Ungheria-Portogallo: CR7 batte un altro record! 0-3

Ungheria-Portogallo: a Budapest inizia il girone F! 0-0 al primo tempo, poi Ronaldo dilaga: doppietta personale, battuto Platini. 0-3

Ungheria-Portogallo: rose e presupposti del match

Alle 18:00 italiane a Budapest inizia l’ultimo turno della prima giornata di Euro 2020. Nella sera Francia-Germania, ma prima in Ungheria scendono in campo i padroni di casa contro i detentori del titolo: alla Puskas Arena di Budapest va in scena Ungheria-Portogallo.

Da un lato, Cristiano Ronaldo e compagni vogliono bissare il successo ottenuto ad Euro 2020, con il capitano juventino che spera di arrivare in finale per rimediare al sapore amaro dell’infortunio di Euro 2016. Dall’altro, l’Ungheria conta di stupire tutti nella sua terza storica apparizione alla competizione. Tutto questo sul bellissimo sfondo dello stadio gremito di tifosi, per la prima volta dopo la pandemia di Covid 19.

In panchina per i padroni di casa, l’italiano Marco Rossi. Per la sua Ungheria, mister Rossi sceglie il 3-5-2: Gulacsi tra i pali; Botka, Orban e Szalai. Sulle fasce Lovrencsics e Fiola, con Kleinheisler, Nagy e Schafer centrali. In attacco, Szalai e Sallai.

Il Portogallo di Santos schiera invece un compatto 4-2-3-1: in porta Rui Patricio; davanti lui, Semedo e Guerreiro terzini, Pepe e Ruben Dias centrali di difesa. In mediana, Pereira e Carvalho; sulla trequarti, Diogo Jota, Bruno Fernandes e Bernardo Silva. In attacco, alla sua quinta presenza ad Euro 2020, lo juventino Cristiano Ronaldo, sostiene da solo il peso della manovra offensiva dei suoi.

Primo tempo: non si sblocca il risultato, 0-0

Sin dai primi minuti di gioco è chiara la differenza di qualità fra le due squadre: i portoghesi attaccano a più riprese spinti dal loro giocatore più importante, Cristiano Ronaldo. Gli ungheresi, però, si difendono bene e cercano anche l’attacco in contropiede: la partita è accesissima.

Il risultato, però, non si sblocca: nonostante le tante occasioni, mancano i tiri a porta e le chance pericolose. Le due squadre non si sbilanciano più di tanto e all’intervallo si va sul risultato di 0-0.

Ungheria-Portogallo: CR7 supera Platini, è 0-3

Per i primi 20 minuti dei secondi 45′, la partita fatica a riaccendersi. Le due squadre lottano tanto a centrocampo, senza mai essere troppo fallose. L’arbitro ha estratto, difatti, un solo giallo fino a quel momento, ai danni del difensore Ruben Dias.

Al 67esimo, c’è anche il gran tiro dalla distanza della stella del Manchester United Bruno Fernandes: il suo destro, pericoloso, è deviato in calcio d’angolo da Gulacsi. Il corner è poi sprecato dalla squadra in maglia bianca, che butta via il pallone e con lui una grande occasione.

Al 76esimo, la svolta: sull’attacco di Cristiano Ronaldo, la difesa ungherese protegge con le mani. L’arbitro tentenna, i giocatori portoghesi protestano; l’Ungheria continua a giocare. La VAR (incredibilmente) conferma la versione iniziale dell’arbitro e non assegna un chiaro penalty: il pallone, seppur a distanza ravvicinata, è stato decisamente colpito dalla mano di uno degli ungheresi.

Al 79esimo, gli ungheresi segnano. Sul ribaltamento di fronte, Schon (subentrato a Sallai) è rapidissimo, prima di scaricare il suo sinistro tra le mani di Rui Patricio, non impeccabile. Il guardalinee però è reattivo: alza la bandierina e dichiara il netto fuorigioco dell’attaccante in maglia rossa.

Finalmente si sblocca il risultato. È l’84esimo quando Rafa crossa in mezzo il pallone. Dopo una deviazione iniziale, ad avventarsi per primo è Raphael Guerreiro che colpisce: la palla è di nuovo deviata e Gulacsi battuto. Il Portogallo porta a casa la sua prima rete di Euro 2020.

Di lì, la partita diventa un disastro per gli ungheresi. Un minuto dopo, è Orban ad atterrare in area Rafa, assistman della prima rete. L’arbitro concede il penalty ed è giallo per il difensore del Lipsia. Sul dischetto si presenta il solito Cristiano Ronaldo che non fallisce: palla da una parte, portiere dall’altra. 2-0 e 10 gol totali in ogni Europeo per Cristiano Ronaldo: superato Platini.

Al 92esimo, due volte Ronaldo che non si accontenta di aver battuto il record qualche minuto prima. Doppietta personale per lui, su una bella azione corale e dopo aver scartato anche il portiere.