L’approccio seguito nella didattica a distanza può entrare nella scuola e divenire parte integrante della didattica quotidiana
Il lockdown e il passaggio da una didattica in presenza a una didattica a distanza[2] ha dato origine a molti commenti e riflessioni sui media. Praticare la DaD ha permesso di sfatare un mito abbastanza diffuso, cioè quello che l’essere “nativi digitali” fosse presupposto di per sé abilitante alla facilità d’uso e interazione con piattaforme e servizi disponibili su Internet. In realtà sono state varie le difficoltà segnalate dai ragazzi nell’utilizzo dei servizi che sono stati proposti per la DaD dagli insegnanti.