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Strage di Capaci, lo spettacolo Paragoghè su Rai 5 il 23 maggio 2020 alle 22.40

Strage di Capaci, lo spettacolo Paragoghè su Rai 5 il 23 maggio 2020 alle 22.40

21 Maggio 2020 Off Di Redazione In24

Paragoghé, lo spettacolo di Marche Teatro allestito un anno fa al tribunale di Ancona per ricordare la Strage di Capaci, sarà riproposto in documentario su Rai 5.

Strage di Capaci, Rai 5 propone lo spettacolo di marche teatro Paragoghé

Paragoghé, che in greco vuol dire “sviamento”, e che è stato allestito un anno fa da Marche Teatro nel Tribunale di Ancona, diventa un documentario che sarà trasmesso da Rai 5 il prossimo 23 maggio 2020, anniversario della Strage di Capaci.

Un anno fa, per la prima volta in Italia, la Strage di Capaci è stata ricordata, 25 anni dopo, nella corte di un Tribunale, quello di Ancona, con lo spettacolo Paragoghè, un termine greco che oggi potremmo tradurre come “sviamento”. Una parola antica scelta per rappresentare alcuni gravi  accadimenti italiani avvenuti fra  il 1980 e il 1994 e titolo dello spettacolo teatrale prodotto da Marche Teatro, e diretto da Marco Baliani che è stato rappresentato all’interno del Tribunale di Ancona la sera del 23 maggio 2019 (con repliche il 24 e 25 maggio), anniversario della strage di Capaci.

Come scrisse Marco Baliani nelle sue note di regia: “Questa volta lo spazio del teatro eccezionalmente coincide con un luogo altrettanto “sacro”, un tribunale di giustizia. Entrambi questi luoghi mettono in scena conflitti. Il teatro interrogandosi sugli esseri che li agiscono, il tribunale dipanando, o cercando di dipanare, colpe e responsabilità. Nello spazio interno al tribunale di Ancona, una grande agorà, sedici  tra attori e attrici racconteranno quanta determinazione, fatica, dolori e perdite, ma anche soddisfazioni e vittorie sia costata nel tempo l’incessante ricerca, ancor oggi non terminata, della verità sulle tante stragi compiute nel nostro paese. Lo spettacolo sarà un arazzo composito dove più vicende si intrecciano e più linguaggi si mescolano in un flusso comunicativo, senza mai offrire un unico discorso lineare, ma multiformi punti di coagulo del senso, cercando così di cogliere la complessità degli avvenimenti storici di un passato prossimo su cui è indispensabile riflettere per il nostro presente”.

Lo spettacolo si basa su un testo e regia di Marco Baliani, con drammaturgia di Maria Maglietta, musiche di Mirto Baliani, spazio e lucidi Lucio Diana, costumi di Stefania Cempini. Protagonisti sedici giovani attori marchigiani: Valentina Angelini, Silvia Bertini, Francesco Brunori, Caterina del Giudice, Gianni Giampechini, Eleonora Greco, Carmine Iannaccone, Giacomo Lilliù, Michele Maccaroni, Ludovica Mancini, Nicolò Matricardi, Edoardo Olivucci Vitangeli, Elisa Pesco, Chiara Santarelli, Elena Tonelli, Arianna Vercelli. La produzione è di Marche Teatro.

Dal testo di “Paragoghè”, scritto da Marco Baliani: – Il fango dei depistatori si deposita sugli occhi, rende ammalati gli sguardi, sporca, insudicia, oscura le speranze di una parola giusta

Così le parole del Presidente del Tribunale di Ancona Giovanni Spinosa: “il film ricorda la sfida di chi ha voluto denunciare, all’interno di un Palazzo di Giustizia, i tragici errori, con cui, proprio in analoghi palazzi, veniva negato al popolo italiano il diritto alla sua storia”.

Su Rai 5 il documentario tratto dallo spettacolo

A un anno di distanza il film (regia di Angelo Loy) che documenta quell’evento verrà trasmesso da RAI 5il 23 maggio e poi reso disponibile dopo la messa in onda per una settimana su Raiplay.

“Con Angelo Loy e Marco Baliani abbiamo pensato di riprendere lo spettacolo, – spiega Velia Papa direttore di Marche Teatro – dall’inizio delle prove fino all’emozionante debutto, per realizzare un documento che potesse testimoniare l’eccezionale evento teatrale allestito all’interno del Tribunale di Ancona in occasione di un anniversario così importante come i 25 anni dalla strage di Capaci. L’interessamento di Rai5 e la messa in onda proprio il 23 maggio 2020, ci fa molto piacere perché testimonia la piena riuscita del progetto.”

Il documentario Paragoghé – Depistaggio (ITA, 2020, 60′), è stato realizzato e montato da Angelo Loy. A curarne la fotografia Alessandra Stabile, Fabrizio Barraco, Angelo Loy. Le musiche sono di Mirto Baliani, La produzione è  di Marche Teatro e El Shoubrawi, in collaborazione con RAI 5.

Ho scelto di raccontare l’unicità di questo percorso – ha spiegato Angelo Loy – attraverso lo sguardo e la presa di coscienza di ragazzi anagraficamente lontani da quei fatti, soffermandomi sulle loro emozioni, cercando di offrire suggestioni piuttosto che informazioni. Sgomenti interrogativi in un racconto che affronta un lato oscuro e rimosso della nostra storia”.

Angelo Loy dirige documentari a tema sociale. Ha lavorato a lungometraggi documentari girati in Africa sub-sahariana (Pinocchio Nero, 2005, Sillabario Africano, 2006, Tropico del Caos, 2019), e sempre in Africa collaborando con Presa Diretta di RAI3 sui temi della salute e del terrorismo. In Italia nei suoi documentari si è occupato di scuola e immigrazione (Una Scuola Italiana, 2010, Luoghi Comuni, 2015).

All’interno della pagina MT SPAZIO on-line il documentario Paragoghè sarà uno degli appuntamenti con il teatro dematerializzato, di cui si può fruire con contributi inediti. https://www.marcheteatro.it/mt-spazio-on-line/.

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