
Serie A, Napoli-Salernitana 1-1: rimandata la festa scudetto
01 Maggio 2023L’Inter batte la Lazio, ma Napoli-Salernitana finisce in parità: gli azzurri falliscono il primo match point e la città rimanda la festa scudetto.
Serie A, Napoli-Salernitana 1-1: rimandata la festa scudetto
Dopo la vittoria dell’Inter sulla Lazio nella partita delle 12.30, il Napoli aveva il suo primo match point al Maradona d’avanti ai suoi tifosi, infatti in caso di vittoria con la Salernitana, poteva essere scudetto per i biancoazzurri, ma il granata Dia compie un Euro-goal e contribuisce a rimandare i festeggiamenti dei partenopei, probabilmente già Giovedì 4 Maggio dove gli azzurri saranno di scena a Udine contro l’Udinese.
Formazioni
Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Olivera; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Lozano, Osimhen, Kvaratskhelia. All. Spalletti.
Salernitana (3-4-2-1): Ochoa; Daniliuc, Gyomber, Pirola; Mazzocchi, Coulibaly, Vilhena, Bradaric; Candreva, Kastanos; Dia. All. Sousa.
Arbitro: Matteo Marcenaro. Assistenti: Filippo Meli (sez. Parma) – Stefano Alassio (sez. Imperia).
Veniamo alla gara, con il Napoli subito pericoloso con Osimhen, che con un colpo di testa al 2′ di gioco, su di un cross dalla destra, colpisce la palla di poco fuori.
Scorrono i minuti e si gioca nella metà campo della Salernitana, il Napoli manovra il pallone e cerca di farlo girare per poi colpire, ma sono molto attenti i difensori della Salernitana che contengono l’assedio azzurro.
Il Napoli continua il suo gioco, ma inizia un fase di stallo del match, gli azzurri continuano a far girare palla ma la Salernitana ormai è molto organizzata e non lascia spazi, intanto bellissimo il duello tra Mazzocchi e Kvara, il giocatore della Salernitana tiene bene il georgiano del Napoli.
Arriviamo al 23′ e si presenta la migliore occasione per il Napoli con Osimhen, che con un colpo di testa da pochi passi su punizione dalla trequarti, indirizza il pallone in porta ma grandissimo intervento di Ochoa.
Si arriva al 33′ e sembra subentrare una sorta di ritmo basso della gara, ma il Napoli è ancora pericoloso con un Cross di Zielinski dalla trequarti che per poco non diventa insidioso per Ochoa. Pallone sul fondo.
Di fatto finisce il primo tempo, con il Napoli a secco, gli azzurri praticano tanto possesso palla ma senza essere incisivi, due le parate di Ochoa, Salernitana organizzata molto bene e brava nelle uscite nel gioco stretto.
Si riprende, con un buon avvio di secondo tempo da parte del Napoli che al 48′ della ripresa con Anguissa che va in percussione ma in area di rigore non trova lo spazio per calciare.
La Salernitana fa fatica a uscire, si gioca nella trequarti granata con il Napoli che ci prova con Kvaratskhelia al 54′ prima, conclusione a giro dalla trequarti, pallone alto non di molto, e con Zielinski poi, quando gli capita una buona palla al limite, ma cerca un passaggio difficile dentro l’area senza un nulla di fatto.
Minuto 60′ e Spalletti inizia a cambiare, doppio cambio escono Zielinski e Lozano per Raspadori ed Elmas e al 62′ il Napoli si porta in vantaggio, colpo di testa vincente su calcio d’angolo dalla destra di Oliveira che fa 1-0 Napoli e cuce virtualmente il tricolore sulle casacche azzurre, e si assiste al canto sfrenato dei tifosi del Maradona, festa scatenata sugli spalti, per Il Napoli ha sbloccato una partita più complicata del previsto.
Il Napoli vorrebbe chiuderla e al minuto 67′ super azione, serpentina e sinistro in diagonale di Elmas pallone largo di poco.
Paulo Sousa capisce che deve fare qualcosa per non perdere al Maradona e inizia a cambiare, entrano Sambia, Bhoinen e Piatek , rispettivamente per Mazzocchi, Bradaric e Vilhena quindi i granata sono super offensivi.
Si arriva al minuto 71′ e viene ammonito l’autore del vantaggio azzurro Oliveira per fallo su Dia e da li a poco al 73′ arriva il giallo anche per il granata Daniliuc, ma i cartellini aumentano e al minuto al 75′ giallo anche per Pirola.
La partita sia avvia alla fase conclusiva, Spalletti cambia ancora: al minuto 82′ esce l’autore del goal Olivera ed entra Juan Jesus ma due minuti più tardi al 82′ la Salernitana pareggia con una grandissima rete di Dia, che fa tunnel a Osimhen calciando la palla sotto l’incrocio, un sinistro straordinario che di fatto rimanda la festa azzurra.
Ancora cambio per la Salernitana che fa uscire Daniuc per Lovato, ma il Napoli non si arrende cercando di reagire al pareggio granata, con un’ occasione all’87’ di Kvaratskhelia che calcia di destro a giro in area, ma il pallone è respinto dal messicano Ochoa, in grande giornata.
Arriviamo al 89′ e Spalletti cambia ancora, Lobotka lascia spazio a Giovanni Simeone e Anguissa esce per Ndombélé.
Si arriva al 90′ e vengono assegnati cinque minuti di recupero, da li a poco l’arbitro Marcenaro espelle Paulo Sousa per le eccessive proteste, poche occasioni del Napoli che cerca di riprendersi la vittoria, ma la gara finisce 1-1 e gli azzurri sprecano il primo match point per la conquista del terzo tricolore della storia del club.
Dunque, possiamo dire e raccontare di una partita attenta della formazione di Paulo Sousa, che porta a casa il nono risultato utile consecutivo. Fin dalle prime battute della gara si è subito percepito che poteva essere un match complicato per la comitiva di Spalletti: tanto possesso ma difficoltà a scardinare gli avversari e trovare la conclusione verso la porta granata che dopo lo svantaggio spingono e trovano il pari che inchioda la formazione di Spalletti.
Il pubblico azzurro, scatenato dal primo minuto, dovrà aspettare giovedì dove come detto il Napoli avrà un altro match point sul campo dell’Udinese.
Le pagelle di Napoli -Salernitana
Napoli
Meret 6 – Non può nulla sullo splendido sinistro a giro di Dia.
Di Lorenzo 6 – Mette in campo tutto quello che ha per provare a chiudere il discorso scudetto. Soprattutto nel primo tempo è tra i migliori dei suoi, salvo poi calare un po’.
Rhamani 5,5 – Prestazione abbastanza anonima, con anche qualche errore di troppo in fase di impostazione.
Kim 6 – Solita presenza ingombrante per gli attaccanti avversari, anche se è messo poco sotto pressione.
Olivera 6,5 – Il suo gol lancia il Napoli verso la festa, ma non basta. La rete arriva dopo una prova abbastanza impalpabile. (Dal 82′ Juan Jesus S.V.)
Kastanos 6,5 – Preziosissimo. Gioca con attenzione in entrambe le fasi, soprattutto senza palla è un fattore ruvido, e “scomodo” per i giocatori del Napoli.
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