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Trump entra alla Casa Bianca e incontra Obama

Trump entra alla Casa Bianca e incontra Obama

10 Novembre 2016 0 Di Pietro Nigro

Primo giorno di “lavoro” da presidente oggi, per Donald Trump, che si è recato in visita con la moglie alla Casa Bianca ed ha avuto un incontro con Barack Obama.

Trump incontra Obama alla Casa Bianca

Primo giorno di lavoro del neoeletto presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che oggi si è recato alla Casa bianca insieme alla moglie Melania ed ha avuto un incontro a dir poco surreale con Barack Obama e la First lady Michelle.

L’incontro è avvenuto a metà mattinata, ed è durato un paio d’ore, tra un impegno e l’altro del presidente uscente: si è trattato in parte di una visita di cortesia, e in parte di una riunione di lavoro, ed è proseguita all’insegna dei convenevoli.

Nella prima parte dell’incontro, infatti, Obama e Michelle hanno ricevuto i due ospiti, poi i due presidenti si sono appartati a porte chiuse nella Sala ovale per un briefing in cui hanno avuto un primo scambio di informazioni sui principali adempimenti connessi al passaggio di consegne. Contemporaneamente, anche la First lady uscente e Melania hanno proseguito il loro incontro nel residence della Casa Bianca.

In realtà, i due hanno avuto anche uno scambio di idee sui principali dossier attualmente di interesse della Presidenza.

Tra l’altro, i due dovranno avvicendarsi anche nella gestione “digitale” della Casa bianca, dal momento che Obama è stato il primo “social media president” degli Usa, il primo ad usare l’account @POTUS su Twitter, il primo ad andare in diretta su Facebook dalla Casa bianca, il primo a rispondere ai cittadini via YouTube, il primo ad usare Snapchat, senza contare blog, Rss, mailing list, Flickr, Instagram e Myspace. Tutta questa infrastruttura, come ha assicurato Obama, sarà messa a disposizione anche di tutti i futuri presidenti, e che sin da subito Trump sarà aiutato a subentrare nella gestione dei vari account.

Abbiamo discusso un sacco di situazioni, alcune meravigliose, alcune complesse – ha detto Trump al momento delle foto ricordo – alcune delle grandi cose che sono state realizzate.

E lo stesso Trump ha detto che non vedeva l’ora di avere altri incontri con Obama, che ha sua volta ha assicurato di voler fare tutto il possibile per aiutare il suo successore di qui all’insediamento, che si terrà il prossimo 20 gennaio.

La mia priorità numero uno nei prossimi due mesi – ha assicurato Obama – è quella di cercare di facilitare al massimo la transizione dei poteri al mio successore.

Un vero trionfo di paradossalità, insomma, se si pensa che i due vengono da mesi e mesi di motteggi, di battutaccie e di ogni genere di attacco, specie in campagna elettorale.

Tanto per dire, Trump ha più di una volta chiesto cosa ci sia scritto alla voce luogo di nascita dei certificati di Obama e di sua moglie, da considerare dunque come immigrati, mentre oggi ha detto chiaro e tondo di avere un grande rispetto per Obama, “uomo molto fine” e di cui vuole seguire sempre i consigli nel prossimo futuro.

E anche l’inquilino attuale della Casa bianca non ha lesinato in complimenti di circostanza, a dispetto di tutte le acide battute lanciate all’indirizzo di Trump in campagna elettorale.

Credo che sia importante per tutti noi, a prescindere dal partito e indipendentemente dalle preferenze politiche, di iniziare ora a lavorare insieme per affrontare le molte sfide che abbiamo di fronte – ha detto Obama, aggiungendo di volere che Donald e Melania si sentissero benvenuti – E soprattutto voglio sottolineare a lei, signor Presidente eletto, che mi accingo a fare tutto il possibile per aiutarvi ad avere successo, perché se lei ha successo, allora tutto il Paese ha successo.

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