartetto composto da due musicisti arabi e due spagnoli, protagonista del secondo atto della XXIII edizione della rassegna veneta diretta da Paolo Sgevano.

L’ensemble di Granada presenta uno spettacolo che attinge a piene mani dalla musica classica dell’Andalusia (regione da sempre multietnica) e da quella più tradizionale araba. Due culture che hanno nella musica la loro più alta rappresentazione: una straordinaria fusione tra due stili che condividono un’origine comune, figlia del Mediterraneo.

Originario di Chefchaouen (Marocco), Hamid Ajbar vanta prestigiose collaborazioni artistiche, su tutte quelle con Paco de Lucía, ma anche con José Mercé, Ana Reverte e Carmen Linares.

Sul palco, insieme ad Hamid Ajbar (violino e canto arabo), Fathi Ben Yakoub – già al fianco di Enrique Morente e Michael Nyman – al violino, Manuel Angel Mingarro Ocet alla chitarra e Alberto Funes al canto. Ad impreziosire ulteriormente la performance, unica tappa in Italia, la presenza della danzatrice spagnola Kika Quesada (direttrice dell’omonima compagnia), che dialogherà con i musicisti on stage.

 

A febbraio ultime tappe di Spira mirabilis: Da Bach a Beethoven, da nord a sud

E sempre nel mese di febbraio si tengono le ultime tappe di Da Brahms a Beethoven, da nord a sud, la tournée di Spira mirabilis che tocca diverse città italiane. L’originale Ensemble quest’anno festeggia un’importante ricorrenza, il decennale di attività. Sono infatti dieci anni che questi meravigliosi professionisti, provenienti da 15 Paesi europei e quasi tutti under 35, si sono incontrati ed hanno iniziato la loro meravigliosa avventura musicale, rigorosamente senza direttore. Il doppio tour, che propone nei teatri italiani sinfonie di Brahms e di Beethoven, a febbraio eseguirà la Sesta Sinfonia di Beethoven, la “Pastorale”. Queste le tappe previste:

  • 22 febbraio, Napoli, Teatro Sannazzaro
  • 23 febbraio, Sassari, Nuovo Teatro Comunale
  • 25 febbraio, L’Aquila, Auditorium della Finanza
  • 28 febbraio, Cremona, Teatro Ponchielli

 

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