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Vacanze estive, ecco i consigli per viaggiare sicuri

Vacanze estive, ecco i consigli per viaggiare sicuri

30 Giugno 2017 0 Di Patrizia Russo

Con l’arrivo dell’estate si programmano le ferie. Ecco le risorse e i consigli per scegliere una meta e anche viaggiare sicuri.

L’estate è ormai arrivata e con essa le tanto sospirate ferie. Così con un mappamondo vero o immaginario davanti si può fantasticare: meta esotica, trekking in montagna, mare e relax, viaggio culturale. Ma dove andare?? E soprattutto, visto che gli scenari mondiali ed i fattori climatici stanno cambiando, quale destinazione scegliere per andare in vacanza ma viaggiare sicuri?

Vacanze estive, i consigli della Farnesina per viaggiare sicuri

A queste domande risponde con chiarezza e precisione il sito viaggiare sicuri www.viaggiaresicuri.it della Farnesina, dove aha sede il nostro ministero degli Esteri.

Purtroppo anche se il mondo è grande, se leggiamo attentamente, apprendiamo che la scelta di riduce enormemente, per questioni climatiche, politiche, sanitarie e per la nostra sicurezza. E i recenti avvenimenti allargano la mappa dei Paesi a rischio, anche di quelli che fino a qualche mese fa pensavamo sicuri.

Per quanto riguarda il clima, sarebbe opportuno, pianificare le vacanze e visitare determinate destinazioni nella stagione secca. Questo vale, soprattutto per quei Paesi, spesso colpiti da uragani e monsoni. Essi sono Caraibi, Sud Est asiatico, Oceania, zone equatoriali e montuose, come la catena andina e quella himalayana.

Sommosse e attentati che minano la sicurezza dei turisti, specialmente se occidentali, a causa dell’instabilità politica, possiamo accadere in diversi stati africani come: Camerun, Libia, Malawi, Ghana, Gambia, Sudan e Somalia. In questi paesi sono sconsigliati viaggi a qualsiasi titolo.

Anche destinazioni quali il Mali, la Mauritania e alcune zone della Nigeria sono espressamente sconsigliate in considerazione della gravità della situazione di sicurezza interna.

Prudenza in tutto il Maghreb. Un discorso a parte va fatto per il Kenya, l’Egitto e la Tunisia, nei quali potrebbero verificarsi disordini o disagi. Il consiglio è di limitare la permanenza alle zone turistiche balneari, senza addentrarsi, ad esempio nel deserto, o in altre aree non turistiche.

Mete rischiose, per i viaggiatori, possono essere anche noti paesi del sud est asiatico tra cui la Thailandia e l’Indonesia e alcuni stati del Sud America tra cui si evidenziano Colombia e Venezuela. Per quest’ultima, per via della crisi economica che sta attraversando, la Farnesina sconsiglia qualsiasi viaggio, almeno temporaneamente.

Anche la Turchia, visti i recenti fatti interni, sarebbe una meta da evitare in questo periodo, in particolar modo nelle aree a ridosso del confine con la Siria e con l’Iraq. Come è sconsigliato, vivamente, di recarsi in Yemen, Afghanistan, Libano, Pakistan, Iraq e ovviamente Siria.

 

Viaggiare sicuri tra virus e insetti

Altri paesi, se mete sicure politicamente, lo sono meno dal punto di vista sanitario. Infatti, oltre la nota malaria, contro la quale è possibile vaccinarsi, che interessa principalmente le aree tropicali di Africa, America Latina e Centrale e l’Asia; in Brasile potremmo avere una brutta esperienza contraendo il virus Zika, cui la Farnesina ha dedicato un’apposita pagina www.viaggiaresicuri.it/sezioni-speciali/info-sanitarie/zika-virus/zika-virus.

Nel sud est asiatico e in America centrale e in quella del sud potremmo, invece, essere punti dalla Dengue. Sia per il virus Zika che per la Dengue non è possibile vaccinarsi. L’unico modo per prevenire il contagio è cospargersi di un buon repellente per insetti e indossare abiti che coprono braccia e gambe, preferibilmente di colore chiaro e dormire coperti da zanzariere. Consiglio da tenere sempre presente anche nei paesi a rischio malaria.

Tra le destinazioni apparentemente sicure troviamo alcune capitali europee, in quando bersaglio della crescente aggressività di nuovi gruppi terroristici che compiono attentati o sequestri di persona.

Come purtroppo abbiamo avuto modo di constatare le azioni terroristiche non colpiscono solo obiettivi istituzionali ma anche i così detti “soft target” (eventi sportivi, teatri, ristoranti, hotel e club, centri commerciali, oltre che mezzi di trasporto).

 

AGGIORNIAMOCI PAESE PER PAESE

Appresa tutta questa situazione, cosa facciamo rimandiamo le vacanze?? Assolutamente no.

Come afferma Taleb Rifai, segretario generale dell’Omt, l’Organizzazione Mondiale del Turismo,

“Il terrorismo non fermerà la nostra voglia di viaggiare”.

Viaggiare vuol dire aprirsi mentalmente, conoscere nuove culture e diverse realtà, mettersi in gioco, rilassarsi e staccare dalla routine quotidiana. Quindi viaggiare si, sempre e ogni qualvolta che possiamo, ma con un occhio attento e sempre vigile a dove andiamo, quando andiamo e a cosa facciamo.

Prima di partire, ma meglio, ancor prima di prenotare, è utile consultare il sito http://www.viaggiaresicuri.it dove sono disponibili continui aggiornamenti oltre che la scheda di ogni Paese.

Il sito, di facile consultazione, presenta sulla home una mappa che indica le mete che hanno subito aggiornamenti nell’ultimo periodo. Inoltre, selezionando il Paese di nostro interesse è possibile informarsi su sicurezza, situazione sanitaria, mobilità oltre che reperire informazioni utili, come meteo, fuso orario ecc

L’ultimo consiglio, arriva ancora dalla Farnesina, che invita tutti i viaggiatori a registrarsi su www.dovesiamonelmondo.it un servizio del ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale che consente agli italiani, che si recano temporaneamente all’estero, di segnalare, su base volontaria, i dati personali, al fine di pianificare con maggiore rapidità e precisione interventi di soccorso.

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