Salvini: “Accordo fatto, pronti a dare a Mattarella il premier e la squadra di governo”
20 Maggio 2018I Leader del M5s e della Lega chiudono positivamente la trattativa sul governo dopo due ore di confronto. Domani dal Presidente della Repubblica.
Trattativa chiusa per il Governo, avvertimento al Quirinale: “Nessuno ponga veti”
Innalzando la rispolverata bandiera dei diritti sociali, lo stesso antico vessillo riposto frettolosamente in soffitta dagli ultimi Governi, i Gialloverdi o – se preferite – i Gialloblù (ci mancava anche la querelle sul colore della Lega salviniana, blù secondo i profeti del nuovo corso) hanno messo a punto i dettagli sulle cose da riferire domani al Capo dello Stato Sergio Mattarella.
Approvato il contratto dalla piattaforma Rousseau e lo stesso in via di approvazione dai Gazebo leghisti, Luigi Di Maio e Matteo Salvini sono chiamati a sollevare il velo dal nome del premier da sottoporre al vaglio del Quirinale. Lo faranno domani alla presenza di Mattarella.
In tarda mattinata, a Roma, l’incontro decisivo tra i Due. Due ore piene per chiudere l’accordo. Il leader del Carroccio successivamente si è recato a Fiumicino presso un gazebo della Lega. E durante un improvvisato comizio ha dato l’annuncio ufficiale: “Abbiamo chiuso il lavoro su tutto, sul candidato premier, sulla squadra e sul programma. Siamo pronti a partire. Per Palazzo Chigi – ha aggiunto – abbiamo scelto un nome equilibrato che soddisfa noi e loro (i Cinquestelle, ndr)”.
Sull’identità del prossimo presidente del Consiglio, Salvini non si è sbilanciato: “Il nome lo daremo a Mattarella. Non saremo né io né Di Maio. Nessuno ponga veti. Ora aspettiamo un segnale dal Quirinale”. Su una possibile presenza nel nuovo governo dei due Leader, Salvini ha detto: “Siamo disponibili a metterci la faccia”. Nel governo, ha aggiunto, “è possibile ci siano persone che mai nella loro vita hanno votato Lega o Movimento 5 stelle”.
“L’Italia resterà nell’Alleanza Atlantica”
Il Leader leghista ha poi sottolineato: “Ho lavorato giorno e notte per far nascere un governo non sulle poltrone e sui Ministeri, ma sulle cose da fare. E sono contento che in queste cose ci sia tanto della Lega e del Centrodestra”. Salvini ha poi accennato anche alla politica estera: “L’Italia rimarrà nell’Alleanza Atlantica – ha assicurato – e migliorerà i propri rapporti con la Russia”.
Ai giornalisti che gli hanno chiesto se Fratelli d’Italia entrerà nella maggioranza di governo, il segretario della Lega ha risposto: “Non facciamo violenza a nessuno, ma mi piacerebbe. Fratelli d’Italia starebbe bene in un governo di cambiamento”.
Giochi chiusi, dunque. Con un monito al Quirinale: “Speriamo di essere chiamati al più presto. Che nessuno ponga veti su una scelta che rappresenta la volontà della maggioranza degli italiani”.
Niente Napolitanate, per intenderci…