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Viaggio a Tokyo con i teenager, cosa vedere e dove andare

Viaggio a Tokyo con i teenager, cosa vedere e dove andare

22 Maggio 2019 0 Di Francesca Pierpaoli

Il Giappone è senza dubbio nell’immaginario dei più giovani, grazie a fumetti, cartoni e videogiochi. Tokyo è quindi la meta perfetta se si viaggia in famiglia, sia con bambini che con ragazzi adolescenti, perché offre un universo meraviglioso tutto da scoprire. Vediamo insieme gli itinerari più interessanti per visitare Tokyo se si hanno figli adolescenti. 

Di recente si è parlato molto del nuovo Imperatore del Giappone, che è salito al trono il 1 maggio e ha avviato una nuova Era: infatti ogni imperatore dà il nome al periodo in cui regna, una specie di “indirizzo” della suo operato. Il nuovo Imperatore si chiama Maruhito e ha denominato la sua era “Reiwa”, parola che significa “equilibrio e buona sorte”, e si fonda sulla conservazione della pace e dell’armonia del popolo.

Per organizzare il viaggio e trovare tutte le informazioni potete visitare il sito di Tokyo Tourism: www.gotokyo.org/ittokyotokyo.jp

Tokyo, tra passato e futuro 

Tokyo è la capitale del Giappone e conta quasi 13 milioni di abitanti. Il suo nome antico era Edo, ovvero “capitale orientale” e si da allora Tokyo fu il fulcro della vita politica e culturale del Giappone. Oggi Tokyo conta 23 distretti, nei quali sono racchiuse ben 26 città, 5 cittadine e 8 comuni.

È una città moderna, con grattacieli che ricordano le metropoli americane, luci, centri commerciali, e una grande metropolitana. Anche se immensa, è molto organizzata e sicura, perché le persone sono disciplinate, educate e pazienti: tutto funziona in modo preciso. Accanto agli edifici super moderni si trovano ancora vecchi templi, con le loro pagode, e questo crea un contrasto abbastanza forte tra passato e presente.

Cosa vedere a Tokyo

Shibuya/Harajuku

Appena usciti dalla metropolitana si può vedere la statua del cane Hachiko, un Akita Inu simbolo di fedeltà. Dopo la morte del suo padrone, infatti, Hachiko ha continuato ad aspettarlo fuori dalla metro per ben dieci anni: a questa storia è dedicato anche il film con Richard Gere Hachiko, il mio migliore amico”.

Proprio di fronte alla metro si trova lo Shibuya Crossing, l’attraversamento pedonale più popolato al mondo, dove ogni giorno passano ben due milioni di persone. Attraverso le finestre dello Starbucks soprastante, si può ammirare la folla di persone che transita: uno spettacolo impressionante!

Poco più in là si trova la via dei Love Hotel, gli alberghi a ore tipici del Giappone, che però non ha nulla di losco, anzi è una  zona ordinata e tranquilla. Facendo una passeggiata sul bel viale Omotesando si arriva nella zona di Harajuku, famosa per le tendenze giovanili. Qui infatti si trova la famosa Takeshita Street, in cui si possono vedere tutti gli ultimi trend e molte persone vestite da cosplayer che camminano tranquillamente per strada.

Questa zona è famosa anche per i locali più strani, come ad esempio il Kawaii Monster cafè,dove servono dolci colorati e dove ogni ora va in scena uno spettacolo pieno di luci e di colori: è carino, sembra di essere a Disney in versione giapponese. Consigliamo di prenotare i biglietti in anticipo, per evitare lunghe cose all’ingresso.

I piatti sono presentati in modo divertente, come il dessert servito in quella che sembra una ciotola per cani: in realtà si tratta di cereali e un gustoso gelato alla vaniglia!

Un altro luogo curioso per i più giovani sono i Pet Cafè, luoghi dove mentre si consuma si possono accarezzare tanti animali. I pet cafè in Giappone sono molto popolari e ospitano vari tipi di animali: ci sono i caffè con cani e gattini, altri con gufi, o serpenti, maialini. Noi abbiamo provato il caffè degli istrici, dove per 30 minuti abbiamo potuto dare da mangiare e coccolare questi teneri animaletti, indossando dei guanti di protezione.

Le associazioni animaliste però sono contro questo tipo di locali, in quanto non sempre rispettano il benessere degli animali.

Asakusa

Appena arrivate vi consigliamo di salire sul terrazzo panoramico dell’Asakusa Cultural Center, che offre un bel panorama sulla città e sul prospiciente tempio Sensō-ji . Si tratta del tempio più antico della città, che appartenne alla famosa setta Tendai, una delle più rinomate scuole di Buddhismo Mahāyāna. Per arrivarci si percorre  la strada detta Nakamise Dori, piena di negozietti di souvenir, che offre uno spettacolo suggestivo di avvicinamento al tempio.

La storia del tempio è molto interessante: secondo la leggenda, due pescatori pescarono nel fiume Sumida una statua della dea Kannon e a ogni tentativo di rigettarla in acqua la statua tornava nelle reti. Fu così che alla dea fu dedicato il tempio, fondato nel 628 (l’edificio attuale, però, è stato distrutto durante la Seconda guerra mondiale e ricostruito successivamente). ll Sensō-ji è il luogo in cui si svolge il più grande e importante festival giapponese, il Sanja Matsuri, che si tiene nella primavera inoltrata e dura dai 3 ai 4 giorni.

Per pregare la divinità bisogna seguire una procedura precisa: da una parte si trova una parete piena di cassettini, proprio vicino ad un bussolotto metallico: bisogna prenderlo con le mani e agitarlo mentre di esprime un desiderio. Scuotendolo, dal cilindro dovrà uscire un bastoncino di legno con dei simboli giapponesi (kanji). Quindi bisogna cercare il kanji corrispondente tra i cassetti e dentro si trova un foglietto (l’omikuji) sul quale c’è scritta una “premonizione”,  in giapponese ed in inglese. Se il biglietto è fortunato si può portare via. In caso contrario, bisogna arrotolarlo e annodarlo su una specie di rastrelliera, chiedendo agli dei di cambiare la sorte. Terminata la visita al tempio ci si può rinfrescare con un ottimo gelato al tè verde (matcha), al bar Nanaya, che si trova a due passi: si può scegliere l’intensità del gusto, dal più delicato al più forte.

Dopo di che, recatevi alla fermata del bus 08 in direzioni Nippori e scendete a Nippori Street. è una strada tranquilla, famosa per i numerosi negozi che vendono tessuti di ogni genere.

Proseguite la passeggiata fino alla stazione del treno di Nippori, da dove vi capiterà di veder sfrecciare il famoso treno-proiettile Shinknansen, e fate un salto anche al vicino cimitero locale, che custodisce testimonianze interessanti scintoiste e buddiste.

Proseguendo il giro, fate una sosta all’Asakura Sculpture Museum, allestito in una bellissima abitazione tradizionale giapponese che era la residenza dello scultore realista Asakura Fumio. All’interno potrete ammirare forse il più bel giardino privato in stile giapponese, un’oasi di pace e serenità nel cuore della città.

Yanaka Ginza/Ueno

Tokyo ha molte facce e una delle più autentiche si trova a Yanaka, un quartiere che conserva intatto il fascino del passato. Qui non troverete gli edifici futuristici di Odaiba, ma potrete immergervi in un’atmosfera giapponese autentica. Ci sono moltissimi templi, ma non c’è nulla di famoso o davvero imponente: a Yanaka si scende la ripida scalinata che porta nella strada dei negozi, si passeggia, si curiosa nelle vecchie botteghe (macellaio, fornaio, pescivendolo), si osservano i dettagli, si assapora la calma dei luoghi.

Per pranzo consigliamo di recarvi al Petticoat Lane, piccolo locale molto caratteristico dove il proprietario cucinerà davanti ai vostri occhi le pietanze: curry thai, panini, French toast e ottimi spaghetti alla bolognese, cotti a puntino. Da qui si prosegue per Ueno, dove si trova il grande parco cittadino, che ospita lo zoo, un piacevole laghetto e diversi templi.

In primavera è il luogo ideale per ammirare il sakura, ovvero la fioritura dei ciliegi e degli alberi e merita sicuramente una visita, per immergersi nella sua atmosfera tranquilla.

Akihabara

E’ sicuramente un quartiere che i teenager apprezzeranno. Detta anche “electric town” è famosa soprattutto per la sua grande concentrazione di negozi che vendono tutti i tipi di apparecchi elettronici, anime, videogiochi ed articoli per adulti. Probabilmente è la più vasta area di vendita del mondo per beni elettronici e computer, inclusi oggetti nuovi e usati.

Il materiale nuovo si può trovare nei negozi della strada principale, la Chou Dori, mentre l’usato di tutti i tipi (software, hardware e molto, molto altro) si può trovare nelle vie sul retro del Soto Kanda 3-chome. Parti di ricambio nuove per gli amanti del fai-da-te sono facilmente disponibili in molti negozi. Attrezzi, parti elettriche, cavi, videocamere miniaturizzate ed altro si possono trovare nei minuscoli corridoi della Soto Kanda 1-chome (vicino alla stazione). I turisti stranieri tendono a visitare i grossi negozi vicino alla stazione, mentre i locali sanno dove ottenere una varietà di scelta e di prezzi migliore allontanandosi dalla stazione.

Oltre che per gli appassionati di elettronica è anche una miniera per gli appassionati di anime: qui si trovano numerosi negozi dove si possono acquistare animemangadōjinshiOSTaction figure, costumi per il cosplay e locali tematici come i maid café.

Si tratta di bar in cui le cameriere sono in costume e coccolano i clienti, fanno piccoli spettacoli e anche la foto ricordo con loro: sarà un’esperienza originale e divertente per tutti.

Ginza

È il quartiere più chic di Tokyo, con le boutique delle grandi firme ed edifici spettacolari, come quello di Hermès, tutto in mattoncini di vetrocemento. Qui si trovano anche i teatri di Kabuki, l’arte giapponese dello spettacolo. Il nome di Ginza deriva da gin (argento), poiché proprio in quest’area venne stabilita, nel 1612, durante il Periodo Edo, la zecca del conio dell’argento (il Giappone aveva tre sistemi del conio della moneta basati sul materiale).La moderna Ginza sorge nel 1872 quando, a seguito di un incendio devastante, il distretto fu ricostruito a partire da alcuni edifici in stile georgiano progettati dall’architetto irlandese Thomas Waters, lungo la passeggiata commerciale sulla strada dal ponte di Sinibashi al ponte di Kyōbashi nella parte sud occidentale del quartiere speciale di Chūō. A Ginza si trovano alcuni paradisi dello shopping giovanile come Uniqlo, con un edificio di ben 12 piani, o Muji, famoso per la sua cartoleria e lo stile elegante e raffinato dei prodotti: dagli accessori d’arredo, alle valigie, ci si trova proprio di tutto.

Isola di Odaiba

E’ un’isola artificiale eretta nella baia di Tokyo e famosa come centro di divertimento. In origine era costituita da sei fortezze, costruite nel 1853 dallo shogunato Tokugawa per assicurare la protezione della città da un eventuale attacco dal mare. Daiba in giapponese significa “batteria”, in riferimento ai cannoni che si trovano sull’isola. Oggi Odaiba ospita numerose attrazioni come la ruota panoramica, una copia della Statua della Libertà, le terme cittadine e alcuni musei. Il più nuovo ed interessante, aperto nel 2018, è il Museum of Digital Art, il primo nel suo genere al mondo.

Digital Art Museum

Il museo occupa una superficie di 10 mila metri quadrati su due piani, e tutto l’interno è caratterizzato da un’atmosfera unica nel suo genere, con ambienti molto bui dove le uniche luci sono quelle dei 470 proiettori all’interno, controllati da oltre 500 computer. Proiettori, luci e computer insieme sono utilizzati per riprodurre all’interno un “mondo” meraviglioso fatto di immagini, suoni, profumi, suggestioni.

Il “creatore” di questo mondo e delle sue diverse opere d’arte di luci, forme e colori è Teamlab, un gruppo formato non solo da artisti ma anche programmatori, ingegneri, animatori CG, matematici e architetti.

In generale possiamo dividere il museo in due aree principali, il Borderless World situato al piano inferiore e la Athletic Forest situata al piano superiore. Vi sono anche la Forest of Lamps, l’area per bambini Future Park, e la casa da tè En Tea House.

Una caratteristica di questo luogo è che al suo interno non sono presenti mappe o indicazioni, ma solo dei cartelli all’ingresso di ogni singola opera che ne indicano il nome. Come spiegato anche dallo staff prima di entrare, ciò è fatto di proposito, per lasciare a chi visita la massima libertà nel capire le opere d’arte.

Mangiare a Tokyo

La città offre ogni genere di locale, dai fast food, ai ramen, al sushi e molto altro, quindi non sarà difficile trovare qualcosa che soddisfi anche i più esigenti. Ecco alcuni suggerimenti:

Inakaya Roppongi

Si tratta di un ristorante tradizionale: si mangia tutti insieme seduti attorno a un bancone. Le pietanze si trovano al centro e si odiano al momento: gli ordini vengono ripetuti a voce alta da tutti i cuochi, creando un’atmosfera divertente e simpatica. La qualità delle materie prime è molto buona, dal carne, al pesce alle verdure. Da provare il miso alla griglia, davvero ottimo!

Ichiran Ramen

Si tratta di una catena specializzata nei ramen e molto famosa, che si trova in tutto il Giappone. Per ordinare si ha a disposizione una macchinetta in cui sono elencate le pietanze, una volta fatta la vostra scelta potete pagare e verrete fatti accomodare davanti a un bancone, con una tendina di fronte a voi. La tendina si alzerà e due mani prenderanno il vostro ordine, che vi verrà servito in breve tempo. I ramen sono squisiti ed è un’esperienza da provare.

Jonathan Coffee & Restaurant

Un locale dallo stile americano con un vasto buffet, dalla colazione alla cena. Pietanze in stile giapponese come le zuppe o il pollo ottimi, possibilità anche di provare una pizza, se si ha nostalgia dei carboidrati. Prezzi molto convenienti, e bevande no limit: un’ottima soluzione per un pasto gustoso ed economico.

 

 

 

 

 

 

 

 

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